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6 risposte

La sinusite può essere la conseguenza di una lesione, di un’infezione virale o batterica come il raffreddore, il mal di gola, la tonsillite, di un’allergia, del nuoto o di scarsa igiene orale. Soprattutto gli attacchi ricorrenti possono essere causati da allergie. Studi recenti indicano che una carenza di vitamina A, che contribuisce a mantenere la salute delle mucose del naso e della gola, può causare tale stato. Il fumo, l’umidità, l’ingestione di cibi piccanti o il consumo di alcool possono aggravare la sinusite.
Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. Un’assunzione adeguata di vitamina A può rivelarsi utile nel trattamento della sinusite, specialmente se esiste una carenza. La vitamina C aiuta a combattere le infezioni che possono manifestarsi insieme a questa malattia e le proteine aiuteranno a ristabilire i tessuti nasali danneggiati. Il potassio, il calcio, la vitamina A e lo zinco, necessario per la mobilitazione della vitamina A dal fegato, favoriscono il lavoro delle ciglia (piccole “dita” nei passaggi nasali che favoriscono l’espulsione del muco).

La dieta dovrebbe essere priva di latticini e a basso consumo di carboidrati e ricca di verdure crude. Si consiglia il consumo di cibi piccanti e speziati tre volte alla settimana. Il brodo di pollo contiene una sostanza mucolitica. Le inalazioni di vapore possono essere efficaci. L’assunzione di qualsiasi tipo di liquidi aiuta a sciogliere il muco, l’uso dei condizionatori d’aria impedisce l’entrata del polline e gli spray nasali acquosi o salini aiutano a decongestionare le mucose. E’ consigliabile anche tenere sempre le mani pulite e evitare di prendere l’aereo sino a quando non si è guariti. Le erbe che possono essere d’aiuto sono la maggiorana, il caprifoglio, il frutto della lappola, l’infusione di idraste con migliarino, la menta piperita, il bulbo di fritillaria, la buccia di mandarino e l’aglio (crudo per quanto possibile).
I rimedi omeopatici sono Kali bichromicum 30C, Sticta pulmonaria 6C e Mercurius solubilis 6C. L’aromaterapia include il basilico, il pepe nero, il cedro, il cipresso, l’eucalipto, lo zenzero, il pompelmo, il ginepro, la lavanda, il limone, la maggiorana dolce, la mirra, l’arancia, la menta piperita, il pino, la melaleuca e il sandalo.

2006-09-01 03:31:03 · answer #1 · answered by last_winter's_ snow 3 · 0 0

La sinusite è un’infezione dei seni, ossia di alcune cavità situate all'interno del cranio, in corrispondenza della faccia, delle ossa mascellari e della fronte, le quali sono normalmente in comunicazione con il naso e riempite di aria. I seni servono ad umidificare e riscaldare l'aria che respiriamo, ad aumentare la nostra percezione degli odori e a migliorare il suono della voce.

Di solito la sinusite si sviluppa come una complicazione di un raffreddore o di un’infezione alla gola, anche se per fortuna non è una complicazione frequente. Poiché, tuttavia, le infezioni del naso e della gola sono molto diffuse, anche la sinusite è una malattia tutt’altro che rara. La sinusite generalmente ha un breve decorso e, se curata bene, si può risolvere entro due-tre settimane, ma in diverse circostanze può diventare cronica.

Cause

Qualunque infezione del naso e della gola può causare una sinusite acuta. I microbi responsabili possono essere virus (come nel caso del raffreddore), batteri o funghi. Quando la mucosa del naso si infiamma e quindi si "rigonfia" si possono ostruire i passaggi che mettono in comunicazione il naso con i seni: questo fenomeno provoca il ristagno di muco all'interno di queste cavità in cui i microbi intrappolati possono crescere e diffondere l'infezione. Oltre alle infezioni, possono predisporre alla sinusite anche le allergie (per esempio, una rinite allergica), la presenza di una deviazione del setto nasale o la formazione di polipi nel naso. Infine, il fumo e l'inquinamento atmosferico possono favorire o peggiorare la sinusite perché sono condizioni che contribuiscono ad irritare o infiammare le vie respiratorie.

Sintomi, decorso e complicazioni

I sintomi possono essere quelli classici del raffreddore, spesso più intensi e prolungati, cui si possono aggiungere febbre, dolore e gonfiore in corrispondenza del naso, degli occhi e della fronte, abbondante secrezione di muco o pus giallo-verdastro dal naso, mal di testa, mal d'orecchio e mal di denti.

Se la sinusite diventa cronica, il dolore tende a diventare più intenso, localizzato attorno agli occhi, alle tempie, alle guance o alla fronte, il respiro diventa più difficoltoso, la secrezione dal naso si fa più abbondante, diminuisce il senso dell'olfatto e può comparire alito cattivo.

Nella maggior parte dei casi la sinusite acuta dura non più di due-tre settimane oppure, più raramente, si prolunga o va incontro a frequenti ricadute. Se la sinusite dura più di tre mesi oppure va e viene senza mai guarire completamente, neanche dopo cure adeguate, è probabile che si tratti di una sinusite cronica.

La sinusite, soprattutto quando si cronicizza, può aggravare i sintomi dell'asma nelle persone che soffrono di questa malattia. Le complicazioni della sinusite sono rare, ma possono diventare molto pericolose. Infatti, una sinusite che si cronicizza o che non viene ben curata può diffondersi all'occhio, causando problemi alla vista, o addirittura passare alle meningi provocando una meningite.

Diagnosi ed esami strumentali

Non sempre la sinusite è semplice da diagnosticare perché i sintomi possono essere molto simili a quelli di un comune raffreddore o di un’allergia. Il dolore provocato dalla compressione di alcuni punti della faccia può essere un indizio di sinusite. Ma per una diagnosi un po’ più attendibile sono necessari:

un esame endoscopico del naso che si effettua introducendo nel naso una sonda molto sottile che contiene fibre ottiche ed è provvista di una fonte di luce. In questo modo, il medico può facilmente ispezionare le cavità comunicanti col naso e rilevare la presenza, per esempio, di infiammazione, di deformazioni, di secrezioni anormali, di polipi;
una TAC del cranio, con la quale è possibile avere dettagli ancora più approfonditi di quelle zone che non sono ben visibili con l'endoscopia.
Può essere utile, inoltre, stabilire la presenza di un’allergia, attraverso le prove allergiche che si effettuano di routine sul braccio, poiché si tratta di una condizione comune che può favorire la comparsa di sinusite.

Rimedi "fai da te"

Di fronte a sintomi piuttosto lievi può essere utile:

eseguire inalazioni di vapore più volte al giorno dopo aver fatto bollire dell'acqua in una grossa pentola;
applicare compresse calde sulla faccia, in corrispondenza del naso, delle guance o degli occhi;
bere molti liquidi ed evitare assolutamente di assumere alcool;
usare decongestionanti nasali sotto forma di gocce o spray (disponibili in farmacia senza ricetta medica), che servono a ridurre l'ostruzione e favorire il drenaggio delle cavità nasali. Questi farmaci, tuttavia, non devono essere usati per più di una settimana senza una specifica raccomandazione del medico, perché a lungo andare potrebbero peggiorare i sintomi di congestione nasale.
Quando consultare il medico

È bene consultare il medico se i rimedi "fai da te" non hanno dimostrato la loro efficacia ed i sintomi non migliorano entro 3-4 giorni. Inoltre, il medico va interpellato se compaiono febbre alta, dolore e gonfiore alla faccia, forte mal di testa o rigidità ai muscoli del collo.

Se i disturbi riferibili alla sinusite si prolungano per mesi oppure vanno e vengono senza mai guarire completamente, è opportuno, se non è stato già fatto, consultare uno specialista otorinolaringoiatra o un allergologo.

Trattamento

Nel 60-70 per cento dei casi per la cura della sinusite acuta non sono necessari gli antibiotici. Se i sintomi non migliorano entro qualche giorno con i rimedi "fai da te" già descritti, viene generalmente prescritto un ciclo di terapia antibiotica, che di solito non deve durare meno di 10 giorni. Come cure collaterali, sono utili i decongestionanti nasali per uso locale (spray), i mucolitici e gli antidolorifici.

Se la sinusite diventa cronica, la terapia antibiotica dovrà prolungarsi ed essere interrotta solo quando i disturbi scompaiono definitivamente per almeno sette giorni di seguito.

In alcuni casi, tuttavia, se i sintomi non migliorano neanche in seguito a cure prolungate può essere necessario un intervento chirurgico: sono i casi in cui sono presenti, per esempio, dei restringimenti all'imbocco dei seni, una deviazione accentuata del setto nasale oppure si sono formati polipi nel naso che impediscono un corretto drenaggio delle cavità nasali.

2006-09-01 10:46:46 · answer #2 · answered by petitfleur 3 · 2 0

La sinusite è un’infezione dei seni, ossia di alcune cavità situate all'interno del cranio, in corrispondenza della faccia, delle ossa mascellari e della fronte, le quali sono normalmente in comunicazione con il naso e riempite di aria. I seni servono ad umidificare e riscaldare l'aria che respiriamo, ad aumentare la nostra percezione degli odori e a migliorare il suono della voce.
Di solito la sinusite si sviluppa come una complicazione di un raffreddore o di un’infezione alla gola, anche se per fortuna non è una complicazione frequente. Poiché, tuttavia, le infezioni del naso e della gola sono molto diffuse, anche la sinusite è una malattia tutt’altro che rara. La sinusite generalmente ha un breve decorso e, se curata bene, si può risolvere entro due-tre settimane, ma in diverse circostanze può diventare cronica.

Cause

Qualunque infezione del naso e della gola può causare una sinusite acuta. I microbi responsabili possono essere virus (come nel caso del raffreddore), batteri o funghi. Quando la mucosa del naso si infiamma e quindi si "rigonfia" si possono ostruire i passaggi che mettono in comunicazione il naso con i seni: questo fenomeno provoca il ristagno di muco all'interno di queste cavità in cui i microbi intrappolati possono crescere e diffondere l'infezione. Oltre alle infezioni, possono predisporre alla sinusite anche le allergie (per esempio, una rinite allergica), la presenza di una deviazione del setto nasale o la formazione di polipi nel naso. Infine, il fumo e l'inquinamento atmosferico possono favorire o peggiorare la sinusite perché sono condizioni che contribuiscono ad irritare o infiammare le vie respiratorie.

Sintomi, decorso e complicazioni

I sintomi possono essere quelli classici del raffreddore, spesso più intensi e prolungati, cui si possono aggiungere febbre, dolore e gonfiore in corrispondenza del naso, degli occhi e della fronte, abbondante secrezione di muco o pus giallo-verdastro dal naso, mal di testa, mal d'orecchio e mal di denti.

Se la sinusite diventa cronica, il dolore tende a diventare più intenso, localizzato attorno agli occhi, alle tempie, alle guance o alla fronte, il respiro diventa più difficoltoso, la secrezione dal naso si fa più abbondante, diminuisce il senso dell'olfatto e può comparire alito cattivo.

Nella maggior parte dei casi la sinusite acuta dura non più di due-tre settimane oppure, più raramente, si prolunga o va incontro a frequenti ricadute. Se la sinusite dura più di tre mesi oppure va e viene senza mai guarire completamente, neanche dopo cure adeguate, è probabile che si tratti di una sinusite cronica.

La sinusite, soprattutto quando si cronicizza, può aggravare i sintomi dell'asma nelle persone che soffrono di questa malattia. Le complicazioni della sinusite sono rare, ma possono diventare molto pericolose. Infatti, una sinusite che si cronicizza o che non viene ben curata può diffondersi all'occhio, causando problemi alla vista, o addirittura passare alle meningi provocando una meningite.

2006-09-03 14:20:16 · answer #3 · answered by Zeus 4 · 1 0

non sono un medico ma controlla il setto nasale....io ho dovuto operarlo xkè lo avevo deviato e mi causava sinusite

2006-09-04 12:18:25 · answer #4 · answered by mononoke 1 · 0 0

Questa e malattia dei seni paranasali caratterizzata da infiammazione a carico della mucosa che tappezza internamente queste cavità ossee.La sinusite può essere acuta o cronica ed è generalmente provocata da virus o batteri.Sintomi e segni:La S. può iniziare con un banale raffreddore cui segue scolo di muco purulento e dolore in corrispondenza degli zigomi o della fronte.Tavolta compare anche la febbre.Il dolore al vis,descritto anche come sensazione di peso e ottundimento,è maggiore se le secrezioni che si formano nei seni paransali non riescono a fuoriuscire spontaneamente attraverso le fosse nasali.Complicanze:Se la patologia non guarisce può complicarsi con formazione di raccolta di pus nei seni paransali o di un vero e proprio flemmone,che appare come una tumefazione in corrispondenza di un'orbita.In queste circonstanze vi e anche il grave rischio di diffusione dell'infezione alle meningi e al cervello.Lo scolo posteriore di secrezioni infette verso le vie aeree può essere responsabile di complicanze come la bronchite o la polmonite.Le forme virali possono avere un'evoluzione spontaneamente favorevole.Terapia:Nella forme virali la terapia si basa su farmaci sintomatici,quali gli antinfiammatori,i mucolitici e i decongestionanti nasali.Sempre utili i suffumigi.Nelle forme batteriche è indicato l'utilizzo di antibiotici,che devono essere assunti per periodi sufficienti a eliminare totalmente l'infezione dai seni paranasali.In alcuni casi le terapie inalatorie con acque termali.

2006-09-01 11:10:25 · answer #5 · answered by armagedon26 2 · 0 0

La sinusite sono gli umori, il muco del raffreddore fermi e solidi sotto la fronte, provocano forti emicranie.
Per preverire quest'inconveniente è necessario soffiarsi il naso, non tirar su la "candela".
Se la hai già devi tenertela, è una cosa cronica. Trovi sollievo facendo le fumente, anche facendo aereosol.

2006-09-01 10:51:00 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

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