Per quale motivo secondo voi non è ancora stata messa in produzione la prima auto che funziona ad aria? Eppure esiste...
Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.
Dite la vostra!!!
2006-09-14
03:29:41
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6 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Auto e trasporti
➔ Auto e trasporti - Altro
possibile che non abbiate un parere?
2006-09-14
04:08:28 ·
update #1
Ok siete bravi a trovare articoli...ma io chiedevo delle opinioni!!!!!!!!!!
2006-09-14
22:28:57 ·
update #2
Esiste, è stata costruita ma ha un difetto: non funziona.
L' errore base è di considerare l' aria compressa un prodotto gratuito. In realtà per comprimere l' aria occorre energia, la quale naturalmente ha un costo.
Tutti i tentativi di soppiantare il motore a derivati del petrolio, non avranno successo fino a quando il petrolio sarà , nonostante i rincari, il fornitore di energia più a buon mercato. Ricordiamoci che il costo industriale di un litro di verde è di € 0,50, ed il gasolio costa poco di più. Il resto sono imposte e tasse, alle quali nessuno stato vuole o può rinunciare.
2006-09-18 23:33:32
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answer #1
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answered by dgcomunicazioni 4
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Secondo me l'idea di un'auto ad aria compressa non è malvagia, purtroppo a causa della sua tecnologia sarà costretta, se verrà prodotta, solo a particolari usi. Non credo, per questo, che abbia spaventato più di tanto le compagnie petrolifere e perciò che sia stata bloccata da queste. Il fatto è che qui in Italia, in molti si professano grandi industriali con grandi idee ma alla fine puntano soltanto ai finanziamenti pubblici e poi spariscono. Era già successo con l'Isotta Fraschini del '96-'97. Io spero che verrà prodotta prima o poi magari con tecnologia un po' più avanzata e che possa essere alla portata di molti, magari in ambiente urbano.
2006-09-20 01:27:25
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answer #2
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answered by julius983 4
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eolo...
pisolo, mammolo, cucciolo, dotto, brontolo...EOLO
2006-09-19 03:50:26
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answer #3
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answered by Anonymous
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io, era una macchina veloce come il vento... giusto?
2006-09-14 03:31:05
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answer #4
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answered by Anonymous
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riporto l'ultimo articolo di quattroruote in proposito:
"L'innovativa ed economica "Eolo", voluta dall'ex ingegnere di Formula 1 Guy Negre, ha avuto alcuni problemi legati ai costi di sviluppo dei prototipi: già nel 2002 la MDI (società che avrebbe dovuto produrre la vettura ecologica) aveva speso circa 15 milioni di euro per produrre qualche esemplare-laboratorio e alcuni particolari di ricambio. Ma non solo. Sul fascicolo di "Quattroruote" dell'aprile 2002 c'è una nostra piccola presa di contatto con la "Eolo", su strada: il risultato fu un breve tragitto su un'auto che, non ancora messa a punto, si fermò dopo qualche minuto a causa di una formazione di ghiaccio nel motore...
Non illudiamoci con false speranze, per il momento. I tempi non sono ancora maturi per gridare al miracolo, anche perché le ultime indiscrezioni sulla "Eolo" parlano della possibilità di inserire una piccola unità a benzina per comprimere l'aria all'interno delle bombole (con capacità totale di 100 litri) e aumentare la sua autonomia, che all'inizio era di circa 200 km o 10 ore. È verosimile guardare al futuro immaginando una "Eolo" ibrida, ma a questo punto non sarebbe più la sola auto a proporre una soluzione del genere: Honda e Toyota, da anni, producono vetture ibride."
2006-09-14 21:08:44
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answer #5
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answered by Ulmo 3
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L'idea nasce in Francia e potrebbe rivoluzionare il mondo dell'automobile.
EOLO è una macchina che al di fuori sembra una delle tante monovolume che girano nelle nostre città, ma all'interno nasconde una grande innovazione.
L'automobile cammina grazie a delle bombole di aria compressa che alimentano un motore MDi ( Motor Development International ) di 567cc da 25 CV.
Il motore non funziona a combustione ma semplicemente grazie alla espansione dell'aria compressa.
L'unico consumo sarà quello di energia elettrica (corrente a 220 V).
Il costo del pieno si aggirerà intorno ai 15 euro.
In Italia dovrebbe essere realizzata una fabbrica nella provincia di Rieti.
La commercializzazione inizierà nel giugno 2002 con prezzi dai 18 ai 20 milioni e con probabili incentivi, se i test ambientali daranno esito positivo, da parte dei governi europei.
ED EOLO SI TINGE DI GIALLO: CHE FINE HA FATTO?
Nel febbraio 2003 al Salone di Parigi, incontrammo colui che ha progettato questo veicolo: il francese Guy Negre. Era anche l'unico che ci potesse dare qualche informazione utile sul progetto.
Niente non c'è stato modo di saperne di più. Gentilmente riusciva ad evitare le nostre domande. Dopo tanta fatica siamo riusciti solo a farci dire che la sperimentazione stava continuando ad avere risultati positivi, che avevano delle difficoltà economiche per aprire gli stabilimenti di produzione ma che comunque tutto si sarebbe risolto entro la fine del 2003.
Siamo nel 2006 e non ci sono novità se non quella che i dipendenti della Eolo Italia ( hanno mai lavorato alla produzione della vettura ??? ) sono in cassa integrazione e che il sito internet italiano non esista più.
http://attivissimo.blogspot.com/2006/03/eolo-auto-scomparsa.html
2006-09-14 03:43:07
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answer #6
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answered by elisa_ginevra 5
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