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Cosa pensare del caso Telecom, con i dirigenti che spiavano le telefonate e le rivendevano a caro prezzo, magari ricattando, mentre l'azienda è allo sfascio?
Cosa pensare delle banche (v. caso del Banco di Lodi) che ti fregano gli spiccioli sul conto corrente come neanche l'ultimo dei borseggiatori?
Cosa pensare delle varie Parmalat, Cirio ecc.?
Cosa pensare dell'industria chimica italiana, ormai ridotta al lumicino?
Cosa pensare della Fiat perennemente con l'acqua alla gola, anche quando il mercato dell'auto tira?
Cosa pensare di tutti questi grandi industriali, banchieri, privati e non privati. Ormai siamo ridotti a colonia da sruttare da parte delle multinazionali inglesi, francesi, tedesche, americane. Cosa c'è che non va nel capitalismo italiano?

2006-09-20 09:22:01 · 11 risposte · inviata da etcetera 7 in Affari e finanza Aziende e imprese

Un commento alle vostre risposte: è opinione di molti di voi che tanto dipenda dalla politica italiana che costringe la classe dirigente a comportarsi in un certo modo. Questo è in buona parte vero, ma è anche vero che ogni popolo, specialmente in democrazia, ha la classe politica che si merita. Sicuramente però non è vero che tutti gli Italiani siano cialtroni, ma se gli scandali ci sono dappertutto, resta il fatto che la grande impresa italiana è davvero a pezzi tra i paesi più industrializzati (e se la classe dirigente va giudicata dai risultati...). Forse noi Italiani riusciamo meglio nel piccolo, là dove non occorre una grossa organizzazione. Forse abbiamo un'atavica propensione a curarci dei nostri piccoli interessi particolari: siamo bravi artigiani, bravi negozianti, ma se si tratta di progetti di più vasta portata falliamo. Soprattutto aspiriamo tutti a fare i furbi, tanto furbi che tra mille raggiri ne usciamo sempre tutti fregati.

2006-09-21 06:37:12 · update #1

11 risposte

Non c'è un motivo.
Ce ne sono mille.
Ormai è come una matassa così ingarbugliata da rendere difficilissimo l'uscirne.
Intanto è perchè ci sono un mucchio di italiani cialtroni.
Cialtroni in tanti modi.
Solo qualche esempio.
Si, ci vogliono le discariche, ma nessuno le vuole a casa sua.
Si, ci vogliono i degassificatori, ma idem come sopra.
Si, bisogna portarci a livello europeo con strade ferrovie ecc, ma sempre che non passino nel nostro comune.
Si, ci vogliono nuovi elettrodotti se no rischiamo di stare al buio, ma sempre che passino da un'altra parte.
Tutto si, ma tutto da un'altra parte. Ma quale parte ?
Vogliamo energia pulita, ma non vogliamo le pale eoliche (che in Spagna stanno piantando a migliaia) perchè disturbano il paesaggio.
Siamo gli unici a non aver voluto l'energia nucleare, quando siamo circondati da centrali atomiche degli altri, che, se succede qualcosa ci siamo proprio in mezzo.
Se scoppia la centrale francese che è a 50 km dal Piemonte, cosa facciamo, dichiariamo guerra alla Francia ?
Quand'è scoppiata Cernobyl, la cui nube s'è estesa a mezza Europa, cos'abbiamo fatto, abbiamo chiesto i danni alla Russia ?

Insomma siamo l'unico Paese d'Europa che ha la pretesa costante di avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Cioè nessun sacrificio, ma vogliamo tutto lo stesso.
Il risultato è che ogni anni ci troviamo un po' più indietro rispetto agli altri e quindi abbiamo e contiamo sempre di meno e alla fine avremo e conteremo pressochè più niente.

Classe politica.
Cioè quella che dovrebbe indicarci la via.
Invece è una classe abbietta ed inetta, ma non può essere molto diversa, perchè, se non ci accontenta, se non ci turlupina facendoci credere che possiamo vivere nel paese del Bengodi, non la votiamo più.

Classe industriale, bancaria, finanziaria ecc.
Molti sono cialtroni, ma molti no.
I molti che lo sono, come avrebbero fatto a fare i danni che hanno prodotto (Parmalat, Cirio ecc) se non avessero trovato connivenze nelle banche ?
E le banche che lo hanno permesso perchè l'han fatto ? Ma perchè sono ormai decine d'anni che non sono quasi mai i capaci ad occupare le posizioni di comando, che invece sono occupate dagli unti dai politici.

I politici sono quindi la prima causa di corruzione del sistema.

E gli imprenditori che non son cialtroni come fanno ad operare in un Paese simile se non adattandosi pure loro all'andazzo generale ? Le aziende medio-piccole tanto quanto se la possono cavare (vedi nord-est) ma le grandi, senza santi in paradiso ( i soliti politici) che speranza di vita possono avere in questo tipo di sistema ?
Nel tempo, pressochè nessuna. E quindi il loro adattarsi deriva dalla necessità di sopravvivere.

Le suddette quattro chiacchiere non sono evidentemente che sparuti esempi delle mille cose che andrebbero raddrizzate in questa povera nostra Italia.

Spero di sbagliarmi, ma temo fortemente che la palla rimbalzerà solo dopo che avrà toccato il fondo.

2006-09-20 12:05:30 · answer #1 · answered by omaren 5 · 1 0

i politici li eleggiamo noi, poi per fregarsi più tanngenti fanno solo pasticci con chi li paga di più sottobanco
siccome chi paga tangenti non è un imprenditore capace, ma è sostenuto solo dai politici rovina le aziende
Ovviamente sono le banche e le nomine di funzionari e dirigenti di banca che fanno più gola ai politici: lì ci sono i soldi, poi questi dirigenti che hanno fatto promesse impossibili ai politici e pagato per avere i posti da dirigenti, non sono in grado di far funzionare le banche con correttezza e quindi ricorrono a tutte le furbate possibili per foraggiare se stessi ed i politici che li hanno fatti nominare, poi non sono in grado di gestire bene e fanno solo guai . ,. . poi impongono ad aziende in difficoltà quello che vogliono loro e le distruggono del tutto perchè sono incompetenti . . . il posto di dirigente se lo sono comprato . . . .

2006-09-20 17:27:54 · answer #2 · answered by renzotre 5 · 1 0

Perchè non si votano le persone che meritano, ma le ideologie che fanno votare sempre le stesse persone, anche se scoperte con le mani nel sacco. C'è gente ad esempio che dice: "Io sono nato comunista e morirò comunista"... Non si rendono neppure conto che il comunismo è morto.

2006-09-20 16:52:52 · answer #3 · answered by silvio751 3 · 1 0

Mi verrebbe voglia di srivere la risposta per ore, ma scusa, sono stanco...
Io sono estremamente "SCHIFATO" dalla politica, che è quella che dovrebbe fare le leggi per mettere la parola FINE a tutto questo marciume.

La politica è più MARCIA degli industriali di cui parli tu!!!!
Mi fanno davvero SCHIFO!!!!!!

Mettici pure anche l'alitalia.... e tutto il resto a cui noi comuni mortali( noi studenti e operai), non veniamo informati.

Penso che grossissime colpe le abbiano i giornalisti, che a parte alcuni, vedi report, iene, beppe grillo ecc, non ci dicono niente perche logicamente ci sono in mezzo anche loro, essendo sovvenzionati dallo stato ecc...

2006-09-20 16:26:31 · answer #4 · answered by abbelloooo 2 · 1 0

Non si può dissentire dalla politica, tutto è politica tanto che esiste la branca di "politica economica".

Ogni rapporto in economia è determinato dalla politica, se ciò non fosse la politica sarebbe solo una favola e l'economia sarebbe alla mercè degli sfruttatori.

con la politica economica si fanno progetti e si attuano le spese e i ricavi, e non si può spendere di più di quello che si ha perchè il passivo peserebbe sulla popolazione (in italia abbiamo il debito pubblico che pesa 20.000 euro a persona e questo vuol dire che i governi precedenti hanno speso di più di quello che avevano)

La nostra classe politica è costituita non da economisti, ma da avvocati, giornalisti e qualche libero professionista tanto che ci si avvale di strutture esterne per determinare una politica economica (es.: la finanziaria).

con queste procedure non sempre è attuabile quello che si dice e si propone in campagna elettorale, per cui bisogna dare un colpo alla botte e al cerchio.

l'attuale classe dirigente s'imbarcamena, sulla barca c'è chi butta fuori l'acqua, chi non fa nulla, chi dirige e traccia le rotte, chi comanda, chi s'imbosca, chi parla parla, chi lavora e chi dice di farlo ma non fa nulla.

con queste premesse anche la politica economica ne risente e allora si ruba con la speranza di non essere scoperti.

2006-09-21 09:39:23 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Perchè la classe dirigente è stata messa lì dalla classe politica che , udite udite , abbiamo messo lì noi.
Elementare Watson , abbiamo ciò che ci meritiamo (e gli onesti zitti e muti chè altrimenti ci bastonano pure).

2006-09-21 04:26:03 · answer #6 · answered by dagger 2 · 0 0

Ti invito a leggere anche la stampa estera x esprimere un giudizio completo.
Tutti i paesi hanno i loro scandali,pensa ai gossip inglesi per esempio...oppure alla finanza made in usa,non hai proprio idea i collusi e gli scandali che ci sono.
Spesso noi italiani,siamo i primi a piangerci addsso ed a gridare allo scandalo,poi CI CHIAMIAMO TERRONI,CI PICCHIAMO NEGLI STADI,ANDIAM CON PROSTITUTE E NON PAGHIAMO LE TASSE.

2006-09-20 18:43:13 · answer #7 · answered by Antonio78 4 · 0 0

Credimi è tutto CONTAMINATO dalla POLITICA .... e corruzione .

LO scandalo Telecom è nulla se guarderanno la WIND che l' ha rilevata un Egiziano ... che DICIAMO "controlla" via internet e telefono tutte le Forze dell' Arma Italiane in base ai contratti STIPULATI .Oh no !!!

E se questo è vero , cosa potrebbe succedere ????
SVEGLIAMOCI

2006-09-20 17:56:56 · answer #8 · answered by n1Alex 3 · 0 0

Risposta qualunquista:
Popolo cialdrone merita glasse dirigende cialdroni!

2006-09-20 16:32:32 · answer #9 · answered by l'ignorante 2 · 1 1

perche' siamo i piu' cialtroni d'europa.
ogni popolo ha il governo-governanti che si merita.
mi dispiace ma credo che sia la risposta piu semplice, ma ver che ci sia

2006-09-20 16:31:17 · answer #10 · answered by alb a 2 · 0 1

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