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6 risposte

Può capitare a tutti, si ripete in modo ritmico, fastidioso e spesso "ostinato": è il singhiozzo.

Il singhiozzo è un fenomeno dovuto a contrazioni ripetute e involontarie del muscolo diaframma, il muscolo che si contrae durante durante l'inspirazione e si distende durante l'espirazione.

Come mai la contrazione del diaframma, che determina il fenomeno singhiozzo, si mette in moto? Il meccanismo è dovuto ad una alterazione del nervo frenico, deputato proprio al controllo delle contrazioni del diaframma.

Il nervo frenico segue un percorso molto lungo: nasce nel cervello, attraversa la zona cervicale e innerva diversi organi (il diaframma, la sottile membrana che avvolge il cuore, il fegato, lo stomaco e i reni). Se il nervo viene irritato in un punto qualsiasi del suo percorso, può conseguire un episodio di singhiozzo.

Il tipico suono "hic", che si ripete in modo ritmico e continuo per alcuni minuti, è dovuto al fatto che ogni contrazione del diaframma si conclude con una brusca chiusura della glottide, la valvola che separa l'apparato respiratorio da quello digerente.

Oltre al nervo frenico, il singhiozzo coinvolge anche alcune parti del sistema nervoso: i centri che controllano la respirazione e l'ipotalamo, una parte del cervello non controllabile dalla volontà (questo è il motivo per cui il singhiozzo si manifesta improvvisamente).

Le cause

Spesso il motivo scatenante il singhiozzo non si conosce, ma si è visto che alcune situazioni tipiche della vita quotidiana, lo possono causare facilmente:

dilatazione dello stomaco, determinata dalla rapida o eccessiva ingestione di cibo e liquidi;

bruschi sbalzi di temperatura, come passare dal caldo al freddo oppure bere una bevanda bollente o gelata:

eccessiva ingestione di bevande alcoliche, che può danneggiare la mucosa gastrica (il tessuto di rivestimento dello stomaco) provocandone l'infiammazione e indirettamente irritare il diaframma;

episodi di emotività: quando ci si trova in una condizione di forte disagio, si ingoia una quantità di aria superiore al normale. Ciò provoca come diretta conseguenza l'irritazione del diaframma e quindi la comparsa del singhiozzo.

In tutti questi casi il singhiozzo deve essere considerato un fenomeno del tutto normale, che si risolve in pochi minuti, ricorrendo ai metodi di cura tradizionali elencati di seguito.



Come si cura

Il singhiozzo occasionale, quello che dura pochi minuti, si risolve facilmente con piccoli accorgimenti facilmente attuabili. Già 2000 anni fa, il medico greco Ippocrate consigliava quello che tuttora rimane il metodo più usato ed efficace: trattenere il fiato e restare in apnea per 10-15 secondi. Questa manovra è utile perché induce il diaframma a rilassarsi e deve essere preceduta da una inspirazione profonda.

Esistono numerosi altri rimedi, che pur non avendo sempre una vera e propria base scientifica, hanno dalla loro l'esperienza di generazioni; ecco i più validi:



spero di averti aiutato..baci

2006-09-04 03:07:16 · answer #1 · answered by cia.1983 4 · 5 0

..non ci crede nessuno ma tu prova a dire polenta polenta polenta 3 volte) e ti passa.. sempre a tutti

2006-09-04 03:08:34 · answer #2 · answered by snwoman_rm 2 · 1 0

non so perchè venga ma ne vado molto soggetta pure io... ci sono i rimedi più svariati e inutili del mondo... in realtà non ne esiste uno che sia efficace. Te ne elenco qualcuno per fare 2 risate:
- bere 10 sorsi d'acqua senza respirare
- trattenere il respiro per 15 secondi
- prendere uno spavento
- bere un cucchiaio di succo di limone
- tenere premuto un dito sul polso (dove senti il battito cardiaco)
- farsi stringere le punte degli indici da qualcuno
...
bah, quando mi viene, mi viene e devo solo aspettare che passi!

2006-09-04 03:20:46 · answer #3 · answered by superannette 5 · 0 0

Il singhiozzo è la contrazione ripetuta e involontaria del muscolo diaframma dovuto ad una alterazione del nervo frenico, deputato al controllo delle contrazioni del diaframma. Può verificarsi ad esempio a seguito della repentina dilatazione dello stomaco, di bruschi sbalzi di temperatura, in caso di ingerimento non corretto di un liquido o ancora a seguito di danneggiamento della mucosa gastrica che può indirettamente irritare il diaframma.

Ciao.

2006-09-04 03:04:07 · answer #4 · answered by MARIANNA G 3 · 0 0

a me viene quando mi alzo in piedi troppo in fretta, soprattutto dopo pranzo. Dopo 7 sorsate d'acqua mi sparisce (è il cosiddetto rimedio della nonna ma funziona)

2006-09-04 03:03:05 · answer #5 · answered by marianne 4 · 0 0

da tante cose tipo stress, fame, sete, paura, angoscia ecc...

2006-09-04 03:10:08 · answer #6 · answered by sn io 2 · 0 1

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