Mi aspettava sotto casa sua. Abbiamo gironzolato sotto la pioggia, in auto, senza una meta, senza parlare. Siamo scese verso Lugano e ci siamo fermate a sentire una radio italiana e a guardare il lago. Non ce la facevo a guidare, mi tremavano le mani, e continuavo a grattare quando cambiavo.
Nessuno sa nulla, tutto resterà sepolto nei nostri cuori: mi ha sconvolta ma non ferita. Idem per lei. Non eravamo così ubriache, forse c’era consapevolezza…
Verso le 11.30 siamo risalite. Ho fatto guidare lei, e quando siamo giunte sotto casa mia ho sentito il bisogno di chiederle di salire da me. Mi sentivo debole, non ce l’avrei fatta restare sola. Se mi avesse detto no, sarei andata a dormire da mio padre o addirittura da mia madre, anche a notte fonda.
E’ rimasta. Abbiamo dormito assieme, abbracciate. Ma non è successo nulla.
Ci siamo solo baciate prima di addormentarci e quando ho spento la luce della abat-jour lei mi ha stretto e mi ha detto di non farle male…
2006-09-15
20:18:28
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22 risposte
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inviata da
molecola_instabile
1
in
Salute
➔ Salute mentale
Ci siamo svegliate 15 minuti fa, e mi ha sorriso. E ci siamo baciate ancora.
Forse non vorrei, ma è come se non potessi resistere… Sono una debole 35enne. Mi sento completamente in balia di quello che sta succedendo, sospesa in una specie di limbo. Non riesco ad opporre resistenza a valutare razionalmente, a valutare basta. Mi sento come trasportata da una corrente alla quale non so se non posso o non voglio oppormi, ed anche per lei dovrebbe essere lo stesso, avvinta in un vortice, in un attrattore di Lorenz che disegna una legge nel mio caos. Dio, come siamo fragili.
Tra due minuti chiudo il p.c. e il cellulare e fino a lunedì il mio lavoro, la mia famiglia, tutto il mondo sarà fuori dalla mia vita.
Non ho idea, quando tornerò in camera da letto cosa farò, cosa faremo oggi e domani. Ci penserò allora o forse non ci penserò affatto.
Questa è l’ultima volta che scrivo su answer.
Grazie a tutti per ieri.
Mercy
2006-09-15
20:19:51 ·
update #1