La risposta è ovvia.
E non mi riferisco a tutti gli islamici (ne conosco un bel pò), ma a quelli più fanatici.
Far coprire una donna con un velo è contro la legge? Picchiare una donna è contro la legge? Costringere la donna in casa, o a non lavorare è contro la legge? Tutti questi comportamenti sono sessisti e razzisti?
E allora dobbiamo applicare le nostre leggi democratiche per una felice convivenza. Non pensiate che gli islamici moderati (ripeto ne conosco..) siano a favore di quanto detto.
Noi dobbiamo sempre riferirci ai nostri buoni valori comuni: amore, rispetto (delle donne, bambini,ecc), libertà, pace, amicizia, democrazia.
Solo così possiamo andare avanti e distinguere le cose che non vanno. Ci vuole l'impegno di tutti, cittadini italiani e futuri cittadini italiani. Gli islamici che conosco io, vogliono questo.
2006-09-04
08:13:48
·
33 risposte
·
inviata da
BluAzzurro
3
in
Politica e governo
➔ Immigrazione
Non è un discorso poitico.
Andate sul www.corriere.it
e leggete anche cosa ne pensa Magdi Allam, musulmano laico, vice direttore del Corriere.
2006-09-04
09:14:04 ·
update #1
nel corriere dovete mettere: allam
in alto dove c'è la ricerca nel sito.
E' importante leggete tutti e diffondete un pò di pace e verità. Ciao
2006-09-04
09:15:49 ·
update #2
hidaricikara, figurati :-) Anch'io sbaglio molte volte.
Meglio difendere la libertà, la giustizia e la pace, che difendere indirettamente i politici, non trovi?
Questi temi riguardano tutti di ogni parte italiani e futuri italiani, ma anche l'Europa. Ciao
2006-09-04
11:06:46 ·
update #3
ساميا, mi dispiace se te la sei presa. Se leggi bene all'inizio ho scritto di riferirmi ai fanatici, o estremisti, islamici. Non è un discorso generale. Anch'io conosco islamici, non c'è problema.
Ho scritto "coprire con un velo" per sottintendere il burqa o niqab. Se avessi voluto indicare lo chador avrei scritto "indossare il velo o chador".
Anche per tutto il resto: sottomissione, segregazione, violenza, mi riferivo come detto a inizio messaggio, ai fanatici.
Come dici tu, certi comportamenti c'erano anche da noi, è vero. Fortunatamente ad oggi sono molto diminuiti se non addirittura quasi scomparsi.
Ecco perchè è importante per tutti la Costituzione e le nostri leggi ce non fanno distinzione di sesso, razza, religione ma cercano (nelle difficoltà pratice) di proteggere tutti.
Mi dispiace di essermi fatto capire male, e di averti offesa in qualche modo.
2006-09-05
20:30:39 ·
update #4
E' un argomento molto complicato, va a toccare la libertà dell'individuo, le credenze religiose, le tradizioni di provvenienza, le leggi del paese in cui ti trovi... Diciamo che è difficile dire, apparte in certi casi, cosa sia giusto e cosa sbagliato. La libertà di per se è un utopia, se pensi che la mia libertà finisce dove inizia la tua.
Per quanto riguarda più precisamente le tue domande, e se quella che chiedi è una mia opinione ti rispondo che picchiare una donna e segregarla in casa è una cosa inconcepibile per come la vedo io e per come si è evoluta la nostra società.
Per quel che riguarda il lavoro direi che non è un "problema" relativo agl'islamici (come tra l'altro quello precedente), ci sono molte famiglie italiane in cui il marito non vuole che la moglie lavori fuori casa...
Coprirla con un velo è un altro discorso, bisognerebbe vedere se è un imposizione del marito o se lo fanno perchè lo impone la religione o il loro stesso volere a far fare loro questa scelta.
Se posso darti un consiglio, evita di bere tutto quello che ti racconta l'amica televisione e usa la testa, ragiona , paragona la tua società con quella altrui...
...In fondo siamo tutti nella stessa barca, le ingiustizie ci sono, ma non sono proprie di un popolo o di un altro. Gli americani non sono i buoni e gli iracheni i cattivi ne viceversa, ci sono in ballo tanti di quei interessi politico-economici che non ne hai neanche idea. Le televisioni, i telegiornali primi tra tutti sono pilotati da fazioni politiche che hanno interesse a farti sapere le cose che vogliono loro a modo loro.
Ascolta tutto e tutti, ...e poi valuta, chiedi più consigli, ...e poi valuta.
Impara ad usare il cervello (non vuole essere un insulto ma uno stimolo a migliorare sempre)
;-)
2006-09-04 08:44:46
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
0⤊
1⤋
Quando si decide di andare a vivere in un paese che non è il nostro, bisogna forzatamente adeguarsi a usi e costumi del luogo, figuriamoci se non bisogna rispettare le leggi!!!!!
2006-09-04 08:17:50
·
answer #2
·
answered by barbara210365 3
·
4⤊
0⤋
Loro vengono in Europa perché sanno di trovare paesi democratici dove é radicata da sempre anche una cultura di civile accoglienza dello straniero qualunque esso sia. Sanno che le nostre leggi democratiche gli permetteranno di continuare a praticare le loro usanze e sanno che le istituzioni chiuderanno un occhio e anche due sul loro modo di vivere e sui comportamenti nei confronti delle loro donne. Sanno che troveranno anche moltissimi c....ioni locali che li difenderanno e porteranno avanti le loro idee religiose anche se blasfeme ai nostri occhi di cattolici. Sanno che con il passare del tempo saranno sempre più numerosi perché scopano come ricci e fanno figli come i conigli e quindi potranno sempre contare di più politicamente nella nazione dove sono radicati. Sanno che così nel giro di qualche decennio avranno conquistato tutta l’Europa risparmiandosi una guerra che se combattuta avrebbero perso in partenza. Loro sono quì non per rispettare le nostre leggi ma per imporre le loro. Spero di non vivere tanto a lungo in modo da non sentire il moazin urlare dal campanile più alto della mia bellissima città.
2006-09-04 10:36:31
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
mettiamola così. io vengo a casa tua dove non si fuma. mi accendo la sigaretta senza chiederti se posso, scrollo la cenere a terra e ignoro le tue occhiate. poi butto la cicca dove capita.. penso che tu non mi inviteresti più. così è per la nazione. Ognuna ha le sue regole e queste devono essere rispetatte.arabi, indiani, americani o altro.
2006-09-04 08:47:07
·
answer #4
·
answered by Carlo S 5
·
2⤊
0⤋
tutti devono rispettare le leggi del Paese che li ospita.Poi ci sono i fanatici,che si ribellano alle nostre leggi,e pretendono di cambiarle, (vedi il crocifisso).Ma poi quando noi andiamo nel loro paese,le nostre donne devono indossare il burga o come si chiama.Booooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.
2006-09-04 08:39:26
·
answer #5
·
answered by Giuseppe D 5
·
3⤊
1⤋
assolutamente sì, lo stato è laico e non guarda in faccia a nessuno
2006-09-04 08:23:19
·
answer #6
·
answered by reginaginevra 5
·
2⤊
0⤋
anche???? soprattutto loro visto che vengono qui a a dettar leggi. Chi viene qui a rompere le palle e a mettersi veli in testa può tornare da dove è venuto...
2006-09-04 08:20:12
·
answer #7
·
answered by redlord1982 2
·
3⤊
1⤋
no, sei pazzo? siamo noi che piano piano rispettiamo sempre più le loro leggi...
2006-09-04 08:16:51
·
answer #8
·
answered by maserati 3
·
2⤊
0⤋
mi pare che questa domanda sia contenuta in una questione ancora più ampia: la legalità va rispettata? e se non c'è un grado di legalità sufficiente cosa accade ad un tessuto sociale? come possono esserci motivazioni a rispettarci reciprocamente se manca la certezza di una pena se violi le regole quando viene provato, oppure se manca la reciprocità?
in secondo luogo si pone il problema di "chi" stabilisce le regole e utilizzando quali criteri. In uno stato laico la priorità non è religiosa e la storia insegna, 0 sembra che insegni, che glio ospiti rispettano il sistema di regole stabilito dagli ospitanti. Se non è così, allora diventa una questione di potere, di chi ha più forza e mezzi. E allora...
2006-09-04 10:03:33
·
answer #9
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Però ce ne vuole per far capire agli islamici certi valori. Ma dietro l'angolo c'è sempre il ritorno al fondamentalismo islamico. Il Corano mal interpretato e seguito alla lettera fa brutti scherzi.
2006-09-04 09:04:20
·
answer #10
·
answered by silvio751 3
·
1⤊
0⤋
certo,sennò se ne tornano da dove sono venuti!.
2006-09-04 08:23:41
·
answer #11
·
answered by Anonymous
·
2⤊
1⤋