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ci sono tra voi persone ipertattive, persone cioè che hanno bisogno di fare tutto e non riescono a riposarsi se non per poche ore, che credono sia peccato delegare qualcosa agli altri e si sobbarcano di tutti gli impegni anche di quelli che potrebbero tranquillamente evitare?
Vorrei capirne la dinamica psicologica ho un marito così e non riesco più a gestirlo

2006-09-20 05:14:03 · 11 risposte · inviata da Anonymous in Salute Salute mentale

11 risposte

Mi è capitato di dover lavorare con bambini iperattivi (sono fisioterapista) e ti assicuro che non è facile.
Non riescono a stare seduti per più di 5 minuti, sono aggressivi e a volte diventano violenti, se non gli permetti di fare ciò che dicono loro.
Se presa in tempo, l'iperattività un pochino migliora, ma sta ai genitori rendersi conto se si tratta di semplice irrequietezza o di una sindrome ben più grave ...

Per quanto riguarda tuo marito, non credo si possa parlare di iperattività, (anche perchè l'iperattività vera è una sindrome che normalmente viene da bambini) ma semplicemente di "controllo" ... ovviamente non ho la pretesa di fare una diagnosi sulla base di poche parole, anche perchè non spetterebbe a me ma eventualmente ad un medico!

Non credo che sia tu a doverlo gestire, basta lui a gestire tutto, anche te ... non è una presa in giro, parlo sul serio!
Ci sono delle persone che pur sapendo di poter delegare preferiscono fare tutto da soli, in modo che non possono prendersela con nessuno se viene fatto un errore ... devono avere tutto sotto controllo e poi magari sbagliano più degli altri, ma sono così, far fare qualcosa a qualcun altro li fa stare male.

Rifletti un attimo:
Cos'è che più ti disturba di questo suo modo di essere?

Il consiglio che mi sento di darti è questo:
Riposa con lui le poche ore che "stacca la spina", e se nel resto del tempo non ce la fai a corrergli dietro ogni istante, fermati e lascia che corra da solo ...
Non fargli pesare questo suo modo di essere, ma pensa che forse anche lui potrebbe soffrire perchè tu non sei come lui ....

2006-09-20 20:32:46 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Esistono in psichiatria patologie che assomigliano molto al "disturbo" di tuo marito.
Non e' una cosa da prendere sottogamba.
Io ti consiglio una visita specialistica psichiatrica, senza troppi pregiudizi (oggi lo psichiatra e' un medico come un altro).
Esistono cure specifiche, molto efficaci e completamente innocue. I sali di litio, per esempio.
Se fosse quello che penso si tratta di un "disturbo dell'umore" Probabilmente tuo marito ce l'ha sempre troppo in alto. Ci sono persone (dette "bipolari") che alternano momenti di umore basso o a terra con momenti di umore alle stelle, iperattive, spendono molto, iniziano molte cose e ne finiscono meno della meta', ecc ecc. Con i sali di litio la cosa si stabilizza e sia il paziente che le persone che gli stanno intorno tornano a vivere normalmente.
Ripeto: prima pero' ti consiglio la visita specialistica.

Come faccio a sapere tutto questo?
Semplice, mia moglie soffre da 10 anni di questo disturbo. Purtroppo l'ho riconosciuto un po' tardi, ma adesso con la cura giusta tutto e' ok.

2006-09-20 12:27:51 · answer #2 · answered by Giovanni G 2 · 2 0

Io sono così. E l'unica cosa di cui abbiamo bisogno è di essere lasciati in pace...non è un ammonimento, ma purtroppo l'iperattività non è piacevole neanche per chi ne è affetto, mi rendo conto sia ingestibile per chi è spettatore. Scusa la crudezza, ma l'unica cosa che puoi fare quando una persona iperattiva è all'opera è....toglierti dai piedi.
Scusa il tono.
Un abbraccio.

2006-09-20 12:27:04 · answer #3 · answered by Mikaela 2 · 2 0

Questo è un disturbo della sfera affettiva devi sempre saper fare tutto essere pronta, magari ti aspetti che ti dicono quanto sei in gamba non ti riposi perche pensi che devi fare per forza un'altra cosa che poi perdi il filo, è una dipendenza affettiva mi chiederai che centra con l'affettività? Centra il dipendente affettivo ha bisogno di appagamento mediante sforzi assurdi, mediante la proverbiale condotta corretta, ha bisogno dell'approvazione degli altri. Ciao

2006-09-20 14:44:35 · answer #4 · answered by tullian 1 · 1 0

tra un c..... inutile e un maritò invalido dimmi tu se non ce da sgobbare di bruto cerca di capire anche le persone che Fano tanto forse non hanno alternativa .certo che vivere con una persona cosi e tropo comodo lamentarsi.prova a gestire la cosa assumendo qualche impegno e dividi un po gli compiti vedrai che smetterai con le lamentele

2006-09-20 14:17:20 · answer #5 · answered by athena2 6 · 1 0

Cara mia...Purtroppo o per fortuna i contrasti si attraggono...Pensa che noia se fossimo tutti uguali...Io sono una di quelle persone che parla con 3 persone contemporaneamente, magari in tre lingue diverse e non si perde nessun particolare...Mette il dovere davanti al piacere...Sono estremamente pignola, ciò che faccio io mi piace di più...e sicuramente ho sperimentato che se delego le cose ad altri devo poi rimetterci le mani il che mi da una noia infinita...Tuo marito è così com'è...Non puoi cambiarlo e nemmeno capirlo...devi solo prenderlo per quello che è e basta. Il mio moroso è l'opposto di me...Eppure si sta così bene...Lui riesce a darmi quel senso di spensieratezza che non ho mai saputo avere...invece io devo sempre riaccordargli quasi tutte le cose...E divertente...E nessuno di noi tenta di cambiare l' altra persona...Certamente bisogna partire dal presupposto che nessuno è perfetto e ne uno ne l' altro ha la verità in mano...bisogna accettarsi con i pregi e riderci su per i difetti...Se lo ami, devi amarlo così com'è...Non cercare di capire...Amalo è basta...

2006-09-20 12:34:06 · answer #6 · answered by pauliciu 2 · 0 0

beh, se tu sai fare bene una osa e ti riesce farla in tre minuti e chiedi ad un'altra persona di farla al tuo posto e ti accorgi che questa persona non solo non la fa bene, ma ci mette mezz'ora....
tu preferisci farla in tre minuti e toglierti il pensiero o attendere mezz'ora e poi rifare quella cosa perchè è stata fatta male????
non so se sono riuscita a spiegarmi ma ho riassunto quello che mi passa per la mente quando mi succedono queste cose....

2006-09-20 12:17:55 · answer #7 · answered by fufi 3 · 0 0

Ti capisco perfettamente: in agosto è venuta a trovarci mia suocera, che si è fermata a casa nostra per una settimana.
Ora, non riusciva a stare ferma per un istante! Appena finiva di mangiare, tempo un decimo di secondo era già a lavare i piatti, nonostante le avessi detto che li avrei puliti io nel giro di pochi minuti (tempo di inghiottire l'ultimo boccone, cavolo!) Uscivamo la mattina, il pomeriggio magari ci si sdraiava a riposare per un' oretta. Ma con la coda dell' occhio vedevi che lei era inquieta, voleva uscire di nuovo, subito, e camminare in giro fino allo stremo. Ovviamente si cercava di accontentarla, dato che era qui in vacanza e in veste di ospite. Se capitava di rimanere un pomeriggio in casa (magari per maltempo o stanchezza), la sera al telefono con i parenti giù a dire "ecco, oggi siamo stati tutto il giorno in casa, e non siamo usciti neanche per cinque minuti, ecc.ecc." Ma il colmo è stato verso il terzo giorno, quando per la disperazione si è messa a "pulire sul pulito": sapeva che proprio il giorno prima che arrivasse avevo lavato e spolverato tutta la casa, ma nonostante questo si è messa di nuovo a ripulire tutto, tanto per fare qualcosa...
Ora, quando dico "ti capisco" lo penso veramente, perchè a me sono bastati quei sette giorni per notare l'influenza di questo comportamento su di me : vedere qualcuno che mi ronzava intorno, di continuo, agitato e frenetico, mi metteva addosso un'ansia terribile. Però verso il quarto/quinto giorno ho preso una decisione: quella di fregarmene. Aveva voglia di pulire sul pulito? Prego. Ma di certo io non mi facevo avanti per aiutarla, anzi, mentre lei stava lì a passare nervosamente la spugna sul lavandino già brillante, io mi sdraiavo sul letto a leggere tranquillamente un giornale, e mi rilassavo un po'. Soffriva perchè a causa di una pioggia incessante si era costretti a stare in casa, magari a guardare un film? Mi concentravo sul film in questione, cercando di godermelo senza pensare alla sua insofferenza. Raccontava ai parenti che quel dato giorno non eravamo usciti? Ma alla fin fine la cosa non era poi così eclatante e vergognosa, no? Pensassero quel che volevano.
Detto questo, io voglio bene lo stesso a mia suocera. Prima che partisse, le ho spiegato (e il mio ragazzo le ha detto che la pensa esattamente come me) che è difficile trovare un punto di incontro essendo così diversi tra noi :io e suo figlio siamo due inguaribili pigroni, e ci piace, nell'arco della giornata, ritagliarci dei momenti di relax. Non riusciamo e nemmeno vogliamo vivere a quei ritmi frenetici. Lei non riusciva ad accettare questo fatto, e a venirci incontro, sarà che più si è avanti con l'età, più riesce difficile essere flessibili...Alla fine noi, durante quella settimana, ci siamo adeguati senza troppi problemi, anche se immagino che quando la situazione si protrae all' infinito come nel tuo caso, senz' altro diventa tutto più difficile.
Il mio consiglio? Prova a parlare con tuo marito, e a spiegargli il tuo disagio. Chiedigli di provare almeno a venirti incontro, cercando di ritagliare nella sua frenetica vita qualche prezioso attimo di relax. Fagli capire che questi momenti apparentemente noiosi, servono in realtà a ricaricarsi, a comunicare con la propria interiorità (anche perchè io ho il sospetto che tutta questa iperattività rispecchi la paura di questi profondi attimi di silenzio...)
Cerca di capire da dove nasce questo suo eterno bisogno di movimento, provate a risolvere il problema insieme.
E, nel caso tuo marito dovesse risultare refrattario a risolvere la cosa, prova a viverla meglio che puoi, e pensa che probabilmente quello che si gode di meno la vita è proprio lui: per apprezzare appieno le cose, a volte è necessario infatti fermarsi a guardarle, e a riflettere. Tutto quel correre e rincorrere non accresce il suo spirito, nè giova alla sua anima e alla sua spiritualità.
Tu cerca di non farti condizionare troppo, e prenditi tutti i momenti di cui hai bisogno, imparando pian piano ad accettare la sua diversità, senza però permettergli di influire negativamente su di te. Se lui decide di non venirti incontro magari perchè non ci riesce, rispetta la sua decisione, ma imponigli di comportarsi allo stesso modo con te, chiedendogli di fare il possibile per non attaccarti il suo stato ansioso ed accettare i tuoi attimi di tranquillità. In questa situazione, però (cioè in caso di mancata cooperazione da parte di tuo marito), per attenuare la tua situazione di disagio puoi solo provare a "lavorare" su di te, cercando di rafforzarti interiormente: cerca un "porto sereno" dentro la tua anima, dove rifugiarti nei momenti di sconforto, magari tramite lo yoga o la meditazione.
Come dice sempre il mio saggio papà, una persona che davvero sta bene con se stessa diventa intoccabile, e nulla può scalfirla.
Un bacio.

2006-09-20 12:59:34 · answer #8 · answered by giulianasweet 4 · 0 1

Non ti preoccupare guarda non cè nessun problema...
Io ho un amica iperattiva che dopo aver consultato un medico è perfettamente a suo agio con se stessa. Lei non dormiva la notte, ha dei tick nervosi ed è sempre agitata...la soluzione???
TE LA DICO SUBITO(quello che ha fatto la mia amica):
Per la notte si è fatta prescrivere dei sonniferi e , prima di andare a letto deve essere perfettamente rilassata e non deve fare nulla che la agiti, puole fare cose come leggere un libro, guardare la tv ecc...
Poi, per il giorno deve fare a volte delle inspirazioni ed espirazioni di aria che servono a rilassarsi...
E poi gli iperattivi dovrebbero avere qualcosa di personale come per sempio un diario, che aiuta la mente a mettere le cose in ordine e quindi a rilassarsi...


Spero che il problema si risolva come alla mia amica! Bacioni

2006-09-20 12:30:42 · answer #9 · answered by H e L L o . 2 · 0 1

No non conosco persone che appartengono a questa categoria, conosco solo persone inconcludenti che pensano di riuscire a fare tutto e alla fine non riescono a fare niente.
Una persona equilibrata fa una cosa alla volta, la fa bene e ci mette poco tempo, si riposa, medita e poi passa ad altro.
Non mi piacciono le persone multitasking e le evito con cura.

Se poi vuoi lasciare tuo marito e passare una serata all'insegna della spensieratezza da amici con un tipo pacato che tutto fa tranne che pensare ai suoi impegni. bhe scrivimi chiamami.. ci mettiamo d'accordo,, per tuo marito non vedo rimedi, dovrebbe capire che la vita è lenta ma breve che il topolino mangiò l'elefante un pezzettino alla volta. e che fermarsi a meditare aiuta il corpo e lo spirito.

intanto per ora potresti comprarti un completino sexy da mettere per casa per vedere se si ferma un pò e ti dona un pò di attenzione anche a te tra tutti gli impegni che ha,,,,

2006-09-20 12:19:22 · answer #10 · answered by 0000uno 3 · 0 1

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