Ho avute esperienze davvero terribili, ma anche buone. Non amo i medici, perché credo che ce ne siano davvero pochi che fanno questo mestiere per vocazione. Ok, mi direte, nessuno ormai ha la vocazione ad un determinato lavoro, ognuno lo fa per necessità. Certo, questo discorso mi va bene (e fino ad un certo punto) se sei un insegnante o fai un altro mestiere in cui non uccidi nessuno. Se invece hai nelle tue mani la vita della gente, allora…
Mia madre è morta di parto, e non è stata una casualità avversa, ma negligenza. Mio padre di cancro e ho avuto a che fare con medici che lo trattavano come un numero, nascondendosi dietro il “protocollo” come se noi esseri umani fossimo delle auto che possono essere aggiustate in base al modello ed al tipo di guasto in ogni officina del mondo, senza conoscere la storia personale e valutare le condizioni di partenza di un paziente, senza mai chiederli nulla della sua esistenza. Io ho il cancro, ho trovato medici bravi e gentili, ma anche stupidi e lassisti. Combatto da sola e faccio valere la mia volontà e le mie decisioni senza accettare mai nulla in maniera prona, e quindi mi sono evitata molte rotture di scatole e perdite di tempo…ma non tutti hanno la forza di combattere e quindi sono in balia di medici e infermieri, e non è una bella vita. Il sistema ospedaliero poi è un’altra nota dolente, soprattutto qui al sud, nel migliore dei casi si basa sulla buona volontà del personale, altrimenti ti freghi. Insomma auguro a tutti tanta salute e state più lontano possibile dai medici e dagli ospedali.
2006-09-22 06:34:32
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answer #1
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answered by superemme 2
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tutti hanno fatto il giuramento di ippocrate...ma pochi lo rispettano:solo i migliori
2006-09-22 08:06:36
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answer #2
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answered by mammagiulia 3
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Premetto, sono un appassionato di medicina, nonostante i miei studi puramente tecnici.
Durante l'università ho fatto 3 anni di volontariato in Croce Rossa come soccorritore di secondo livello in ambulanza.
La mia opinione sulla classe medica è neutra, tendente al negativo.
Mi spiego.
Ho assistito a comportamenti esemplari da parte di medici che credevano nella loro professione, ma in parallelo ho assistito a situazioni che voglio dimenticare, in cui la supeficialità e l'incompetenza da parte del medico regnava sovrana!
Poi... non parliamo del pronto soccorso.
Purtroppo, per esperienza "come cliente" devo dire che la situazione è veramente negativa, soprattutto per quanto riguarda l'interfaccia tra la struttura accogliente e paziente!
Insomma... stendiamo un velo pietoso.
Quando penso a quello che hanno subito parenti e amici al PS, mi viene una tale rabbia, che è meglio che termini qui.
Per quanto riguarda i reparti... non so se è un caso, ma quello di medicina generale è sempre il più scadente.
Questo per esperienza personale in diversi ospedali da me frequentati durante il volontariato!
Ultima osservazione... non parliamo di tutto il business che gira attorno ai farmaci!
Compagnie farmaceutiche che "comprano" medici con regali ed altro, pur di farsi segnare il farmaco.
Chiedete ad un qualsiasi informatore farmaceutico.....
Per concludere... ho diversi amici infermieri e non manca occasione per ricevere da parte loro la conferma che l'ambiente medico è un bel casino!!
Spero nella mia vita di imbattermi in medici con un morale e una buona esperienza!
2006-09-22 06:57:18
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answer #3
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answered by Cabrillo 2
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Tanti, troppi medici sono diventati una specie di impiegati statali: stanno allo sportello e compilano ricette. Hanno perso la vocazione a curare?
2006-09-22 06:33:54
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answer #4
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answered by etcetera 7
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Sulla classe medica ci sarebbe da scrivere per almeno un mese. Come in tutte le professioni ci sono quelli bravi e quelli che dovrebbero cambiare mestiere e magari coltivare un bel campo di cavoli ! Cosa vorrei migliorare? Vorrei che ci fosse piu' umanita' da parte dei medici e dei paramedici verso i malati. Che non ci fossero malati di serie A e malati di serie B. Che non esistessero più i malati dimenticati per ore e ore su di una barella in un corridoio. Vorrei che i medici scendessero dalla loro cattedra e pensassero che la salute è un bene prezioso e chi ha perso questo bene va aiutato e capito. Va aiutato e confortato perchè molte volte una parola di incoraggiamento da la forza per continuare a lottare.
2006-09-22 06:28:37
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answer #5
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answered by okkigialli 2
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io si ,mio suocero è chirurgo ed anche mio marito è medico ,ovviamente come in tutte le professioni c'è chi vale e chi no
2006-09-22 06:15:57
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answer #6
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answered by Anonymous
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E' come per la macchina. Se uno guida male, ci si chiede "ma chi gli ha dato la patente?". Lo stesso per i medici. Quelli che non sono all'altezza né come professionisti né come uomini, mi chiedo "ma chi cavolo gliela ha data la patente?". Grazie a costoro, i bravi medici soffrono dei pregiudizi della gente. E la gente soffre per l'incompetenza di persone che, con una scuola più severa, non avrebbero mai raggiunto la sufficienza.
2006-09-22 10:46:46
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answer #7
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answered by zbykwu 2
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E' facile di fare di tutt' erba un fascio. Molto dipende da dove abiti, quali ospedali ecc...
2006-09-22 08:33:25
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answer #8
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answered by paolapoggi50 6
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Purtroppo devo rispondere che non ne ho molta, anche se ne ho incontrati anche di bravi e competenti. Molti però, soprattutto tra i non più giovani, sono pieni di prosopopea, non sanno ascoltare quello che dicono i pazienti e non sanno andare al di là del loro naso (cioè della materia in cui sono specialisti). A loro discolpa c'è da dire che spesso hanno carichi di lavoro eccessivi.
2006-09-22 06:29:06
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answer #9
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answered by fiammetta 3
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