EUTANASIA, perché esser favorevoli e perché contrari?

Answer 1

Eutanasia: fine della vita o fine del dolore???
sono favorevole all'eutanasia, ma solo a quella ATTIVA!
infatti con questa pratica si da al paziente un sollievo da tutto il dolore (non fisico ma per lo più spirituale) di una vita trascorsa come vegetale. ma tutto ciò è rapido e non comporta ulteriori dolori, perche avviene tramite iniezione di alcune sostanze che provocano in poco tempo il decesso. Al contrario, non sono daccordo con l'eutanasia PASSIVA, che consiste nello smettere di dare al paziente le cure necessarie (come nel caso di terry schiavo, ricordate?) e si provoca una morte molto lenta dell'individuo.
so benissimo ke per molti tutto ciò puo sembrare sbagliato sotto l'aspetto religioso, ma credo che ognuno di noi, se fosse costretto su un letto di ospedale, con un tubo di plastica in bocca per restare in vita, senza nessuna capacità, senza più un'anima... capirebbe e giustificherebbe la voglia di dare un taglio ad una vita che ti ha fatto tanto soffrire...

Answer 2

Favorevole, condivido pienamente la risposta di meglio aspettare di averle.

Answer 3

Posso solo dirti perché io sono favorevole. Penso che la volontà e la libertà di una persona di decidere della propria vita siano sacre, in particolare se queste persona sa di non avere scampo, sa che non potrà guarire nel modo più assoluto. Io credo che questa persona, finché è capace di intendere e di volere abbia il diritto di decidere se morire o no. Sono favorevole all'Eutanasia soprattutto nel caso in cui la persona sia in grado di scegliere liberamente nel pieno delle sue facoltà mentali, diversamente, nel caso in cui un malato terminale sia in coma o non sia in grado di prendere coscientemente una decisione, l'eutanasia, con regole precise e diagnosi inoppugnabili, possa essere decisa dai familiari o parenti più stretti, per evitare un inutile accanimento terapeutico che è una specie di tortura..

Answer 4

perchè essere favorevoli lo si dovrebbe chiede alle persone incurabili e terminali che stanno soffrendo.
penso che sarebbe già molto se in Italia , Paese dove la Chiesa Cattolica ha un potere e un ascendente enorme sulla politica e sulle scelte, si potesse introdurre il cosiddetto "Testamento Biologico", che non è eutanasia, ma un divieto di curare e tenere in vita a tutti i costi con macchine o medicinali una persona quando non è più in grado di intendere e volere in modo irreversibile.
Onestamente non vedo motivazioni per l'essere contrario a questa ipotesi.

Answer 5

io sono favorevole. Vengano decise delle regole a carattere scientifico lasciando i politici ed i religiosi fuori dal discorso.
Che sia il singolo uomo con la propria coscienza a decidere per se stesso almeno per il diritto di avere una morte decente.
se è vero che c'è un diritto alla vita deve essercene anche uno per non soffrire inutilmente e morire con dignità.

Answer 6

anche io sono favorevole, per non far soffrire inutilmente il malato, provate ad immaginare avere magari il cervello che funziona e non poter dire, fare, sentire niente. Vivere a livello vegetale non penso si vivere. Ovviamente ci devono essere delle regole, dei paletti come va di moda dire ora, ma,secondo me, non devono o possono essere i politici a metterle, ma degli scienziati

Answer 7

andrebbe visto caso per caso....ma in generale sarei favorevole..ma chi siamo noi per giudicare quando è il momento per staccare la spina??

Answer 8

Personalmente sono favorevole. Ma secondo la Chiesa la vita e' un diritto inviolabile, che soltanto Dio puo' amministrare. Tant'e' che la Chiesa ritiene peccato il suicidio, in quanto neppure all'individuo spetta il diritto di porre fine alla propria vita.

Answer 9

Lasciamo decidere a chi soffre cosa vuole fare della propria VITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Answer 10

nessuno ripeto nessuno ha il diritto di togliere una vita!