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Nelle domande e nelle risposte circa i crimini perpetrati nel nome delle due ideologie noto sempre un diffusissimo luogo comune:
se si parla di nazismo, si parla di Hitler e qui siamo tutti (o quasi) daccordo.
Ma quando si parla dei crimini del comunismo si parla sempre di Stalin.
Fermo restando che Stalin e' colui che piu' si e' distinto, esiste ancora (e mi limito all'Unione Sovietica) soprattutto dopo l'apertura degli archivi del KGB, della STASI e altri, qualcuno che ignora che le uccisioni dei dissidenti (veri e presunti), i lager, le deportazioni, le "pulizie etniche" piu' o meno camuffate, sono iniziate ben prima di Stalin e sono finite ben dopo la sua morte?
Ma sono proprio tutti convinti che il "male" nel comunismo sia stato solo Stalin?

2006-08-31 23:06:27 · 6 risposte · inviata da enzo a 3 in Arte e cultura Storia

6 risposte

le porcherie l'hanno fatte tutti, pero prima de risponde a una marea de cazzatee come fanno tanti bisognerebbe leggere un po di libri. io non te lo so dire...non ce l'ho con te ce l'ho con tutti i cretini che parlano parlano senza sapere manco le cose.

2006-09-01 01:00:36 · answer #1 · answered by randello 3 · 0 0

Forse la domanda non e' posta bene, se permetti. Il nazismo non e` solo Hitler, sia perche` e` arrivato al potere con una bella cricca di accoliti, che lui guidava perche` piu` dotato di carisma, sia perche` forse il termine piu` giusto e` "fascismi". E allora si puo` mettere dentro Mussolini, Franco, i vari dittatori sudamericani etc etc..
Il comunismo autoritario non e` che una deviazione, o meglio l'esasperzione, di un movimento, il socialismo, nato per difendere le classi piu` indifese, all'indomani della rivoluzione industriale, che aveva creato eserciti di nuovi schiavi.
Quindi la prima ideologia, se cosi si puo chiamare, non aveva altri ideali che la soppressione del diverso, del debole, del non ariano etc. mentre la seconda e` stata la presa del potere in nome inizialmente del popolo (ricordiamo com era la Russia degli Zar, e le condizioni di vita di gran parte della popolazione), poi a difesa di un'oligarchia dominante.
Illuminante in tal senso e' "La fattoria degli Animali", opera di un socialista disilluso come Orwell.
Quindi il male del comunismo non e` stato solo Stalin. Lui e` stato solo il piu` rappresentativo di una decadenza di idee all'inizio nobili.

2006-09-01 13:51:10 · answer #2 · answered by bintar62 4 · 0 0

No! non è solo Stalin: le persone vengoni identificate con le utopie ma, spesso, non le rappresentano degnamente, anzi, nel caso di Stalin le deturpano. Quindi un conto è Stalin un conto è il comunismo come utopia, come finalità. Il Comunismo vuole essere una società equa, paritetica, egualitaria, autogestita e gratuita. Finora, le tappe sono state: una rivoluzione popolare vincente, in genere contro una monarchia o una tirannia e l'instaurazione di una società socialista come prima stadio di un lungo percorso che dovrebbe portare all'estinsione dello Stato e del denaro. L'esperienza, sin quì fatta si è strasformata in dittatura, culto della personalità, soppressione della libertà di espressione in genere, stato di polizia. In pratica, tutto il contrario. Il nazismo è una società elitaria, basata cioè sul concetto di eletto non in senso democratico ma in senso biologico che è simile a quello divino. L'eletto è colui che, geneticamente ha le capacità per il comando, e quindi il dovere di comandare. E' una società gerarchica fortemente militarizzata e selezionatrice divisa in forti e deboli; i forti governano, cioè comandano, i deboli hanno il dovere di ubbidire e allora saranno tutelati e protetti altrimenti sterminati, se troppo deboli sterminati ugualmente, i portatori di handicap erano pressoché spariti nella germania nazista, così i focomelici, isiamesi, i down. Le diversità di minoranza cancellate, zingari, omosessuali, ecc. proprio perché più deboli. Pensiero unico, nazionalismo, soppressione della libertà di espressione di ogni opposizione, di ogni idea. L'espressione della diversità è consentita solo nel caso in cui si tratti di diversità interne.
La finalità è il dominio, il potere assoluto punto e basta.
Mi sembra che c'è una bella differenza tra nazismo e comunismo proprio per l'antagonismo ideale, ideologico e di finalità tra le due ideologie: il nazismo è, in teoria e in pratica, tirannide pura; il comunismo, con tutti i suoi difetti e contraddizioni, è, in teoria, democrazia pura al massimo livello possibile: autogestione e gratuità.

2006-09-01 06:43:52 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

No. Ma siamo sicuri che il male nel nazismo sia stato solo Hitler? La differenza che posso notare tra nazismo e comunismo è che il comunismo ha cominciato con il distruggere la propria gente, almeno quello russo, con lotte intestine. Il nazismo invece è nato come espansionismo ai danni delle "minoranze" ricche della propria popolazione, il comunismo ha cercato l'espansione dopo. No, il male nel comunismo non è stato soltanto Stalin, visto che anche Lenin ci dava che ci dava, ma la barbaria del nazismo non è stata Hitler, ma un intero popolo che gli diede ragione giustificando e ritenendo legittimi crimini tra i più efferati.

2006-09-01 06:34:02 · answer #4 · answered by John Dorian Gray 3 · 0 0

Certamente no! Sono in molti ad avere perpetrato in passato ed a continuare a perpetrare oggi crimini contro l'umanità. La giustificazione ideologica è falsa ed inaccettabile, ci sono sotto e sopra ben altri motivi, anche se l'idea dell'onnipotenza appena accennata all'inizio ingigantisce e porta alla follia i soggetti che attuano questi piani. Sono stati e sono paranoici e schizzofrenici: bianchi, rossi e neri.

2006-09-01 06:23:05 · answer #5 · answered by vampick 7 · 0 0

Io sono convinto che comunque venga chiamata, qualsiasi tirannia fondata sulla paura sia un male. Comunismo, fascismo e nazionalsocialismo avevano ideologie contrastanti eppure i risultati sono sempre stati disastrosi. Questo perché qualunque ideologia portata all'estremo, dove non ci sia più libertà d'espressione per chi la pensa in maniera diversa, è un male.
Riguardo la tua questione, a mio parere il male di Stalin non riguarda il comunismo come ideologia, ma il numero di morti che egli ha causato (qualcuno stima 20 milioni) che è di gran lunga superiore a quello generato da qualunque altro crimine di guerra.
Ma anche una sola morte ingiusta è ovviamente un male e dunque in questi casi è ingiusto quantificare, sebbene ovviamente nel pensiero comune Stalin colpisca maggiormente a causa del totale delle sue vittime.

2006-09-01 06:21:24 · answer #6 · answered by lorenzo_castiglioni 2 · 0 0

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