genitori e rispetto 2?

Question

se siete/foste dei genitori, vi renderebbe orgogliosi il fatto di sapere di essere rispettati, onorati e amati dai vostri figli solo per il fatto di averli messi al mondo? come potreste guardarli negli occhi avendo il dubbio che non ci sia null'altro a farvi meritare il loro rispetto/onore/amore? e vi sentireste di usare frasi come "mi devi ascoltare perchè sono tuo padre/madre" ben sapendo che sono pura violenza? il fatto di essere genitori mette automaticamente in condizione di imporre i propri pensieri?
e soprattutto, potreste andarne fieri?

premetto che rispetto i miei, ho 34 anni e sono andato via di casa a 20 per lavorare all'estero. ora abito a 1km da loro, non ho figli. queste domande mi sono venute in mente vedendo dei rapporti genitori/figli.

riservo questa domanda agli over30. non per classismo, ma stavolta sono più interessato all'opinione di persone più vicine alla mia età. mi scuso con gli under30.

vedi anche: il rispetto per i genitori è d'obbligo? di 8h fa

lilith: hai risposto (nello stesso modo) a entrambe le mie domande sui genitori e il rispetto. visto com'è cambiato il tono delle altre risposte? in fin dei conti l'argomento è sempre quello, ho solo cambiato fascia oraria e selezionato l'età del target... e fatto rispondere i genitori e non i figli! tra l'altro, ho posto il secondo quesito perchè nel primo pochi rispondevano a tema, probabilmente mi ero espresso male.
però a me sembra che, se l'italia è un paese di mammoni, è colpa dei figli. oppure i genitori di answers predicano bene ma...

Answer 1

Il concetto che esponi è importante. Ho 33 anni e rispetto i miei non solo per avermi messo al mondo ma anche per avermi insegnato tante cose, rispettato le mie scelte, fatto sacrifici per me e mio fratello, mi hanno lasciato prendere decisioni importanti, mi hanno insegnato i valori della vita. Io ho una figlia, ma ancora ha 5 anni e credo che ci veda come persone fantastiche, bellissime, simpaticissime..... Ma è ovviamente una visuale "bambinesca". Le cose cambieranno quando sarà più grande e spero di poterle trasmettere ciò che i miei genitori hanno trasmesso a me. Forse mia madre è stata più mamma chioccia di me; io sono più "spartana", rendo indipendenti e mia figlia percepisce questo. Io sono andata via di casa a 22 anni (nonostante stessi benissimo in famiglia) per fare esperienze diverse da quelle che poteva aver fatto mia madre a suo tempo. Ho iniziato a viaggiare e 24 anni ero già a Londra ad imparare una lingua nuova e a vivere lontana dagli affetti. Spero che mia figlia mi rispetti per le scelte che ho fatto in gioventù e non, e che impari a vivere la sua vita e a prendere le sue decisioni, senza però snobbare un consiglio del papà o della mamma.
Il rispetto va considerato per entrambi.... mai a senso unico.
Scusa se mi sono dilungata ma non riuscivo ad esprimere questo concetto in due sole righe.

Answer 2

assolutamente no.Il fatto di essere genitori nn ci autorizza in nessun modo ad imporre i nostri pensieri o le nostre opinioni.forse i nostri figli dovrebbero per lo meno prendere in considerazione le nostre parole perche' vengono dal nostro cuore e dall'amore infinito che abbiamo per loro.e' pur vero che il nostro cuore e il nostro amore nn ci salvano dagli errori.

Answer 3

ho un figlio grande, non lo ho mai obbligato a fare qualcosa nè ho mai chiesto rispetto, così, per dovere, in tutte le cose abbiamo sempre parlato ed esposto le nostre opinioni reciproche arrivando sempre a soluzioni che vanno bene ad entrambi. Sono felice di come è cresciuto, sono orgogliosa di lui e lo rispetto come persona allo stesso modo di come lui rispetta me.

Answer 4

Hai dimenticato :- E fino a quando vivi in casa mia fai quello che dico io !!! (urlato)
Io ci sono cresciuta con tutte quelle frasi nelle orecchie.
Io sono madre e non ho mai parlato così alle mie figlie, noi parliamo,discutiamo,litighiamo, ma non mi sono mai messa su un trono solo perchè le ho messe al mondo.
So che mi rispettano perchè neppure durante i litigi più accesi hanno usato offese o parolacce, come me d'altronde.
Io voglio che mi rispettino per quello che faccio, non perchè sia un'obbligo.
E quando mi chiamano mammina "brocca" perchè ho problemi col pc, non mi offendo perchè so che hanno ragione e perchè il tono di voce è affettuoso.

Answer 5

chi rispetto vuole rispetto porti. Se vuoi rispetto dai tuoi figli di qualsiasi età come il mio di 2 anni e mezzo, devi rispettare prima lui. Anche se piccoli o anche se grandi, tutti hanno diritto ad un po di rispetto. Quando sono piccoli per quanto possibile si deve cercare di parlare e spiegare le proprie ragioni, ma non imporre niente solo perché sei genitore.

Answer 6

sono una mamma oltre i 45 anni con 2 ragazze di 28 e 26 anni, ho imparato loro che il rispetto non è scontato ma va guadagnato giorno per giorno ma è importantissimo che per ottenerlo bisogna prima darlo....mai per obbligo ma perchè dettato da stima, sono a favore del dialogo anche se sfocia nello scontro purchè sempre costruttivo. i figli come i genitori sono cresciuti insieme e si amono troppo per non rispettarsi ..non credi?

Answer 7

Ciao, ho 37 anni, e ti dico che un simile comportamento dei miei genitori nei miei confronti é presente ancora oggigiorno, se affrontiamo discussioni, che per ovvia differenza di etá e di ragionamento, non riusciamo a portare a termine. In tali casi tirano fuori le teorie del rispetto verso di loro in quanto genitori, ecc. Col tempo ho imparato ad aprire entrambe le orecchie ed a fare l' indifferente in questi casi. Ovviamente essendo genitore anch' io, sto attento a cosa dico quando parlo con mio figlio, essendo coscente che lui potrebbe trovarsi nelle mia stessa situazione con il passare del tempo...cioé di dover rispondere ad una simile domanda su Yahoo Answers. Tanti saluti!!!

Answer 8

Io ho 35 anni e credo che il rispetto vada meritato. Non ho figli e se li avessi cercherei di fare del mio meglio per far si che mio figlio possa dire: com'è in gamba mia mamma....che donna!, ma non credo che mi imporrei.

Answer 9

quasi 32, una figlia di 15 mesi.
Sarei felice se mia figlia mi amasse per ciò che sono e non per dovere. Certo il rispetto sarebbe d'obbligo da e per entrambe le parti. Io i genitori purtroppo non li ho più e adesso che lo sono diventata anch'io, capisco tante cose.
A volte la frase "mi devi acoltare xchè sono tua madre/padre" sottintende altre cose, ti amo e voglio insegnarti il meglio, sono più grande di te e ho più esperienze in merito.... Se invece detta e sentita esclusivamente come coercizione capisco che è violenza. Certo però che il periodo dell'adolescenza è difficile da gestire sia per i genitori che per i figli e a volte il gap generazionale non fa trovare punti di incontro. Di solito dopo i 30 o comunque diventati indipendenti le cose si sistemano, c'è più tolleranza e comprensione da entrambe le parti.

Answer 10

La cosa che cerco sempre di fare è quella di non dimenticare mai che anch'io sono stata figlia, che anch'io ho avuto il mio caratterino, insomma cerco di non dimenticare che anch'io sono stata come i miei figli. Sono convinta che siamo noi genitori i primi a dover amare e rispettare i nostri figli, ad ascoltare le loro esigenze, i loro bisogni. Se riusciamo in questo, i nostri figli faranno altrettanto con noi e non saremo costretti ad usare frasi "minatorie"! Cerco poi di non dimenticare mai che ognuno di noi è un essere pensante, perciò non impongo i miei pensieri, ma li esprimo semplicemente. No, non potrei mai andare fiera di essere un genitore come da te descritto!!!