English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Sono una impiegata del settore industria chimica assunta a tempo indeterminato . Sono rimasta incinta l'anno scorso e ho lavorato fino al settimo mese di gravidanza come conviene secondo la legge. Ho usufruito della maternità obbligatoria fino al terzo mese del bambino ossia fino al mese scorso, adesso sono in maternità facoltativa per altri 6 mesi.
Il mio datore di lavoro quando il bambino aveva due mesi mi ha chiamato e mi ha detto di cominciare a cercarmi un'altro lavoro perche quando io ritornerò non mi necessitarà piu. Mi ha detto di fare la maternità obbligatoria e quella facoltativa e poi di dare le dimissioni... Io mi sono informata e se do le dimissioni entro l'anno del bambino potrei percepire dall'inps altri 6 mesi al 40%.
La mia domanda è la seguente: Anche se do le dimissioni (perché ho bisogno di qualcosa per vivere, almeno male) posso denunciare l'accaduto all'ispettorato o al sindicato?
Se tutti facesero cosi, come ha fatto il mio responsabile in questo paese nessuno mai potra sognare di avere un figlio.
Cosa mi consigliate?

2006-09-16 02:12:49 · 7 risposte · inviata da rebecca 1 in Affari e finanza Lavoro e carriera

7 risposte

Chiedilo ad un avvocato. Da quanto so io, tu hai tutti i diritti di usufruire del periodo di maternità, quindi quello che sta facendo il tuo datore nn è legittimo, soprattutto avendo un contratto a tempo indeterminato.

ps: nn dare le dimissioni, consulta prima un avvocato.
kisssssssss

2006-09-16 02:23:58 · answer #1 · answered by panterinarosa81 6 · 2 0

Hai due grandi difese dalla tua parte: contratto a tempo indeterminato e gravidanza. Perfortuna la normativa sul lavoro tutela fortemente tutte le mamme (anche con contratto a tempo determinato o interinale o a progetto, figuriamoci quelle assunte a tempo indeterminato). Non rendere vane queste tue armi licenziandoti spontaneamente.
Se per caso avessi già consegnato la lettera (o peggio se ti ha fatto firmare in bianco la lettera di dimissioni all'assunzione) non ti arrendere e rivolgiti al sondacato. I datori di lavoro hanno anche obblighi, non arrendiamoci mai e difendiamo ciò che ci spetta di diritto

2006-09-16 10:51:05 · answer #2 · answered by Beltralas 1 · 1 0

La legge vieta al datore di lavoro di licenziare la lavoratrice dall'inizio della gestazione fino al compimento di un anno di età del bambino.
Se ti dimetti perdi il diritto alla disoccupazione, quindi attenzione...
saluti

2006-09-16 03:07:01 · answer #3 · answered by ? 3 · 1 0

fossi in te non mi dimetterei se proprio vuole lasciarti a casa sia lui a licenziarti
Cosa ti assicuro non facile
poi se anche ci riuscisse hai diritto al sussidio di disoccupazione

in ogni caso mi rivolgerei al sindacato, e gli esporrei il caso in modo che trovino la soluzione più congeniale

se nel frattempo ti rende la vita impossibile ripagalo con la stessa moneta ovvero la disonestà
un bel certificato medico per depressione post-parto......e quando gli passa più

2006-09-16 02:56:12 · answer #4 · answered by fantasy 4 · 1 0

É proprio vero che al giorno d'oggi il mondo è pieno di gente senza scrupoli, come il tuo datore di lavoro!
Non ha assolutamente nessun diritto di licenziarti o costringerti a dare le dimissioni senza un motivo valido, quindi ti consiglio di rivolgerti al sindacato per avere una "consulenza" sul da farsi e supporto legale nel caso ce ne fosse bisogno. Se hai qualche amico/conoscente che fa l'avvocato, chiedi consigli anche a lui che di sicuro saprà darti molte informazioni utili8dato che conosce bene la legge italiana).
Ti mando il link a una pagina dove sono spiegate in modo dettagliato tutte le disposizioni previste dalla legge durante il periodo di maternità (in particolare a metà pagina trovi la sezione "Divieto di licenziamento, sospensione dal lavoro, dimissioni in caso di maternità", che potrebbe esserti utile):
http://extranet.regione.piemonte.it/cgi-bin/fp-lavoro/centrorisorse/infolav/scheda.pl?id=17

Ti consiglio comunque di chiedere aiuto al sindacato, dato che sono casi che si ripetono spesso; sapranno sicuramente consigliarti e aiutarti a risolvere il problema ;-)

2006-09-16 02:43:54 · answer #5 · answered by Jade 4 · 1 0

Per prima cosa devi denunciare lo devi denunciare. La maternità non può essere un pretesto per licenziarti. Se presenti la lettera di dimissioni e le stesse vengono accettate dall'azienda, la risoluzione del tuo contratto è bilaterarale e consensuale, cosa che non mi sembra dal tuo racconto. Se possiedi un contratto a tempo indeterminato l'azienda ha l'obbligo di concederti i giorni legali per la tua maternità (pagati).
Nel caso in cui, al ritorno dalla maternità, ti consegnino la lettera di licenziamento puoi sempre procedere con l'apertura di un'azione legale che nel 90% dei casi si risolve con l'obbligo dell'azienda a tuo reinserimento nel personale aziendale (e con il pagamento di eventuali danni civili accessori e delle relative spese aziendale).
Il mio consiglio è quello di rivolgerti, per tutte le informazioni, ad associazioni sindacali e/o associazioni di tutela dei diritti delle donne. Ti consiglieranno sul modo migliore di procedere e ti illustreranno i tuoi diritti di lavoratrice donna.

2006-09-16 02:38:41 · answer #6 · answered by Giacomo 3 · 1 0

chiedi aiuto a un sindacato e non dare le dimissioni, se hai un contratto a tempo indeterminato... è assurdo che ti licenzi perchè sei andata in maternità !! non gliela dare vinta! hai ragione tu!!

2006-09-16 02:30:34 · answer #7 · answered by yulia yu 3 · 0 0

fedest.com, questions and answers