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11 settembre...A tutte le persone che credono che il tutto sia stato una cospirazione USA, e che invitano a vedere il filmato "inganno globale", chiedo se hanno anche visto i filmati rilasciati da Al Jazeera che mostrano la preparazione dell'attentato con la partecipazione di Bin Laden e company, dirottatori compresi. Che mi dite? E' un filmato falso, montato dalla CIA con la benedizione del governo USA? Son riusciti a corrompere anche Al Jazeera?

2006-09-10 19:38:25 · 37 risposte · inviata da alecap61 1 in Notizie ed eventi Notizie ed eventi - Altro

A Pablitamiao.....Quindi se il Boeing 757 del volo AA 77 con 64 persone a bordo non ha colpito il Pentagono, che fine ha fatto? Hanno ucciso le 64 persone? Hanno pagato ( o minacciato) i loro familiari, piu' tutto il personale a terra del Washington Dulles, i dipendenti American Airlines, e tutti i controllori di volo che hanno seguito il tracciato? Magari il volo AA 77 per te non e' mai esistito...cosi' come le persone morte (una era Barbara Olson, nota commentatrice TV). O magari, per te, qualche agente della CIA e' salito a bordo, ha dirottato l'aereo, spento il trasponder e si e' suicidato inabissando l'aereo e passeggeri nell"Atlantico. Poi qualche altra agenzia del governo ha lanciato una ciabatta volante contro il Pentagono...Ma per favore....Un po' di rispetto per i morti... http://www.cnn.com/SPECIALS/2001/trade.center/victims/AA77.victims.html questo e' il link con l'elenco delle vittime... Vai a dire ai loro famigliari che e' tutta una montatura!

2006-09-10 20:55:45 · update #1

37 risposte

quello che penso???
che la verità vera non la sapremo mai...
certo non credo l'abbiano fatto gli USA apposta(o lo sapevano e non hanno evitato??)....ma come mai un sacco di gente lo sapeva e ha svuotato uffici o non si è presentata al lavoro quel giorno e i servizi segreti americani non sapevano nulla???
e non parlo di un numero statisticamente ragionevole,perchè è ovvio che su tanta gente che c'era ogni giorno c'era sempre chi si assentava o qualcuno che cambiava attività.....

ma ci sono alcune cose che non tornano....tante....forse troppe...
ciao

ps:per credo solo alla mia mamma:ecco...mi riferivo anche a quello...a livello puramente tecnico non è possibile...ma le vittime ci sono...come e dove davvero siano morte sarebbe giusto saperlo...almeno per i poveri parenti....ma temo che la ragion di stato ancora una volta sia troppo forte...

Non ricordo poi chi l'ha detto...ma la guerra agli americani ha sempre portato solo soldi...scusate ma è vero...il traffico d'armi e i risultati economici delle guerre usa lo dimostrano...però per il Ruanda e molte altre gravissime situazioni nel mondo mica hanno fatto mai niente....gli Usa fanno la guerra perchè sanno di poter coinvolgere anche gli altri paesi,e la fanno solo quando hanno interessi economici in ballo...
triste ma vero...

2006-09-10 19:48:08 · answer #1 · answered by micetta 5 · 3 0

Rispetto per i morti?? Ma io chiedo rispetto per la nostra intelligenza, la tesi della casa bianca e' talmente ridicola che migliaia di esperti di ogni categoria l'hanno smentita ridendo. Cosa e' successo all'aereo del Pentagono? Non lo so, ma una cosa e' certa: non puo' essere stato un aereo di linea a colpirlo. Leggi qui:

L’11 settembre e l’impero americano: come dovrebbero reagire le persone religiose
David Ray Griffin

E’ finito da tempo il dibattito sul termine “impero americano”. Ora quasi tutti gli storici accettano che l’America sia diventata un impero. Il dibattito ora riguarda solo in quale tipo di impero si sia trasformata. Alcuni lo descrivono come feroce, e altri come benevolo o addirittura, benigno.

2. Impero americano, opinioni divergenti. Le parole “impero” e “americano” sembravano incompatibili, e bastava la semplice pronuncia insieme di queste due parole per essere bollati come una critico di sinistra della politica estera americana. Mentre ora anche i commentatori conservatori parlano liberamente di “impero americano”.

Andrew Bacevich considera ridicola la costatazione che “l’essenza della politica estera americana sia stata definita dalla promozione di pace, democrazia e il rispetto dei diritti umani, nonche’ il punire coloro che fanno cose sbagliate, e non dalla promozione di interessi precisi.

3. l’11 settembre, quattro interpretazioni/4. l’impero americano

a)Per gli americani che accettano l’interpretazione ufficiale, l’11 settembre e’ stato un attacco a sorpresa sul governo degli Stati Uniti e la sua popolazione da parte di terroristi islamici.

Queste persone non hanno problemi a considerare la guerra contro il terrorismo come una guerra qualsiasi, che non abbia nulla a che vedere con l’imperialismo, ma semplicemente e’ una guerra che si pone l’obiettivo di ripulire il mondo da cattivi terroristi.

b)Per alcuni americani, l’11 settembre ha un significato piu complesso. Questo secondo gruppo, pur accettando la versione ufficiale degli attacchi, considera l’11 settembre come un evento usato dall’amministrazione Bush in maniera opportunistica per espandere l’impero americano. Tra questi ci sono scrittori come Noam Chomsky, Rahul Mahajan and Chalmers Johnson.

Questo gruppo di persone considerano si, l’attacco dell’11 settembre come un attacco a sorpresa, preparato totalmente al di fuori degli Stati Uniti, ma che in qualche modo fosse una “vendetta” per le ingiustizie perpetrate dall’imperialismo americano.

c)Il terzo gruppo di pensiero ha dei connotati ancora piu’ sinistri: ossia, che l’amministrazione Bush sapeva che gli attacchi stavano arrivando e che non hanno fatto nulla per impedirli. Quasi la meta’ dei residenti di New York sono convinti che questa sia la verita’.

Questo pero’ implicherebbe l’uccisione da parte del presidente degli USA di migliaia di suoi stessi cittadini, e a sangue freddo, per poter spingere in avanti i suoi disegni imperiali e poi usare questo evento come scusa per uccidere migliaia di persone in altri paesi. E tutto cio mentre ipocritamente lui la dipinge come la promozione della “cultura della vita”. Anche se molti cittadini USA sono abituati alla retorica ipocrita riguardo la “santita’ della vita”, la maggioranza reagirebbe in maniera molto diversa se scoprisse che i loro leader li hanno lasciati morire.

d)Per quanto riguarda la quarta versione, l’amministrazione Bush non solo era a conoscenza degli attacchi dell’11 settembre, ma li ha orchestrati. In America mancano sondaggi al riguardo, ma in Canada e in Germania, dal 15% al 20% dei cittadini crede questa teoria.

Ma per molto americani, l’idea che i loro leader abbiano ideato a perpetrato quegli attacchi e’ un ipotesi troppo orribile per essere presa in considerazione.

Per coloro che prendono in considerazione la terza o la quarta ipotesi, sarebbe difficile descrivere l’imperialismo americano come benigno.

5. Prove che gli ufficiali USA sapevano

La Commissione sull’11 settembre ha concluso che “nessuna parte dell’intelligence raccolta dalla comunita’ d’intelligence USA aveva identificato l’ora, il posto o la natura specifica degli attacchi programmati per l’11 settembre”.

Purtroppo (per la versione ufficiale) ci sono prove che indicano che gli ufficiali avevano delle informazioni specifiche al riguardo. Forniro’ due esempi:

Il primo esempio riguarda David Schippers, che era il PM durante il tentativo d’impeachment del Presidente Clinton. Due giorno dopo l’11 settembre, Schippers ha dichiarato che aveva ricevuto degli avvisi riguardanti gli attacchi da alcuni agenti dell’FBI sei settimane prima. Gli avvisi riguardavano sia le date che i bersagli. Questi agenti, a parere di Schippers, sono andati da lui perche la centrale aveva bloccato le oro indagini minacciandoli se avessero dichiarato pubblicamente le loro informazioni. Hanno chiesto a Schippers di usare la sua influenza per convincere il governo a prendere misure per fermare gli attacchi. Nonstante la sua fama tra i Repubblicani, soprattutto per il ruolo che aveva avuto nel processo a Clinton, il Ministro della Guiustizia Ashcroft si faceva sempre negare quando Schippers lo chimava”.
La informazioni di Schippers sono state incluse in un articolo di William Norman Grigg, dal nome “Did we know what was coming?” (Sapevano cosa stesse arrivando?) nella rivista “The New American”, una pubblicazione molto conservatrice. Secondo Grigg, le informazioni fornite dai tre agenti dell’FBI a Schippers erano conosciuti da tutti nell’FBI prima dell’11 settembre.

Le opzioni PUT: si presume che il governo avesse informazioni riguardanti gli attacchi per l’altissimo numero di opzioni PUT acquistate nei tre giorni che precedettero l’11 settembre. Comprare opzioni PUT sul mercato e’ come scomettere che le azioni di quella compagnia andranno a scendere. Le opzioni PUT vendute riguardavano solo due compagnie aeree: la United Airlines e la American Airlines, le due compagnie aeree utilizzate per gli attacchi. Altre opzioni PUT furono acquistate per Morgan Stanley Dean Witter, che occupava 22 piani del World Trade Center. Poiche’ questi acquisti di opzioni PUT abbiano fruttato decine di milioni di dollari, il quotidiano il San Francisco Chronicle si e’ chiesto “se alcuni investitori avevano informazione sugli attacchi”.

Se prendiamo in considerazione il fatto che le agenzie d’intelligence americane monitorano costantemente i mercati alla ricerca di segnali di eventi imminenti, questi acquisti straordinari avrebbero dovuto segnalare alle agenzie d’intelligence che nei prossimi giorni, degli aerei di queste compagnie sarebbero state dirottate sul World trade Center. Le informazioni al riguardo erano abbastanza specifiche.

6. Prove che degli ufficiali americani hanno programmato e portato a termine gli attacchi

L’esercito americano ha non solo fallito nel prevenire gli attacchi, ma ha anche cambiato continuamente versione sul perche. Alcune spiegazioni erano addirittura in conflitto l’un con l’altra. I continui cambi nelle versionni ci dice che l’esercito sta cercando di nascondere il fatto che gli sia stato chiesto di “Stand down” (non fare nulla), e che quindi l’esercito abbia dovuto cambiare il protocollo standard per le procedure che abbiano a che fare con velivoli dirottati.

Prima l’esercito ha detto che nessun aereo e’ stato inviato a contrastare i vevivoli dirottati fino a che non fu colpito il Pentagono. I leader militari stavano quindi ammettendo che hanno lasciato a terra la contraerea per almeno 90 minuti dopo i primi segnali di dirottamento da parte del FAA (molti sostengono che bastasse questo per confermare che l’ordine “Stand down” fu dato).

Ma verso la fine della settimana, l’esercito aveva redatto una seconda versione, dichiarando che l’FAA li aveva avvisati con molto ritardo e che la contraerea e’ quindi arrivata in ritardo. Se questa versione fosse vera, e ci furono davvero dei ritardi da parte della FAA, allora ci sarebbe stato almeno qualche licenziamento eccellente, invece niente di tutto cio. Inoltre, anche se la storia dei ritardi fosse vera, la contro-aerea avrebbe comunque avuto il tempo necessario per intercettare i voli dirottati prima che arrivassero sui bersagli. Questo implica che sia l’FAA sia l’esercito abbiano violato le loro procedure standard.

Una terza versione e’ poi arrivata dall’esercito, dicendo che dopo il ritardo con cui l’FAA ha comunicato il dirottamento dell’aereo diretto verso il Pentagono, non ha invece detto nulla sugli altri voli dirottati fino a che non hanno colpito i loro bersagli. Questa terza versione avrebbe reso totalmente falsa la seconda, che e’ stata la versione ufficiale dell’esercito per tre anni. Se hanno mentito per tre anni, cosa ci garantisce che non stiano mentendo ancora?

Per concludere con l’esercito, il fatto che il comportamento dell’esercito prima e dopo l’11 settembre, combinato con il fatto che la Commissione sull’11 settembre abbia mentito per far sembrare non colpevole l’esercito, ci dice che l’esercito (I leader) erano complici negli attacchi. Una simile conclusione si puo dedurre dopo un esame degli attacchi contro il Pentagono.

Uno dei dubbi riguardo l’attaccho al Pentagono e’ se sia stato colpito davvero da un aereo di linea oppure da un velivolo militare. In ogni caso, le prove implicano che l’attacco aveva, almeno in parte, un complice all’interno.
Iniziamo chiedendoci come abbia potuto il Volo 77 colpire l’edificio piu’ protetto del mondo, (e lo e’ per tre motivi):
1.Si trova a pochi kilometri da Andrews Air Force Base, che ha almeno tre batterie d’aerei pronti per proteggere la capitale d’America. L’esercito dichiara che in quel momento non c’erano aerei militari pronti ad intervenire. Ma questa ipotesi e’ totalmente improbabile.
2.L’esercito americano ha il migliore sistema radar al mondo. Un funzionario ha dichiarato in passato che “al radar non sfugge nulla di cio che succede in tutto lo spazio aereo nordamericano”. E’ in grado di monitorare piu’ bersagli contemporaneamente, come nel caso di un attacco missilistico. Quindi, l’idea che il Volo 77 abbia potuto volare per 40 minuti diretto verso il Pentagono senza che nessuno se ne accorgesse e’ assurdo, soprattutto in un momento in cui il paese era sotto attacco.
3.Il Pentagono e’ protetto da batterie anti-missili, che sono in grado di distruggere qualsiasi velivolo in avvicinamento al Pentagono, tranne un aereo che abbia un radarfaro militare. L’unico modo in cui il Volo 77 poteva colpire il Pentagono e’ se qualcuno all’interno del Pentagono avesse spento le difese anti-aeree.

Quindi, anche se fosse vera la versione che il Volo 77, sotto il controllo di terroristi islamici, abbia colpito il Pentagono, dobbiamo conlcudere che ci sono riusciti solo perche qualcuno all’interno del Pentagono abbia voluto che ci riuscissero.

Ci sono altri motivi per rifutare la versione ufficiale.

Primo, il pilota, Hani Hanjour, era quasi incapace di volare, e non avrebbe mai potuto seguire la traiettoria che avrebbe seguito il Volo 77; Secondo, l’aereo ha colpito l’ala occidentale del Pentagono, che sarebbe stata la meno plausibile e conveniente per i terroristi: colpire questa parte richiedeva una manovra dificillissima; quest’ala era praticamente vuota perche sottoposta a lavori di ristrutturazione, e quindi dentro vi erano solo pochi operai; inoltre, i lavori di ristrutturazione erano in particolare, lavori di rinforzo, quindi l’attacco a quest’ala ha causato molti meno danni rispetto a un attacco contro qualsiasi altra parte del Pentagono; Rumsfeld e altri alti incaricati, che i terroristi avrebbero sicuramente voluto uccidere, erano invece nell’ala orientale del Pentagono. Terzo, il danno causato all’ala occidentale e’ troppo ridotto rispetto a quello che avrebbe causato l’impatto di un Boeing 757; Quarto, fotografie scattate da testimoni subito dopo l’impatto non contengono alcun segnale che un Boeing 757 abbia colpito il Pentagono; Quinto, il fatto che le difese del Pentagono non abbiano abbattuto il velivolo implica che era un velivolo militare; Sesto, esistono dei video che hanno ripreso tutta la sequenza e avrebbero quindi chiarito se fosse stato veramente un Boeing 757 ha colpire il Pentagono, ma l’FBI li ha sequestrati tutti e da quel giorno, si rifiutano di rilasciarli al pubblico.

Il crollo degli edifici del World Trade Center.
Uno dei motivi principali per concludere che questi tre edifici siano crollati grazie all’uso di esplosivi e’ il fatto stesso che siano crollati. Grattacieli con strutture d’acciaio non sono mai – ne prima ne dopo l’11 settembre – crollati per colpa di un incendio, neanche durante il grande incendio in Filadelfia del 1991 o a Madrid nel 2005. In entrambi i casi erano incendi molto piu grossi, piu caldi e con una durata molto piu lunga rispetto agli incendi delle torri gemelle e dell’edificio 7.

Il secondo motivo e’ la natura specifica dei crolli, con tutte le caratteristiche che puntano all’uso di esplosivi. Per esempio, gli edifici sono crollati giu dritti, e ad una velocita’ praticamente da caduta libera, come nel caso di una demolizione; inoltre, i detriti hanno continuato a bruciare senza cenere per mesi. Per quanto riguarda le torri gemelle in particolare, molti testimoni hanno detto di aver sentito esplosioni; praticamente tutto il cemento di queste strutture enormi e’ stato trasformato in una sottilissima polvere (provate a far cadere un grosso pezzo di cemento da una certa altezza e vedrete che si rompe in pezzi piccoli, ma non diventa polvere); molta di questa polvere, insieme a pezzi di acciaio e alluminio sono stati sparati in direzione orizzontale per un centinaio di metri; quasi tutte le trave di acciaio e le colonne sono cadute in sezioni lunghe circa 10 metri, perfetti per essere caricati su un camion; e piscine di acciaio liquido sono state trovate sotto i detriti. Questi, insieme ad altri dettagli puntano all’esistenza di un esplosivo molto potente e piazzato con precisione.

Il terzo punto che supporta la teoria della demolizione controllata e’ il tentativo di insabbiare tutto. Se le trave d’acciaio fossero state rotte da esplosivo, un esame dell’acciaio lo avrebbe rivelato. Ma nonostante sia un reato penale rimuovere prove da una scena del crimine, l’acciaio e’ stato in fretta e furia caricato su un camion e poi su delle navi dirette in Asia.

Ce’ un altro chiaro segnale di inquinamento delle prove. Ci dicono che la teoria del “pancake” ci spiega la natura del crollo: cioe’, i piani al di sopra del punto d’impatto crollano su quelli sottostanti e causano una reazione a catena. Ma questa spiegazione non considera neanche la natura dei crolli, e soprattutto il fatto che siano accaduti ad una velocita’ praticamente da caduta libera. Anche se la teoria dei pancake fosse minimamente plausibile, non ci spiega cosa sia successo alle 47 trave d’acciaio massiccio che costituivano le colonne portanti di ogni torre. Avrebbero dovuto rimanere erette in aria per almeno qualche centinaio di metri (esattamente come rimane dritto l’alberino del vecchio giradischi quando i dischi cadevano uno sopra l’altro). Il rapporto della Commissione sull’11 settembre ha evitato questo problema semplicemente negando l’esistenza di queste colonne. Dopo aver falsamente dichiarato che il peso dell’edificio dipendesse da colonne d’acciaio localizzate nei muri esterni, il rapport dichiarava il seguente: “Il centro interiore dell’edificio era un un asse d’acciaio vuoto, dove erano raggruppati ascensore e scale”. Una bugia cosi clamorosa e’ un segnale chiaro di un tentativo d’insabbiamento.

In ogni caso, se guardiamo a tutti questi dettagli, l’idea che tutto cio potesse essere causato dall’impatto di un aereo e dalle fiamme sviluppate susseguentemente e’ ridicolo. Questo e’ ancora piu’ vero nel caso dell’edificio 7, che non e’ stato colpito da un aereo. Il crollo di quest’ultimo e’ talmente inspiegabile, tranne con la teoria della demolizione controllata, che il rapporto della Commissione non ne parla per niente, come se non ci fosse nulla di strano che per la prima volta nella storia un incendio da solo abbia potuto causare il crollo di un grattacielo d’acciaio (e l’evento sarebbe stato ancora piu’ incredibile se consideriamo che l’incendio era presente solo su alcuni piani).

Come nel caso dell’insabbiamento dell’esercito per quanto riguarda il Pentagono, o del crollo delle torri, le stesse conlusioni possono essere tratte dall’attegiamento degli agenti dei servizi segreti la mattina dell’11 settembre.

Chi ha visto il film “Fahrenheit 9/11” di Michael Moore sa che il Presidente Bush si trovava in una classe con degli alunni di seconda elementare quando e’ stato informato del secondo attacco alle torri gemelle. Le informazioni fornite al presidente non lasciavano alcun dubbio sul fatto che il paese stesse subendo un attacco terroristico. Nonostante cio’, il Presidente rimase li seduto. Molti si sono chiesti perche non si sia immediatamente alzato dalla sedia per prendere il controllo della situazione. Ma la domanda ancora piu’ importante e’: perche i servizi segreti non hanno immediatamente portato il presidente in un posto sicuro? Soprattutto pensando al fatto che la visita del presidente in quella scuola era stata ampiamente pubblicizzata. Se gli attacchi erano veramente una sorpresa, portata avanti da terroristi stranieri, e se i servizi segreti americani non avevano idea di quanti aerei fossero stati dirottati, avrebbero dovuto assumere che anche il presidente stesso potesse essere uno dei bersagli prescelti. Per quanto ne sapevano loro, un altro aereo poteva essere diretto proprio verso la scuola dove si trovava in quel momento il presidente. Nononstante cio, questi agenti preparatissimi a tutte le eventualita’, hanno lasciato che il presidente rimanesse seduto li per altri 10 minuti. Poi gli hanno permesso di parlare in TV come previsto, dando ai terroristi ancora un altra opportunita’. Questo atteggiamento avrebbe senso solo se gli agenti dei servizi d’intelligence erano a conoscenza, in maniera dettagliata, degli attacchi e del fatto che non avrebbero coinvolto il presidente. E come potevano sapere questo se non ci fosse qualcuno all’interno delle istituzioni che era complice agli attacchi?

Pur essendoci molte altre prove, queste quattro possono bastare per concludere che l’11 settembre e’ stato orchestrato da membri dell’amministrazione Bush e del Pentagono.

Accettando la realta’ sull’impero americano
Come illustrato da Chomsky, Falk e Chalmers Johnson, ci sono forti segnali di un imperialismo americano tutt’altro che benigno, a prescindere dal legame tra l’amministrazione Bush e l’11 settembre. Le prove si possono trovare su documenti pubblici.

Uno di questi e’ il “National Security Strategy of the United States of America”, pubblicato dall’amministrazione Bush nel settembre 2002. David North ha giustamente descritto questo documento come uno che “da’ come politica guidante degli USA, il diritto di usare forza militare….contro qualsiasi paese che e’, o che possa diventare, una minaccia agli interessi degli Stati Uniti”. Nessuno altro paese nel mondo ha mai dichiarato cosi apertamente di voler dominare la terra.

In un altro documento nominato “Vision 2020”, pubblicato nel febbraio 1997 dal US Space CommandIl titolo legge cosi: “US Space Command” – il dominio della dimensione militare dello spazio per proteggere investimenti e interessi americani”. Non menziona democrazia o diritti umani. All’interno del documento troviamo questa incredibile affermazione: “La globalizazzione ..continuera’ con l’allargamento tra quelli che hanno e quelli che non hanno”. Significa che mentre aumenta il dominio dell’economia mondiale da parte degli USA e dei suoi alleati, i poveri del mondo diventeranno sempre piu’ poveri (quelli che non hanno) e che aumentera’ il loro odio verso l’America, e che quindi bisogna essere in grado di controllarli.

Gli USA possono fare questo – ci dice il documento – tramite “Full Spectrum Dominance” (Pieno dominio dello spettro), il che implica la fusione della “superiorita’ spaziale con quella di terra, mare e aria”. Il documento afferma con molta franchezza che “il dominio dello spazio passa anche per la negazione dell’uso dello spazio ad altri”.

In ogni caso, possiamo avere un idea veramente chiara sul fatto che questo progetto e’ stato spinto da un fanatismo basato su un sistema di valori profondamente pervertito, solo se accettiamo l’idea che gli attacchi terroristici dell’11 settembre sono stati orchestrati da i nostri leader – e che questo e’ stato fatto per fornire la giusitificazione, la paura e il finanziamento per una cosidetta “guerra contro il terrore, che poi viene usata come pretesto per allargare l’impero.

Guardiamo ora ad un esempio su come sia stato usato l’11 settembre per ottenere un aumento dei finanziamenti militari. Prima che Bush entrasse alla Casa Bianca, ci fu la pubblicazione da parte della PNAC (Project for a New American Century) di un documento dal nome “Rebuilding America’s Defenses”. Il PNAC e’ stato fondato da Dick Cheney, Paul Wolfowitz e Donald Rumsfeld. L’obiettivo di questo documento era di ottenere piu’ finanziamenti alla difesa per poter attuare la trasformazione tecnologica dell’esercito americano. Poiche’ questa trasformazione sara’ molto costosa – affermava il documento - sara’ un processo molto lento – a meno che l’America non subisce un “attacco catastrofico e catalizzatore, come una nuova Pearl Harbour”.

Rumsfeld, subito dopo gli attacchi ha detto in Parlamento: Senatore Levin, Lei e altri Democratici al Congresso esprimete preoccupazione perche non abbiamo abbastanza soldi per aumentare i finanziamenti alla difesa, specialmente in termini di difesa missilistica….Ma questo attacco vi convince che esiste un emergenza in questo paese che necessita l’aumento di finanziamenti alla difesa..?

La strategia ha dato i suoi frutti: il Congresso stanzio immediatamente 40 miliardi di dollari per il Pentagono. Da quel giorno, il Presidente ha ottenuto tutti i finanziamenti chiesti al Congresso per la cosiddetta “guerra contro il terrore”.

2006-09-10 23:14:53 · answer #2 · answered by radicaldrop 1 · 2 0

http://www.danieleluttazzi.it/?q=node/269
Io non dico che quello che abbiamo visto è una montatura, però se hai visto Farenheit 9/11 non può non sorgerti qualche ragionevole dubbio, non sull'accaduto, ma su come si è evoluto.
Sono straconvinto che l'amministrazione Bush abbia in qualche modo creato o favotiro questo evento per far partire una escalation contro il medio oriente, questo è molto difficile da capire per noi occidentali, ma non per il popolo più belligerante della terra.
E poi c'è un famodo precedente, gli americani uccisero JFK che non voleva entrare in guerra contro il Vietnam, un giorno dopo la sua morte Lindon Johnson firmo per entrare in guerra.
Questo è il mio pensiero sui fatti americani, se noi continuiamo a guardare la tv siamo fritti, io vivo continuamente su internet cercando verità ai fatti, ormai sono ridotto ad essere un carbonaro.

2006-09-10 21:38:59 · answer #3 · answered by gliommaro 2 · 1 0

guarda, io ho visto e sentito entrambe le campane, visto tutti i filmati ed alla fine mi sono fatto queste semplici domande:
-chi ci ha guadagnato di più dall'11 Settembre, come dalla metropolitana di Londra, ecc?
-chi ci ha perso di più da tutto questo?
se uno si risponde onestamente, trova che la teoria ufficiale, quella che prevede che i mandanti siano Mussulmani (seguaci di Bin Laden, uomo della Cia), perde parecchia acqua.

2006-09-10 20:44:33 · answer #4 · answered by uboote99 2 · 1 0

ricordo un certo nerone che si dice che diede fuoco a roma per accusare i cristiani e poterli perseguitare liberamente.... e ancora adesso ci si chiede se sia vero o no.... sono certa che noi neppure ci possiamo immaginare i giochi sporchi che fanno tutti i poteri nel mondo....

2006-09-10 20:29:35 · answer #5 · answered by laura 5 · 1 0

economia uguale danaro, tanto denaro. chi mi spiega il perchè delle massicce vendite di titoli assicurativi (e non solo) prima del 11 settembre 2001?
qualcuno sapeva?
si possono rintracciare i venditori e chiedere a loro da chi hanno avuto notizie.
chi, in quei giorni precedenti l'attentato, seguiva i mercati azionari si sarà accorto dell'imminenza di un qualche terremoto finanziario.

2006-09-10 20:22:55 · answer #6 · answered by cecilia g 1 · 1 0

Ciao, sei proprio convinto che non è stata una cospirazione USA? Scusa ma da persone che iniziano guerre (uccidendo persone innocenti) solamente per interessi economici (perchè così è (per esempio petrolio)) mi aspetto di tutto e di più...

2006-09-10 20:02:01 · answer #7 · answered by minuet 3 · 2 1

Esprimo dal profondo del cuore le mie più sentite condoglianze per le vittime di quella paurosa follia.
Quegli eventi hanno suscitato in me un moto di rispetto per le vittime ma anche un senso di rabbia e orgoglio che Oriana Fallaci ha magistralmente sintetizzato nel suo celebre libro.In seguito ai tragici eventi ho deciso di appuntarmi sulla giacca una piccola spilla con la bandiera americana,in segno di massima partecipazione al lutto e di assoluta solidarietà al popolo americano e di totale adesione a quei valori di libertà e democrazia che sono anche i miei.

2006-09-10 20:00:21 · answer #8 · answered by Frank 5 · 2 1

NON MI MERAVIGLIO PIU' DI NULLA.......DEL RESTO NON E' VERO CHE BIN LADEN AVEVA AVUTO CONTATTI AMICHEVOLI CON GLI USA?

2006-09-10 19:54:08 · answer #9 · answered by lello calios 1 · 1 0

Evidentemente sei tu quello che non ha visto il filmato "inganno globale". Guarda anche il filmato "loose change", guarda e ascolta i filmati dei raduni dei parenti delle vittime dell'11 Settembre e capirai che non ha importanza chi abbia fatto il filmato che nomini. Ciò che conta è che l'amministrazione Bush ha voluto farci credere (e ci ho creduto anch'io) una enorme falsità.
marione56

2006-09-10 19:47:57 · answer #10 · answered by marione56 1 · 2 1

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