La tua situazione ha diversi aspetti che vanno affrontati in sedi diverse.
1 - per il periodo dal 08/07 al 23/07 hai lavorato senza assicurazioni previdenziali ed assistenziali in violazione delle norme che tutelano il lavoro subordinato. Per recuperare tale periodo assicurativo (i contributi per la pensione, per intenderci) puoi recarti preso l'ufficio servizio ispezioni della direzione provinciale del lavoro o l'ufficio ispettivo dell'INPS o dell'INAIL della tua città denunciando il periodo non assicurato. Gli uffici ispettivi provvederanno al recupero dei tuoi contributi aprendo una verifica nei confronti della ditta.
2- Il recupero economico relativo a tutte le voci retributive inerenti il periodo in nero, ratei di 13^ ed eventuale 14^, TFR, etc. possono essere effettuato attraverso una vertenza con la tutela di un legale di parte o di un sindacato. Prima di arrivare alla causa vera e propria davanti ad un giudice del lavoro, esiste la possibilità di accedere alla conciliazione monocratica presso la locale Direzione Provinciale del Lavoro che regolarizza il lavoratore, recupera le somme dovute al dipendente e evita maggiori sanzioni all'impreditore.
3- se hai effettuato solo 5 gg di riposo in 2 mesi, la ditta potrebbe aver violato anche le norme comunitarie che regolano il tempo di lavoro e recepite nella nostra legislazione con il D. Lvo. n. 66/2003.
4 - ritengo che sia prudente far controllare ai servizi ispettivi degli Enti Pubblici di cui sopra o al sindacato, le tue buste paga perchè le ore lavorate oltre le 40, le prestazioni rese nei giorni festivi e dopo le 22.00 (suppongo che il tuo settore fosse il commercio) devono essere maggiorate.
5 - la motivazione addotta per il licenziamento, così come la riporti, non reggerebbe ad alcuna verifica. Ai sensi dell'art. 2119 del Codice Civile ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro, prima della scadenza del termine, qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto. Il titolare dell'impresa invece ti avrebbe licenziata rappresentando una possibilità, una sua preoccupazione, il che non è assolutamente previsto nel Codice Civile.
2006-09-05 07:47:24
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answer #1
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answered by chicco 1
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se vuoi andare a fondo e tentare di capire se è giusto ti conviene portare: contratto + busta paga alla sede della camera del lavoro di dove abiti. Chiedi di un funzionario della CGIL. Bisogna aver fiduci nei sindacati, almeno per queste cause... a volte riescono anche a reintegrarti...
2006-09-05 11:30:37
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answer #2
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answered by Anonymous
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Allora..se hai firmato un contratto a tempo determinato il contratto termina alla data indicata senza motivazione. Se il datore vuole recedere prima di tale termine deve esserci una giusta causa. La motivazione che hai riportato non è sicuramente una giusta causa. Occorre valutare le parole esatte (non penso che hanno usato quella frase nell'atto di licenziamento). Era già terminato il periodo di prova ?
Saluti.
2006-09-05 11:41:09
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answer #3
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answered by ? 3
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Stai parlando del contratto a tempo determinato di prima? quello con 6 settimane di prova?
Non entro chiaramente nel merito delle motivazioni che ti hanno dato perchè non ho tutti gli elementi in mano.
Una domanda. Ma il contratto di lavoro decorre dall'8 luglio o dal 24? . Se dall'8 luglio mi pare che il periodo di prova era trascorso e quindi non potevano licenziarti. Se invece decorre dal 24 luglio si perchè le 6 settimane non erano trascorse. In caso di licenziamento durante il periodo di prova il datore di lavoro non è tenuto a dare motivazioni e preavviso.
2006-09-05 11:35:58
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answer #4
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answered by alvaro4ever 7
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Con giusta causa in genere si intendono gravi motivazioni, tipo furto in azienda, assenze ingiustificate per lunghi periodi, etc. Non so per quale motivo sei stata licenziata e non so che cosa intendano con il tuo carattere (hai malmenato una tua collega?) però se rientrano nel periodo di prova legalmente possono lasciarti a casa quando vogliono, e questo vale anche per il dipendente infatti avresti potuto lasciarli in ogni momento anche senza addurre motivazioni
2006-09-05 11:15:20
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answer #5
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answered by Anonymous
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non ti sto a spiegare come e perchè: troppo lungo. ti basti che quella che hanno addotto no rientra tra i parametri che la giurisprudenza individua per "giusta causa".
Rivolgiti ad un'avvocato. se vuoi andare cauta, prova a rivolgerti prima ai patronati o sindacati: ti dovrebbero fornitre la consulenza gratis.
2006-09-05 13:10:10
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answer #6
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answered by Mancipi 2
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La motivazione non è ammissibile, qualsiasi tipo di contratto tu abbia sottoscritto; credo, del resto, che la motivazione ti sia stata data solo verbalmente.
Siccome però, a quanto sembra, eri assunta da appena sette giorni, si deve presumere che avevi appena iniziato il periodo di prova, ed in questo arco di tempo è reciprocamente consentito interrompere il rapporto di lavoro, in qualsiasi momento e senza alcuna formale motivazione.
Forse, potresti avanzare qualche rivendicazione per il periodo dall'8 al 24 luglio (oppure agosto? non si capisce bene), soprattutto in merito ai contributi che comunque avrebbero dovuto esserti versati anche per quel periodo, oltre che per il tempo che hai lavorato a contratto.
Ma bisogna ben valutare se ti conviene imbarcarti nell'impresa, dall'interesse sicuramente scarso e dai risultati alquanto dubbi.
Auguri per un migliore datore di lavoro, in futuro.
2006-09-05 12:16:57
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answer #7
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answered by Robert Saw 4
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purtroppo c'è gente che preferisce dare spazio a ci conosce nel campo del lavoro e forse nel tuo lavoro x loro tu eri il giusto capo espiatorio
2006-09-05 11:17:01
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answer #8
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answered by Coletta D 2
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