è giusto avere tutti questi extracomunitari nelle nostre città?

Answer 1

forse qua non han capito che intendevi proprio gli extracomunitari irregolari, quelli che non lavorano e che fomentano la criminalità! è palese che uno onesto sia benvenuto!
cmq no, non è giusta questa invasione, e per tutti quelli che fanno paragoni con gli italiani immigrati 60anni fa, sappiate che andavano a lavorare nelle miniere! c'erano chiaramente quei casi di italiani malavitosi, ma volete dire che i magreba vari, albanesi, ghanesi e compagnia bella qui da noi si danno alla malavita in ugual misura?? ma per piacere...

Answer 2

Riguardo a domande simili rispondo sempre che noi abbiamo una visione settoriale, c'è la nostra famiglia, il nostro condominio, il nostro quartiere, la nostra città, la nostra regione, il nostro stato, il nostro continente, il nostro mondo.
C'è sempre qualcosa che sta fuori da questo. Sicuramente ognuno di noi è esterno dalla tua città o dal tuo quartiere o dalla tua famiglia.
Questo dimostra che non ha proprio senso pensare di catalogare tutto a questo modo, altrimenti un milanese non potrebbe andare a Torino, o il condomino del piano di sotto non dovrebbe venire al piano di sopra.
Il mondo, anche se diviso in spicchi sempre + piccoli, non è nostro.

Answer 3

Conosco diversi bravi extracomunitari che ho avuto come colleghi di lavoro (anche tuttora), e ne ho conosciuto altri che sono mezzo delinquenti al pari di altri connazionali poco raccomandabili. Anche io sono costretto a vivere, per necessità, in una regione d'Italia diversa da quella dove sono nato. Dopo queste premesse, devo dire che la domanda giusta sarebbe: ma perchè esistono governi composti da persone così incapaci, corrotte e che pensano principalmente alla propria tasca, da dover costringere una persona ad allontanarsi dal posto dove è nato per cercare di vivere decentemente? Per quelli che poi rischiano la pelle arrivando(quando riescono) in Italia con le "carrette del mare" è una vera lotta per la soppravivenza. Chi governa i paesi "ricchi" interviene solo dove gli fa comodo, e SEMPRE per un secondo fine. Se potessi tornerei oggi stesso "a casa", vicino ai miei parenti stretti, i miei amici d'infanzia e i posti in cui mi sento a mio agio, sia come clima che come modo di pensare.Non fareste lo stesso?

Answer 4

t6i dico la mia poer quanto conosco-- l'italia dopo la guerra, non era in grado di dare lavoro a tutti gli italiani e molti di noi sono emigrati all'estero- richiesti dalle autorita' dei vari paesi per la nostra fama, giusta, di lavoratori.
la prima generazione di italiani in venezula , hanno costruito molto per se' e qualcosa per i venezuelani- la seconda generazione di italiani e' stata quella che scappava dall'italia per problemi con la legge, la terza, attuale e' per la liberta' che non riesce a trovare nel suo paese.
i popoli si sono sempre spostati verso i territori che potevano garantire un miglio modo di vivere. anche sbagliando nelle scelte. alcuni per il freddo hanno cercato climi piu' caldi, altri la liberta' del pensiero e guardando la storia puoi capire molto.
gli extracomunitari ? mi fanno un poco di paura perche' non conosco la loro cultura. tutto vorrei meno che mi imponessero le loro regole e i loro simboli, pero'un paese cresce solo se assimila le cose buone da altre culture.

Answer 5

il problema non è avere gli extracomunitari ma secondo me il problema è la qualità degli stessi.
Un ragazzo che viene in italiaa studiare o lavorare.....ben venga.
E' brutto quando invece hanno altri interessi e ci tolgono la libertà di vivere tranquillamente.
Io amo andare all'estero, soprattutto in africa ma mi adatto ai loro usi e abitudini, per esempio in spiaggia evito il topless allo stesso modo chi viene a trovare noi dovrebbe adattarsi alle nostre abitudini, per cui se vuoi portare il burca no problem ma sappi che non potrai frequentare determinati luoghi......

Answer 6

HAI PERFETTAMENTE RAGIONE!
NON SE NE PUO' PIU' DI QUESTI TURISTI STATUNITENSI E SVIZZERI!

Answer 7

La questione è socio-economica. Nei paesi con maggior benessere si tende ad evitare i lavori ritenuti meno qualificati, pesanti, sgraditi, senza prestigio, degradanti, a volte anche meno retribuiti (vedi muratori, manuali, contadini, addetti alle pulizie, ecc.) percui restano disponibili molte attività e una economia, per funzionare, ha bisogno anche di queste mansioni, che, come si può vedere, gli extracomunitari accettano, non rifiutano (altra cosa sono i clandestini, molti sono attratti dalla vista del maggior benessere, dalle alte retribuzioni rispetto ai loro paesi d'origine, senza pensare poi anche al maggior costo della vita)

Answer 8

e giusto che tante italiani hanno venuto a l'argentina?? come miei genitori, che hanno venuto a trovare lavoro, hanno scapato per vivire senza guerra, scapare della fame, e trovare un futuro megliore
non vi sembra che e lo stesso che fanno loro
scusatemi il mio italiano, pero e lo che penso

Answer 9

pensate ai nostri 50 anni fa
l'italia non sarebbe quella che conosciamo senza i soldi della gente coraggiosa che andava via per lavorare e sfamare la famiglia qui.

pensate a tutti i lavori che non vogliono fare gli italiani. senza extracomunitari il tessuto produttivo sarebbe minato...

ognuno è libero di pensarla come vuole ma alcune cose sono oggettive.

Answer 10

A te cosa piacerebbe: che gli europei stessero tutti in Europa, gli americani in america, gli africani in Africa e così via?
o che piano piano si arrivasse ad avere un mondo senza più distinzione di razza, nazionalità, colore ecc..?
PS forse sei giovane e non lo sai..ma negli anni 60-80 in Germania, Svizzera, ecc.. si facevano la stessa domanda..su gli Italiani...

Answer 11

Ed è giusto avere tutti questi razzisti nelle nostre città?