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Ogniuno di noi ha potenzialità nascoste, che tira fuori nelle necessità. Quale impedimento nella normalmalità?
La conoscenza dei propri limiti gioca un ruolo in questa trasformazione?

2006-09-12 11:47:39 · 9 risposte · inviata da Conoscere 3 in Salute Salute mentale

9 risposte

(Secondo me x la tua domanda i punti non te li dovrebbero togliere, ma aggiungere...Bella domanda!!)
Sicuramente la "normalità" impedisce le potenzialità nascoste, ma non la considero come un vero e proprio impedimento, è necessaria, ne abbiamo bisogno, non possiamo sfiorare in ogni istante i nostri limiti, considero la normalità come un momento di stand by attivo. Penso che la conoscenza dei propri limiti sia lo stimolo fondamentale per poterli superare.

2006-09-12 12:35:40 · answer #1 · answered by Nyk [ajo] 2 · 2 0

L' impedimento o meglio la non consapevolezza di avere queste potenzialità nascoste nascono dal troppo benessere e consumismo sfrenato, le tiriamo fuori quando siamo con le spalle al muro. Siamo inconsci dei nostri limiti finché non siamo messi alla prova. L' istinto di sopravvivenza è un dono innato che tiriamo fuori in casi estremi e che spesso non sappiamo neanche di avere.

2006-09-12 19:19:22 · answer #2 · answered by ~ Kevin ~ 7 · 1 0

una volta mi hanno accusata di amare i films di guerra- quelli vecchi. non erano per me' bombardamenti e morti ma la frattellanza e l'umanita' tra i soldati.
in casi di estremo pericolo, molte persone diventano stranamente umane, nel senso della parola che intendo io.e' duro ma pare proprio che il benessere ci spinga ad essere sempre piu' egoisti anche se coscienti che questo non ci da' felicita'- la grandezza dell'uomo? e un'illusione necessaria per sopravvivere.paragonato alla natura e agli animali l'uomo e' piccolo piccolo.

2006-09-12 19:12:29 · answer #3 · answered by annamaria m 4 · 1 0

non a caso c'è un proverbio che dice che il bisogno aguzza l'ingegno!
in caso di "normalità" non credo che una persona abbia paura dei propri limiti, piuttosto credo sia un accontentarsi di come gira...

2006-09-13 00:37:41 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Nessun impedimento nella normalitá. La vita che viviamo, attimo dopo attimo, è un isieme di stimoli che percepiamo. A tali stimoli reagiamo, cioé viviamo. Nella normalitá, (presuppongo che fra noi due resta definito il significato di un termine terribilmente ambiguo e "aperto" a tutti le possibili sfumature del caso) gli stimoli che riceviamo sono relativemente scarsi, bada bene non perché lo siano per sé quanto perché noi per vivere nella normalitá necessitiamo riceverne pochi, e dunque le reazioni sono limitate.È un sistema per non sprecare troppe energie o per minimizzare le inefficienze implicite del sistema Uomo. Nei casi eccezzionali gli stimoli si centuplicano cosí come le reazioni. Aumentano le possibilitá di tirar fuori le possibilitá nascoste. Inoltra, dato che la situazione é non-normale le azioni che compiamo ci sembrano eccezionali.
La conoscenza dei propri limiti é un fattore di intelligenza e gioca un ruol fondamentale nella riscoperta del nostro essere, non credo peró nella sua trasformazione.
ciao

2006-09-12 21:31:04 · answer #5 · answered by massimiliano l 2 · 0 0

non tutti hanno le facolta' di uscire dalla normalita'..... se no l'uscire dalla normalita' diverrebbe normalita'..... tortuoso ma chiaro!

2006-09-12 20:12:30 · answer #6 · answered by Thalwind 3 · 0 0

Se uno ha delle doti di gran lunga sopra la media, queste vengono alla luce per forza, prima o dopo, a meno che fattori esterni e contrari non lo impediscano, come ad esempio il vivere in Africa, in uno dei Paesi più poveri, quindi con scarse risorse e con poche possibilità di mettersi in mostra.
Esistono persone che però riescono ad andare al di là anche di questi limiti, ma secondo me entrano in gioco anche fattori fuori da ogni controllo, come ad esempio la fortuna, che permette di venire a conoscenza di queste persone e quindi di poter sfruttare appieno il loro potenziale.
Diverso invece il ruolo che mente e fisico rivestono in casi estremi nella società moderna, come ad esempio lo sviluppare una forza estrema in casi di necessità, come alzare un'automobile che rischia di schiacciare un nostro caro, casi che rientrano negli studi infiniti di cosa sarebbe in grado di fare il nostro cervello se messo in condizione di lavorare al 100% delle proprie possibilità, influendo di conseguenza anche sul fisico.
La conoscenza dei propri limiti invece la si potrebbe ridurre semplicemente alla parola "saggezza", in quanto è una valutazione abbastanza obiettiva di cosa riusciamo a fare in casi "standard" sulla base di precedenti esperienze similari, sicuramente non è un modo o una condizione per sviluppare le nostre potenzialità.

2006-09-12 20:12:21 · answer #7 · answered by supergigen 7 · 0 0

xke l'uomo finke nn s sente alle strette,ovvero in difficoltà nlla vita quotidiana,nn sfrutta le proprie capacità,ma sl al momento stesso!è un istinto qst xke s applica all'improvviso e cm reazione ad 1 azione dcorrispondenza....bella domanda cmq.....riavvivi il sito rispetto a tante domande ke sn stupide

2006-09-12 19:11:32 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

Mi piacerbbe rispondere a questa domanda ma non ne sento la necessità.

2006-09-12 19:05:56 · answer #9 · answered by Skiena 5 · 1 5

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