Distribuiamo la pena?

Question

Un delinquente esce di prigione in permesso o in anticipo perchè gli hanno abbuonato parte della pena.
Appena fuori commette qualche crimine (vedi mostro del Circeo) e si becca una condanna a (mettiamo) 5 anni di prigione.
Avrebbe senso dare il 10% di questa pena all'ultimo di quelli che hanno firmato la scarcerazione?
Non vengano a dire che sono atti dovuti: se era così la firma NON SERVIVA.
Pensateci prima di rispondere: è una cosa seria!

Macchiolina blu; perchè non hal l'AVATAR?

choncachenabba
non glielo ha mica ordinato il medico di commettere delitti.
Anche il giudice del rilascio ci pensi: se è proprio convinto firmi latrimenti lo lasci dentro.
Anche l'indulto è una schifezza
La vecchietta con il braccio rotto in ospedale è avvilita perchè chi le ha rotto il braccio in un tentativo di scippo è in prigione con la TV che non funzione e non gli piace rimanere dentro fino alla fine della pena.
L'ultima firma dovrebbe essere quella della vittima (soprattutto per gli omicidi)

Answer 1

Ok, sono d'accordo, ma ci sei andato leggero...chi firma si assuma la responsabilità di un possibile crimine del delinquente a piede libero col 50% della pena prevista per il crimine commesso. x metà è colpa sua. Anche se, in ultima analisi, perché dovrebbero uscire? Che scontino la pena! la buona condotta potevano farla fuori.
P.S. x quanto concerne stupri e atti di pedofilia ARROSTITELI ALL'ISTANTE!

Answer 2

in questo caso la legge italiana non è molto giusta..non si dovrebbe far uscire un criminale assassino per buona condotta..si è preso la sua condanna e se la finisce..comunque sì sarebbe giusto dare la pena anche a chi ha firmato nel caso in cui il criminale commette di nuovo un crimine,vediamo poi se firmano più così facilmente..

Answer 3

hai ragione, è una cosa seria, ma ti rigiro la domanda, perché esistono leggi che permettono a certi delinquenti di poter richiedere certe agevolazioni?
Ossia, non sono contraria al fatto che uno possa redimersi, ma per alcuni reati non dovrebbe essere permesso chiedere sconti di pena.
Omicidi, più o meno efferati, stupri, stragi, ecc, ecc, sono reati talmente aberranti che mi pare inverosimile che chi li commette possa redimersi.
Credo dovrebbero stare in psicanalisi a vita e poi, magari differenziare il tipo di terapia e pena applicabile.
Non ci dovrebbe essere proprio l' opportunità che certe persona escano prima del tempo.
I giudici, a loro volta, applicano le leggi che vengono promulgate dal nostro parlamento, penso che stia lì il problema.
Se avessimo leggi diverse non ci sarebbero certe situazioni, sei d' accordo?

Answer 4

Sono d'accordo con te, non è un atto dovuto.In questo modo i piccoli crimini rischiano di rimanere impuniti quindi incentivando la piccola criminalità e quelli che commettono atti riprovevoli umanamente parlando riescono anche ad avere l'indulto..Quando escono alcune leggi c'è sempre da chiedersi il perchè vengano emesse e applicate..........

Answer 5

Il giudice che lo mette fuori dovrebbe pagare di persona dell'errore fatto. Per quello che riguarda l'assassino del Circeo non ci voleva un cervello da volpe per capire che doveva rimanere dove era. E poi metterlo fuori e dargli un compito quasi di assistente sociale! Ma ve ne rendete conto, per me la colpa di questo fatto è oltre del giudice di tutti quelli che hanno protetto quel triste figuro.

Answer 6

Se fosse come dici tu nessuno si prenderebbe più il rischio di firmare quel foglio, così coloro che invece meriterebbero d'uscire non potrebbero più farlo: sarebbe giusto?

RISPOSTA 2 :D
Si ma non è detto che una persona che ne ha uccisa un'altra rimarrà un omicida a vita. C'è la possibilità di redimersi: se io t'infliggo una pena equa e mi rendo conto che prima della fine tu sei effettivamente abile alla vita sociale, firmo quel foglio, altrimenti no. Ora, chi firma si attiene solo a processi standard, a seconda dei risultati sceglie cosa fare: non puoi pretendere che uno si assuma una responsabilità così grande.
Se quello che poi esce, ricommette un altro reato allora dovrà pagare per quello che ha fatto, altrimenti può rimanere libero. Non puoi pretendere che una persona disonesta che vive di furti e truffe, appena lo prendono gli diano l'ergastolo perché tanto ci ricasca ogni volta che sta in giro...

Answer 7

Ma quando vi ficcate nel cranio che in Italia la giustizia è un fottuto miraggio!!
Per cortesia non prendiamoci per il *****!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Answer 8

Come ho già scritto in un'altra risposta una settimana fa mi sembra giusto che un giudice si assume la responsabilità delle sue azioni e che se un criminale che non ha scontato pienamente la pena si rileva recidivo il giudice che ne ha permesso la scarcerazionene paghi un prezzo, in che percentuale o in che modo non lo so, forse basterebbe una multa e un risarcimento alle vittime di tale criminale, ricordiamoci che molti magistrati sono sottoposti a diversi rischi, e che non è giusto accanirsi contro la giustizia, in oltre qusti sarebbe costretto anche a cambiare mestiere, visto che di solito un giudice deve essere incensurato.. Tuttavia loro non dovrebbero rilasciare una persona in base ad una legge, ma solo se sono davvero sicuri che questa non cada + nello stesso errore la seconda volta, quindi è giusto che essi siano in qualche modo responsabili delle azioni commesse dai loro rilasciati, magari anche solo per un tempo lmitato.