# Quanto costa coniare una moneta di metallo ad esempio un cent?Qual'è il suo valore intrinseco?

Question

lykianos.....io non ho parlato di "valore nominale" ma di costo di realizzazione e valore "intrinseco"
grazie, spero che anche altri vorranno dare il loro parere

Alvaro buone le osservazioni, ma fermiamoci ai tempi nostri: credo che formulando meglio la domanda si possa arrivare a delle risposte piu' consone.....le nostre monete oggi vanno da un cent,due cent ecc ecc fino a due euro percio' diciamo il costo medio di queste monete...

Answer 1

premetto, non sono un esperto, ti dico solo la mia :) :

la produzione della moneta cambia da nazione a nazione; anche nel caso del centi di euro; il costo di produzione per unitá di moneta cent o euro prodotta é diversa dal da conio ad esempio italiano da quello ad esempio tedesco: vengono coniate con maccchinari diversi, a ritmi di produzione diversi, quantitá diverse, etc; sul valore non ho idea, ma stimo - e credo di azzeccare abbastanza - che il valore intrinseco del materiale é superiore al valore nominale, quindi, anche senza contare il costo di produzione e la logistica etc;
questa stima si basa sulla certezza di quanto valeva il glorioso portafortuna "1 Pfennig" e cioé il centesimo del Marco tedesco (DEM): superava notoriamente il valore nominale; se poi aggiungiamo l'aumento del costo del rame, al quale é schizzato fino ad oggi, si puó ben pensare che il "1 euro-cent" (EUR) di rame abbia almeno un valore instrinseco almeno molto vicino a quello nominale, se non superiore, per l'appunto; ma sono anche convinto, che la lega dell'euro cent venga volutamente inquinata e denobilizzata con nichel ed altro per diminuirne il valore; ma non lo só;
ma la nostra vita economica non si pasa (piú) su valore intrinseco della moneta (come dice l'altro poster); anche se nel mondo vi sono iniziative di ritornarvi; ad esempio in Messico vi é un'iniziativa di riproporre il peso messicano (MEP) in argento, di cui la nazione é ricca; il vantaggio é della nazione e dei suoi abitanti in termini di inflazione etc, ma poi il rischio é di ritrovarle sparse in tutto il mondo, come accadde ad esempio con quelle arabe d'argento ritrovate in Scandinavia, India e Cina!
ciao

Answer 2

purtroppo costa un pò meno di un cent stesso, il valore intrinseco di una moneta può significare anche il suo valore numismatico, che è un'altra cosa


AGGIUNGO: negli ultimi anni visto l'aumento del costo della materia prima (rame etc.) le hanno sostituite con delle leghe di metallo..bronzital, cupronichel, etc. in passato invece il valore della moneta era strettamente legato al suo contenuto di metallo, argento, oro etc. che in alcune zone il popolo provvedeva a grattare via

Answer 3

Beh non ti so dare una stia precisa ma suppongo che il valor intriseco della moneta sia molto ma molto inferiore al valore nominale.
Se non ricordo male un kilo di rame grezzo oggi dovrebbe costare sui 6 euro. Tu pesa la moneta da 1 centesimo e fai il calcolo.

Tieni conto che questo problema era molto avvertito ai tempi in cui le monete erano d'oro. In teoria il valore intrinseco doveva essere pari al valore nominale. Dopo la scoperta dell'america però in europa arrivò l'oro dal nuovo mondo e il prezzo del metalo crollò. Quindi le monete avevano un valore ma il metallo di cui erano fatte valeva molto meno. Di qui inflazione che portò anche a crisi economiche mica da ridere. Insomma, la tua domanda merita una risposa non da un utente di answer ma da un premio nobel in economia.

Answer 4

pochissimo, però alcuni stati avevano prodotto denaro con signoraggio positivo, cioè se le fondevi potevi guadagnarci