Sarei tentato di risponderti si ma nn siamo noi che abbiamo il potere per decidere della vita di una persona ma qualcuno più in alto.
http://www.proroberto.it/
2006-09-19 09:43:06
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answer #1
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answered by frago68 3
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sono contraria!non credo di poter decidere quando sia arrivato il momento di morire e credo che ogni vita abbia un senso e uno scopo anche quando non ci appare così.mi sono trovata per motivi di lavoro a contatto con persone in coma che mi hanno dato molto di più di molte persone "normali"!
2006-09-19 10:25:44
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answer #2
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answered by pasqualina 2
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spero di non trovarmi mai in condizione di dover decidere
2006-09-19 10:04:58
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answer #3
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answered by Anonymous
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CONTRARIA, non mi sento in grado di decidere per la vita degli altri
2006-09-19 10:00:13
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answer #4
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answered by millitata 2
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In caso di effettiva necssità per troppa sofferenza sono più che favorevole. Anche per me stessa. A tutto c'è un limite.
2006-09-19 09:51:03
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answer #5
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answered by Blue Blue Blue 6
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Dipende dalle situazioni ma io sono favorevole in certi casi estremi. Mia mamma lavora in un centro anziani dove molti vegetano senza muoversi nel letto. Non parlano, brontolano qualche verso minuscolo e non capiscono niente di quello che gli dici. Non riescono a mangiare. Stanno tutto il tempo a letto con un tubo sul fianco che gli inietta sostanze nutritive per sopravvivere, con il pannolone e le piaghe da decupito. I parenti mai li vanno a trovare e stanno li solo per guardare il soffitto. Per quelle persone li sarei favorevole, almeno raggiungono il cielo e non lo guardano dal basso. Quando non c'è più speranza è meglio che soffra il familiare che sta bene invece del familiare per cui non c'è più speranza. Non vi pare?
2006-09-20 03:16:06
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answer #6
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answered by paperella27 2
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Non ci è dato di decidere... Io ti risponderei di sì... ma ho visto mio padre morire di tumore invaso di metastasi che, pur non essendo più lucido, nei rari momeniti in cui lo era e si rendeva conto della sua malattia e di avvicinarsi alla fine, giurava "Eppure io voglio vivere..."
2006-09-20 02:56:46
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answer #7
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answered by atteia_ap 5
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ho gia scritto il mio testamento biologico.
forse non servira a nulla visto la legge italiana
intanto i miei familiari sono al corrente delle mie volontà sperando che vengano eventualmente rispettate.
in altre parole sono favorevolissimo
2006-09-20 02:16:27
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answer #8
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answered by GIUgiar 3
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Dipende molto da numerose circostanze: dall'età della persona, dallo stato di coscienza, dalle sofferenze fisiche e psichiche, dalla sicurezza di diagnosi terminale, dalla sua volontà in caso di coscienza, comunque in linea di massima sono favorevole all'eutanasia, perchè penso che siamo gli unici padroni della nostra vita e non credo in nessun dio falso e bugiardo. Ho già fatto il testamento biologico. Due anni fa è morta mia zia a 94 anni, dopo 10 giorni di atroci sofferenze che neanche le dosi cavalline di morfina che le somministravano riuscivano a lenire (s'era rotta il femore). Uno degli ultimi giorni sono stato tentato di metterle un cuscino sulla bocca, poi ho avuto paura.
2006-09-20 00:48:23
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answer #9
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answered by Anonymous
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Favorevole se la persona è molto sofferente.
2006-09-20 00:03:45
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answer #10
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answered by CELINE R 3
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c'è una bella differenza tra una situazione e l'altra...
c'è il caso del coma,in cui anche se a volte viene definito irreversibile capita che ci sia risveglio...e non sempre con danni neurologici rilevanti...
e c'è il caso del malato terminale che non ha più un organo sano,magari pieno di metastasi,con insufficienza renale,respiratoria, cardiocircolatoria ......in quel caso la fine comunque si avvicina e non c'è miracolo possibile...
poi ci sono persone fisicamente sane ma con lesioni celebrali tali da non permettere mai più una vita autonoma nè coscienza di sè...
e ci sono tutti i casi intermedi...
ammetto che non vorrei mai veder soffrire una persona che amo,ammetto anche che sarebbe difficilissimo continuare ad assistere una persona senza speranza...ma credo che l'unica cosa che si possa fare sia cercare di limitare al massimo il dolore,magari permettendo alla persona di poter dormire il più a lungo possibile se ha dolore e i farmaci non bastano più...
io però mi aggrapperei ugualmente alla speranza...
so che a volte è impossibile...ma la vita è un dono che va protetto e preservato...fino alla fine...è una responsabilità troppo grande quella di affrettare la morte di qualcuno...anche se fosse solo per poco tempo...io non me ne sento il diritto...e spero che se capitasse a me si facesse il massimo per non farmi soffrire ,ma nient'altro...la mia vita la affido a qualcuno lassù...e quando sarà il mio momento...allora me ne andrò...
ciao
2006-09-19 20:33:30
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answer #11
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answered by micetta 5
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