MIO bisnonno, che è vissto molto a lungo e ricordava bene il ventennio della vergogna, mi raccontava che a quei tempi ad ogni malefatta del regime si sentiva dire: Qui ci dev'essere lo zampino di Federzoni... sarà stato Grandi... Se il duce lo sapesse!" Alibi molto comodo, lo stesso che sostanzialmente serve come foglia di fico per i nostalgici di oggi. Quanto a chi invita a studiare la storia per conoscere le grandi cose fatte dal fascismo in Italia, è meglio che rivolga l'invito a se stesso: forse gli sono sfuggiti i manganelli, l'olio di ricino, gli assassinî di regime (Matteotti, i fratelli Rosselli e molti altri fuorusciti), la morte della libertà, la stampa asservita (non c'erano fattacci di cronaca nera sui giornali, la cronaca era rosa per non indurre a cattivi pensieri), le galere ed i tribunali speciali, il razzismo implicito ed esplicito ("faccetta nera, bell'abissina...), poi le leggi razziali che non furono un cedimento ad Hitler, ma una scelta assunta in piena consapevolezza in preparazione di quell'altra scelta scellerata e suicida della guerra "per gli spazi vitali" contro le «demoplutocazie». Quanto ad un preteso "diffuso sentimento ostile nella società", non c'è dubbio che la martellante propaganda di tutti gli organi del regime si sforzasse di crearlo, senza tuttavia riuscirci mai. Molti furono infatti gli ebrei che poterono sfuggire alla deportazione perché gli "ariani" non li denunciarono ed in molti casi, a rischio della loro stessa incolumità, li nascosero.
2006-09-23 05:24:36
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answer #1
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answered by Proteo 7
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Le leggi antisemitiche furono fatte perchè mussolini era alleato con quell'imbecille di Hitler. Ecco il motivo delle leggi raziali
2006-09-23 10:24:25
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answer #2
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answered by Vitozzo 3
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che abbia fatto cose buone è vero, ma le ha fatte solo per guadagnarsi il consenso della gente! non posso fare leggi di quel genere che tutelano solo i miei interessi e non cercare di compiacere allo stesso tempo i cittadini in modo tale da non creare problemi!!
per rispondere alla tua domanda è stata, come già ti hanno detto, l'alleanza con Hitler ad influenzare Mussolini e fargli promulgare le leggi razziali.. chiamala ignoranza, debolezza, "arguzia", stupidità, un pò come vuoi.. fatto sta che il disastro è stato fatto e non solo verso gli ebrei.. che vergogna!
2006-09-26 14:53:29
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answer #3
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answered by elysa_c1984 2
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In Italia non e` che gli Ebrei fossero cosi` numerosi come in Germania, per cui era difficile additarli a causa di tutti i mali...
A Mussolini non interessavano, nemmeno come nemici, fino a quando non ha promulgato nel 1938 le leggi razziali in ossequio al suo alleato Hitler. Il quale ha evidentemente sfruttato un sentimento che covava sotto la cenere.
Di sicuro non c'erano -e penso /spero non ci siano - in Italia sentimenti antisemiti diffusi: anche adesso, quelli che si abbandonano a idioti slogan lo fanno seguendo il .."modello" nazista, non fascista (vedere esibire croci celtiche a ... Roma, prima di tutto, e` ridicolo!!!).
Del resto si pensi a tutti gli episodi in cui ebrei italiani sono stati nascosti o comunque aiutati a tutti i livelli: le deportazioni sono iniziate solo con l'occupazione tedesca.
Come ha detto qualcuno, il fascismo era una dittatura sanguinaria, mitigata dalla generale inosservanza delle leggi...
Quindi non si puo` desumere un particolare sentimento antisemita in Mussolini, altrimenti sicuramente si sarebbe manifestato prima del 1938, quando era al potere da sedici anni.
2006-09-25 12:15:57
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answer #4
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answered by bintar62 4
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Bè dire che uno che si disinteressa della questione sia peggio di esser antisemita significa giustificare l'omicidio contro l'indifferenza. Comunque mussolini non era antisemita, se non per convenienza
2006-09-23 15:01:05
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answer #5
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answered by Tommasino Hobbes 2
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Be' una delle amanti di Mussolini si chiamava, se non erro, Margherita Sarfatti. Il suo antisemitismo successivo fu dovuto molto Al cosiddetto "alleato germanico" (vedi i diari di Ciano) e a tre o quattro ******** del gran consiglio del fascismo che agivano spesso di testa (si fa per dire) propria.
2006-09-23 14:34:22
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answer #6
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answered by stranger2799 3
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mussolini non era antisemita, storicamente non lo è mai stato il popolo italiano, nè lo fu dopo l'emanazione delle leggi razziali. certo quella fu solo una sofferta scelta politica, il regime scricchiolava e l'alleanza con la germania era l'unica possibilità rimasta per rinsaldare il potere.
2006-09-23 12:49:41
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answer #7
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answered by checcovi 3
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non penso che allora in Italia ci fosse qualcuno che avesse idea di cosa fossero le leggi razziali. Mussolini scelse di allearsi a Hitler e accettare la sua politica razziale solo per salire fin dall' inizio sul carro del vincitore
2006-09-23 10:43:17
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answer #8
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answered by emybaltik 3
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le leggi razziali sono il frutto della pura follia, o demenza, anzi meglio ignoranza, del signor.Mussolini.
figurati se la maggioranza voleva quelle stupide leggi.
la "resistenza" i "partigiani", te li sei scordati?
lo volevano tutti morto, a nessuno piace la dittatura assoluta, e chi si fa sottomettere è solo perchè è ignorante, di fatti lo stesso Mussolini si è fatto influenzare da Hitler, che già in Germania aveva promulgato le leggi razziali.
2006-09-23 10:30:56
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answer #9
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answered by Anonymous
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No, era peggio, non gli interessava assolutamente la questione, ha fatto le leggi razziali solo per fare bella figura col suo alleato tedesco preferito. Dimostrando in questo modo di non avere neanche un'altra motivazione (giusta o sbagliata che sia) che non fosse il potere.
2006-09-23 10:30:36
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answer #10
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answered by Anonymous
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