Quest'anno è avvenuto il sorpasso. Nelle scuole del centro nella mia città oltre il 53% degli studenti sono extracomunitari.
Si potrebbero trarre numerosi spunti di riflessione.
Voi che ne pensate?
2006-09-09
00:30:46
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23 risposte
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inviata da
Marco
5
in
Politica e governo
➔ Immigrazione
Ok, eppure quello che non capisco è che abbiamo davanti agli occhi quello che è successo in America, Francia, UK, dove esistono veri e propri ghetti, quartieri ecc dove non è garantita alcuna sicurezza al cittadino e le leggi dello Stato non valgono più. L'idea del "dobbiamo abituarci" mi sembra una frase fatta che cela una non volonta di risolvere la situazione, confortati dal fatto che mal comune mezzo gaudio.
Comunque a me più che una immigrazione come è avvenuta in America negli anni passati sembra l'invasione che è stata fatta sempre in America, ma tra 700 e 800 da parte dei bianchi, e che ha portato alla distruzione delle popolazioni natie
2006-09-09
00:43:18 ·
update #1
Piddy. Persa l'Italianità. Quell'agglomerato di culture regionali magari divise e diverse tra loro ma che facevano parte e formavano il tessuto sociale italiano.
L'idea di dover vivere tra qualchge anno in una terra non più mia-nostra mi fa un pò rabbrividire.
2006-09-09
00:47:22 ·
update #2
E' vero, siamo tutti persone, ma io non avrei alcun problema ad ospitare 1 milione di francesi, o inglesi o americani. Popoli con comunque idee, religione e modi di vivere simili ai nostri. Sarebbero stimolanti dal punti di vista economico e culturale. Ma non percepisco la stessa cosa con i neri analfabeti o gli arabi integralisti che pullulano nella città. Soprattutto con quelli che la usano con strafottenza.
2006-09-09
00:50:51 ·
update #3
Lisa, le diffefrenze sono belle, ma solo quando ogni realtà ha le sue libertà e spazi e sia rispettata e rispettevole. Tieni presente però anche che l'uomo per sua indole tende ad aggregarsi con i suoi simili. Capita quando vai al mare all'estero che se trovi italiani "ci vai subito bene". E' dopotutto un istinto primordiale (quello del branco prima e poi tribù). Noi rimaniamo sulle nostre, loro sulle loro. E nasce il sospetto.
2006-09-09
00:54:13 ·
update #4
X Infer87.
Innanzitutto abbassa le arie, che sono quasi laureato e soprattutto faccio una facoltà che tu manco riusciresti ad entrarci. Poi parlo più che bene l'inglese, ovvero non ad un livello scolastico ma avanzato. E non ho paura di alcun confronto con nessuno (voglio andare a studiare negli USA, lì si che è difficile entrare nei college).
Mi piace che hai frainteso il senso della mia domanda. Evidentemente vivi ancora nel mondo dei sogni (naturali o artificiali che siano) e non hai la possibilità di vivere certi problemi, forse perchè abiti in un qualche sperduto paesino del profondo sud dove non esistono i vuccumprà, o forse perchè tua madre ti tiene ancora sotto una campana di vetro e non ti permette di vedere la vita fuori.
La mia riflessione parte dal fatto che noi italiani siamo destinati all'estinzione. E' questo è un dato di fatto. Come si sono estinti i romani, o gli assiri, o quasi i Sioux, di noi non resterà alcuna traccia tra 50-100 anni... triste, nn trovi?
2006-09-09
06:40:56 ·
update #5
X Carlo: tralasciamo le battute e il sarcasmo. Se una famiglia nomade si insediasse clandestinamente nel tuo giradino, che faresti? Ora, eleviamo ad un livello più ampio. Il tuo giardino diventa l'italia. La tua famiglia gli italiani. La famiglia nomade clandestina gli extracomunitari. Non noti una discrepanza nel comportamento? Sembra quasi che del bene comune non importi niente a nessuno. In fin dei conti siamo italiani, e questo è il nostro più grande limite....
2006-09-09
06:43:25 ·
update #6
Una considerazione per tutti: in America le persone ci andavano e ci vanno perchè credono nel "sogno americano". Arrivano là con l'intenzione di ricominciare una nuova vita, di lavoro, fatica, ma anche soldi, libertà, progresso. Con noi invece ho la sensazione che gli immigrati voglino ricreare in italia un pezzo della loro patria. Che non credano nelle nostre leggi, nei nostri costumi. Che non li rispettino.
Non è utile generalizzare, ma resta da risolvere l'arcano: la popolazione extra è il 5% in Italia, e questi 5% contribuiscono per il 70% a formare le file dei carcerati.... si danno da fare!
Questo nn vuol dire che siano tutti criminali, ma che, facendo 2 conti, l'extracomunitario medio delinque 30 volte più dell'italiano medio (3000%!)
2006-09-09
06:47:49 ·
update #7
è la stessa cosa che è successo in America nei anni '50 e in Francia nei anni '70.
Dobbiamo abituarci!!!
2006-09-09 00:34:28
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answer #1
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answered by ...dreaming 1
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IN THE GHETTO
2006-09-09 02:22:48
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answer #2
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answered by gizmo! 4
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Che è risaputo che la gente più povera fa più figli...e dato che quasi tutti gli extracomunitari sono poveri, non solo per colpa loro ma anche per colpa nostra, visto che in italia o fanno lavori umili o rubano perchè i datori italiani per razzismo non gli fanno fare altro...quindi o i "ricchi" incominciano a sfornare figli oppure tra 100 anni saremo tutti mulatti. Sta ad ognuno di noi decidere cos'è meglio. io però adoro le differenze, un'omologazione generale è una tristezza
2006-09-09 00:50:19
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answer #3
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answered by Anonymous
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Crepa d'odio cretino razzista frustrato
+2
2006-09-11 23:17:59
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answer #4
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answered by LIEDSON 3
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Esame di italiano, rinuncia scritta ad ogni pretesa al di fuori delle nostre leggi (un seguace di UGU deve festeggiare il mercoledì: cosa fa il padrone di un negozio di cui è commesso, chiude?).
Gli ebrei sono in Italia da 2000 anni hanno mai rotto l'anima con il sabato o le mense? Gli altri si adattino altrimenti calci in qulo e via.
Basta con la palla della multicultura; certe usanze NON SONO CULTURA; chi maltratta le donne non è di una cultura inferiore; non ha nessuna cultura!
2006-09-10 02:58:58
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answer #5
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answered by Anonymous
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Io penso che se tutto va bene siamo rovinati...abbiamo avuto prova (in Inghilterra) che anche i musulmani nati e cresciuti nei paesi che hanno accolto i loro genitori, non dimenticano di essere dei combattenti di Allah e si fanno trovare sempre pronti all'appello quando si tratta di immolarsi per la guerra santa contro gl'infedeli (che poi siamo noi cristiani). Quindi prepariamoci a sentire molti botti e preghiamo di non essere presenti quando scoppieranno...
2006-09-09 04:51:12
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answer #6
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answered by Anonymous
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avete solo paura del confronto, perche nel fondo persone come te hanno un coeficente intelectaul inferiore a tanti extracomunitari che arrivano, ci sono tanti che pure l'universita frecuentavano e te mi pare manco ci sei arrivato, parlano due e perfino tre lingue mentre te e quelli come te manco l'italiano conoscono, co.glio.ni di mer.da!!
E solo paura e inferiorita quello che hai!! lo sai che se un extracomunitario ha le posibilita di continuare a studiare e superare ti fa un ***** cosi!!!
2006-09-09 02:03:08
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answer #7
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answered by Infer87 2
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Non credo che ci sia soluzione al tuo problema, infatti finche ci sranno stati poveri..ci sara' immigrazione verso gli stati ricchi.
I francesi , gli americani...non muoiono di fame...che ci vengono a fare qui in italia...
Se tu stai morendo di fame..e ad alcune centinaia di km di mare sai che puoi provare almeno a vivere..prendi i tuoi stracci e ci provi..
Io farei lo stesso...tu?
2006-09-09 01:01:22
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answer #8
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answered by Anonymous
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dov'è il problema, scusa??
2006-09-09 00:41:05
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answer #9
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answered by dike88 3
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Nella scuola del mio paese le maestre hanno fatto un corso di specializzazine per seguire al meglio e senza discriminazioni i bimbi extracomunitari.E' stata inoltre assunta un'altra maestra per coloro che non partecipano alla lezione di religione.I pasti sono iperselezionati...sia mai che arrivi sui tavoli dei nostri figli del prosciutto o similari......Ah, dimenticavo:l'anno scorso mio figlio si è studiato(nel periodo di Pasqua) la storia della creazione del deserto secondo l'islamismo.Devo aggiungere altro?Io non ho più parole.
2006-09-10 01:33:08
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answer #10
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answered by ely 2
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