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Quindi l'assegno è del cedente che me lo diede a gennaio con la data posticipata a luglio, solo che a mia insaputa ha ceduto la sua azienda a marzo, ora vorrei sapere se è possibile che il cessionario (la società che ha acquistato) sia responsabile in solido di questo debito.
Vorrei anche sapere se in questo comportamento è configurabile qualche reato da parte dell'amministratore unico che sapendo di avere questo debito nei miei confronti ha ceduto prima la sua azienda senza avvisarmi e ora si è reso irreperibile e ha lasciato la sede della sua srl allo stesso indirizzo dove ora lavora la nuova società e se eventualmente è possibile pignorare i beni personali dell'amministratore o solo della srl ed infine se fosse possibile fare una istanza di fallimento contro la srl debitrice

2006-09-02 05:43:11 · 13 risposte · inviata da Marco C 2 in Affari e finanza Credito

aggiungo che l'amministratore della srl debitrice, il soggetto che ha firmato l'assegno, ad oggi risulta essere amministratore di altre società srl, è titolare di una ditta individuale con negozio di alimentari e di una snc con un'altra persona,

2006-09-02 05:48:35 · update #1

La srl debitrice ha ceduto l'attività non la società, ossia chi ha comprato l'attività ha una sua società e ora da una visura camerale la srl debitrice risulta inattiva ma non chiusa, pur non avendo più niente, la cosa che non mi è del tutto chiara è se può essere responsabile il cessionario (chi ha acquistato) anche se il debito è venuto fuori dopo aver acquistato, al momento dell'acquisto il cessionario non poteva sapere dell'esistenza di questo debito e comunque se il cedente è una persona scorretta e continua a fare assegni a vuoto dopo aver ceduto l'attività possibile che ne debba rispondere il cessionario?

2006-09-02 06:36:35 · update #2

13 risposte

lo sai che è vietato emettere assegno pos datati. Scatta 1 denuncia penale. Non dovevi prenderlo. Ciao Gian

2006-09-09 09:28:43 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

se il debito è della srl, ovviamente la srl ne risponde anche se sono cedute le quote e cambiato amministartore
Se la srl ha ceduto l'azienda, di norma sì, ma l'acquirente potrebbe opporti che non ha acquistato i debiti, e quindi da un punto di vista legale dovresti far causa alla srl inattiva ed al cessionario contemporaneamente anche per ottenere la revoca del contratto di vendita e riportare la situazione com'era prima per intervento del giudice allo scopo del recupero del tuo credito
Se tuttavia la firma sull'assegno è certamente autentica (non un graffio illeggibile sopra un timbro) anche chi l'ha firmato deve risponderne : a questo proposito sull'atto di protesto è evidenziato se la banca ha riconosciuto la firma (con la causale mancanza fondi o conto chiuso o firma di traenza non più autorizzata) se la firma non è riconosciuta è necessario presentare querela per truffa (non c'è bisogno dell'avvocato, rivolgiti ad una caserma dei carabinieri o della guardia di finanza, ove ci sia qualcuno che ha voglia di fare il suo dovere e non ti dica di andare da un avvocato per risparmiarsi la fatica di una mezz'ora per descrivere i fatti).
In tutti i casi è inteso che l'assegno sia emesso a fronte di regolare fattura alla srl o per prestazione di lavoro dipendente con regolare assunzione . . .

2006-09-02 13:48:44 · answer #2 · answered by renzotre 5 · 1 0

Ho letto le risposte e ho notato un po' di confusione. L'unica cosa serie che ti hanno consigliato e di rivolgerti ad un avvocato. Comunque ti do le risposte che cerchi in base alle informazioni che mi hai dato:
1) se puoi dimostrare le tue ragioni di credito (es. fattura) il debitore è sempre la società quindi deve pagarti la società indipendentemente da chi sia il proprietario,
2) Il reato configurabile è "emissione di assegno in mancanza di autorizzazione" perchè il giorno di emissione questo signore non era più l'amministratore (alla legge non frega nulla che l'assegno fosse postdatato),
3) Non puoi rivalerti in nessun modo sui beni dell'amministratore (nè quello vecchio nè quello nuovo) perchè la srl è una società a responsabilità limitata al solo capitale conferito,
4) anche se tu non hai precisato, l'assegno sarà sicuramente stato protestato per "firma non autorizzata" e non per "mancanza fondi" quindi non ci fai nulla, non è un titolo esecutivo. Per una istanza di fallimento devi dimostrare che sei titolare di un credito scaduto (sempre fattura) e il tribunale fallimentare deve ritenere che il mancato pagamento provenga da una presunta situazione di insolvenza.

Spero di esserti stato utile e spero che tu riesca ad avere i tuoi soldi

2006-09-07 11:35:50 · answer #3 · answered by Ciriola 2 · 0 0

devi fare una causa civile contro l'amministratore, se l'assegno è superiore a 5.000 € puoi fare istanza di fallimento

2006-09-07 05:54:59 · answer #4 · answered by ilferroso x 6 · 0 0

Non ti servira' a niente, ti ha truffato.

2006-09-06 18:06:56 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

sorry nei tuoi panni cercalo a gli rompi il cul* ti ha frodato e il mittente del assegno già sapeva che lui vendeva tutto ecco perché il pagamento a luglio

2006-09-06 12:30:49 · answer #6 · answered by aldo 6 · 0 0

Come prima cosa, oltre che rivolgerti a un avvocato esperto in controversie commerciali, ti suggerisco di recuperare l'atto di cessione dell'attività.
Se recita che l'acquirente acquisisce attività e passività della ceduta in essere a in quel momento, non credo che sia sufficiente, in quanto l'assegno è stato emesso DOPO l'atto di cessione.
Penso che sia + perseguibile l'ex amm.re che ha emesso un assegno senza esserne autorizzato (o x mancanza fondi o xhè non + amm.re).
In bocca al lupo... la vedo dura..

2006-09-06 11:32:24 · answer #7 · answered by Corra 2 · 0 0

Successivamente hai chiarito,non e stata rilevata la societa ma l'attivita,quindi sei con il cerino in mano.
Tu puoi agire solo ed esclusivamente contro il soggetto giuridico che ti ha dato l'assegno,ma credo che tu non possa fare neanche quello perche se ha marzo la societa ha chiuso o e fallita ed il tuo assegno e datato luglio non esiste alcuna possibilita,e come dire uno ti fa un assegno oggi datato dicembre e muore ad ottobre chi ti paga? Al di la del fatto che gli assegni post datati sono illegali per chi li fa e per chi li accetta.
L'unica cosa che ti resta da fare e parlare con l'ex amministratore da uomo a uomo.

2006-09-04 01:12:02 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

E' un caso un po' limite.
Innanzitutto il fatto che l'assegno fosse in origine postdatato al massimo avrebbe configurato il reato di evasione fiscale (perchè non di un assegno si trattava ma di una cambiale senza bollo).
E quindi oggi da questo punto di vista non puoi fare nulla.
Secondo me però dici bene quando dici che l'azienda che ha rilevato l'azienda è rsponsabile. Perchè quest'ultima è subentrata nei debiti e ei crediti del cedente. Quindi doveva farsi carico anche del debito che l'assegno rappresentava. Tu non eri tenuto a conoscere il trasferimeto. Qua però mi sorge un dubbio che probabilmente un avvocato ti sa risolvere meglio di me. Un assegno protestato è titolo esecutivo (cioè u puoi pignorare subito). In questo caso, visto che il protestato non è il debitore in quanto ha ceduto il debito puoi pignorare subito la nuova srl? Questo francamente non lo so.
L'amministrazione secondo me risponde per colpa grave (mancanza di avviso come dici tu) e da ciò ne consegue istanza di fallimento e responsabilità degli amministratori per colpa grave (bancarotta fraudolenta) . Se riesci a dimostrare questo anche la cessione dell'azneda va in revocatoria fallimentare. Da cio ne consegue anche azione di danni nei confronti dell'amministratore.

Spero di averti dato un'idea. Tieni conto che io non sono un avvocato ma, perquestioni di lavoro, mi trovo spesso di fronte a questi casi. Inoltre queste cose sulla carta sono tutte possibili; riuscire realmente a rientare dei soldi non è poi così facile. Fai anche un analisi di costi/benefici.

2006-09-02 13:46:29 · answer #9 · answered by alvaro4ever 7 · 0 0

Con l'assegno protestato fagli mandare dall'avvocato un precetto, costa qualche euro ma nel precetto farai inserire le spese legali.

Se è un truffatore di professione perdi tempo, ma se è una persona che continua a lavorare (quindi ha da perdere) ti pagherà alla velocità della luce. In caso contrario potresti mandargli l'ufficiale giudiziario e fare un pignoramento!

2006-09-02 13:09:33 · answer #10 · answered by Pier_X 2 · 0 0

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