Il fatto che li chiami musi gialli, dice appunto che tu non hai paura di invasioni cinesi, sei solo il solito razzistino sfigatino, che ha paura di tutto e tutti. Ma quali cinesi, l'Italia è invasa dai leghisti evasori fiscali, ma dove vivi? ma dove lo trovi più un cuoco o un pizzaiolo italiano? in qualsiasi ristorante ci sono solo stranieri (in nero ovviamente). Gli spaghetti alla carbonara non sono un piatto italiano, ma dei soldati americani che versavano sulla pasta uova e bacon della loro razione di combattimento. In ogni caso uno dei peggiori piatti, buono per stomaci sfigati, le cose buone d'Italia sono altre.
E quelle per fortuna non le conosci ne tu ne i cinesi.
2006-08-31 19:15:05
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answer #1
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answered by casairta 4
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Viva l'Italia e gli italiani che trascinano gli altri, che risolvono i problemi, che affrontano le emergenze, che costruiscono, che inventano, che creano...non certo l'Italia decadente che invoca nel Governo la soluzione a ogni problema!
I cinesi è da tempo che ci osservano, studiano, apprendono... sono disciplinati, resistenti, umili.
Gia 15 anni fa venivano, ad esempio, a studiare i nostri vigneti e i nostri castagneti.
E' il loro momento, e ora tocca a noi apprendere qualcosa da loro mantenendo compatti le nostre peculiarità positive e investendo nei nostri valori che sono tanti.
Però finiamola di lamentarci e basta.
2006-08-31 19:37:22
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answer #2
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answered by Anonymous
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Mi trovi in disaccordo quasi su tutta la linea.Vediamo un pò, parliamo di abbigliamento, io sono una che tutte le volte che può si veste "cinese".
Le mie tasche sono grate a questa gente che vende roba alla moda a prezzi stracciati.
Forse tu sei uno che può permettersi di pagare 90 euro per un maglioncino comprato in un negozio normale, intendo dire non firmato.
Io questa cosa non me la posso permettere e ben venga l'abbigliamento economico.
La qualità è spesso ottima e questo lo posso constatare tutte le volte che lavo e stiro un capo che è rimasto perfetto.
Considera anche il fatto che l'italia è piena di extracomunitari che non hanno certo stipendi da favola e anche per loro è giusto che ci sia la possibilità di vestirsi a basso costo.
Questa estate avevo bisogno di un grembiule fresco per la casa e nel negozio italiano mi hanno chiesto 30 euro. Ma scherziamo? Si trattava di quei camicioni che nei nostri mercati una volta si vendevano a diecimilalire.
I negozianti italiani devono darsi una mossa, prima capiranno che la gente non è un limone da spremere, meglio sarà per tutti.
I cinesi sono intelligenti, copiano tutto e trovano il modo di venderlo a basso prezzo.
A me la cosa fa solo piacere e fra 20 anni, quando sarà completata l'invasione dei musulmani, te la scorderai la carbonara con la pancetta, mentre i cinesi saranno ancora dappertutto, silenziosi e tranquilli a vendere la loro merce.
Non posso credere che accettiamo una marea di stranieri che ci procura solo problemi e cominciamo ad infastidirci per altri stranieri che sono invece utili.
Nella città dove vivo i negozi cinesi sono tanti, credi che i negozianti italiani si siano messi a fare un minimo di concorrenza?
Neppure per idea, hanno alzato i prezzi e il naso, vantandosi spesso di avere roba di qualità eccelsa.
Cosa c'è di eccelso in una maglietta acrilica al cento per cento?
Qui c'è il brutto vizio di sopravvalutare tutto per poterlo vendere più caro ed è a questo che dovrebbero pensare tutti i governi presenti passati e futuri.
Quando ero casalinga mi incantavo davanti alla vetrina di un gioielliere che aveva delle collane di quarzo rosa a 180.000 lire.
Poi la vita mi ha portato ad essere artigiana e a costruire bigiotteria.
Quando ho avuto "il permesso" di andare da un grossista sono rimasta di stucco davanti a quantità industriali di pietre dure che costavano 5.000 lire.
Ma smettiamola di credere che se una cosa è cara lo è perchè è buona.
2006-08-31 18:25:13
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answer #3
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answered by Fiamma74 4
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ne sanno, ne sanno, sanno osservare bene e migliorare qualsiasi prodotto riducendone i costi, lo scorso campionato di pizzaioli è stato vinto da un cinese e gli spaghetti chi pensi gli abbia inventati?
2006-08-31 17:41:15
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answer #4
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answered by MORPHEUS ® 5
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Innanzitutto, un piccolo appunto per tutti quelli che credono ancora che i prodotti cinesi costino poco perché fanno lavorare i bambini in condizioni disumane:
NON E' VERO!!! I lavoratori sono operai normali e il loro stipendio è adeguato al costo della vita in Cina.
"Se pensate che un operaio cinese, che prende 150 Euro al mese di stipendio, sia sfruttato, faccia la fame e venga fustigato, allora dovete sapere che questo operaio paga di affitto 30 Euro (e molto spesso non lo paga perché l'azienda gli offre il posto dove vivere), fa la spesa con altri 30 Euro e il mezzo pubblico per recarsi al lavoro lo paga 10 centesimi di Euro. Alla fine del mese l'operaio non solo avrà fatto una vita normale con uno stipendio da 150 Euro, ma avrà anche avuto la possibilità di mettere via dei soldi."
E ancora: "Quando sulla stampa di Pechino affiorano notizie di proteste contro salari bassi e sfruttamento, quasi sempre si scopre che dietro c’è una multinazionale, non un’azienda cinese."
Quindi il problema non riguarda i prodotti che compriamo nei negozi dei cinesi, ma i prodotti di marca.
Secondo, mi capita di comprare vestiti dai negozi cinesi e la qualità è esattamente uguale a quella dei negozi italiani.
Qualche giorno fa ho preso da loro una gonna di lino a 10 euro, mentre nei negozi italiani te la fanno pagare anche 30 euro. E non venitemi a dire che è perché i commercianti italiani sono onesti, perché non credo che un pezzo di lino cucito costi così tanto da giustificare la vendita a 30 euro, neanche considerando le tasse varie che devono pagare.
Terzo: come ha giustamente fatto notare qualcuno, chi credete abbia inventato gli spaghetti? I cinesi appunto.
Quarto: invasione dei musi gialli? Non mi sembra il caso di usare termini offensivi. E poi non c'è nessuna invasione, non credo che gli immigrati cinesi siano più degli immigrati degli altri Paesi, presi singolarmente. Solo che loro per la maggior parte riescono ad integrarsi perfettamente, aprendo attività e dandosi da fare.
Preferirei anch'io contribuire, con i miei acquisti, al reddito di lavoratori italiani, ma se ciò non è possibile non è colpa dei lavoratori cinesi, quanto piuttosto della poca concorrenzialità offerta dai negozi italiani.
Indubbiamente la causa sono anche fattori non dovuti ai negozianti, ma non si può negare che essi stessi contribuiscono a allargare la differenza tra i prezzi "cinesi" ed i prezzi "italiani".
2006-08-31 21:10:28
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answer #5
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answered by 382 5
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Non vedo invasori, né sospetto strategie occulte. Il mondo democratico moderno funziona a "maggioranze relative" che nascono e muoiono, e purtroppo alcune di esse possono essere poco compatibili. Vivo in una zona tradizionalmente "combattuta" da ceppi etnici differenti da oltre un secolo, e la cosa in concreto non è né arricchente né impoverente. Bisogna valutare le conseguenze e le convenienze, regolandosi poi. Chiunque abbia voglia di lavorare pacificamente è il benvenuto, e la Carbonara può anche...non piacere. L'importante è che non si pretenda di "venire ad insegnarci" norme-base della convivenza che già conosciamo.
:->
2006-08-31 20:11:08
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answer #6
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answered by Peter Appleton 5
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Ricordo solo che gli italiani sono stati immigrati negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, in Francia in Svizzera, in Germania. Quella volta avevamo bisogno noi di andare a lavorare all'estero. E poi siamo tutti cittadini del mondo. Sei solo razzista e prevenuto !!!!!
Musi gialli? ma leggevi i fumetti Super eroica?
2006-08-31 19:44:32
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answer #7
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answered by Laura B 6
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innanzi tutto il termine "musi gialli" te lo potevi risparmiare! Perchè gli italiani sarebbero meglio dei cinesi? perchè sanno fare la pizza? adesso anche i marocchini la sanno fare meglio! un popolo è migliore di un altro perchè fa le cose buone da mangiare? ma per favore!!!!!!
2006-08-31 21:03:54
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answer #8
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answered by Sara 4
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io sono di quelli che si può comprare una maglietta e spendere 80-90 euro, ma il ragionamento di fiamma74 non fa una piega. E i capi firmati sono spesso made in china, taiwan, india, ecc.... Mi chiedo perché se un capo firmato e fabbricato in cina fa guadagnare all'inverosimile l'azienda che li produce va bene, se invece a spendere meno è un italiano che compra direttamente il capo dai cinesi allora tutti scandalizzati e alzate di scudi per il made in italy. Per quanto riguarda il "mammaliturchi" sull'invasione degli stranieri, storicamente l'italia è il paese che ha vissuto più invasioni e imbastardimenti di tutta europa, e se il mio vicino di casa è gentile e onesto può venire da roma, milano come da pechino o addis abeba. I prodotti di qualità e tipici italiani sopravviveranno a qualsiasi "invasione", per il resto avanti il migliore
2006-08-31 19:59:12
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answer #9
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answered by aikivate 2
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Oggi sono uscito per comprare una tuta:
In un negozio del centro la vendevano a €97 e in un negozio di cinesi a €6,55
Dato che la fabbrica del negozio del centro è in Cina e probabilmente fa le tute anche per i negozi cinesi quale comprare (erano uguali)
Non è che forse un po' di concorrenza può far bene?
Non mi si venga a contare palle su lavoro di bambini: la fabbrica è la stessa, lo visto nelle rifiniture.
Adesso vedo di andaare a comprare una bici...
Della pizza e della pasta alla carbonara posso fare senza. Sono altri i problemi
2006-09-02 03:20:48
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answer #10
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answered by Anonymous
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mamma mia!!! cosi dicevano dei primi negri che sono immigrati 25 anni fa, "fra 20 anni saremmo tutti neri!!! ma non ti dimostra niente la storia? fate un bel oasi solo italiani, solo bianchi, solo .... faresti un favore al mondo civile che cerca l' integrazione!!!!!
2006-09-01 09:39:09
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answer #11
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answered by Anonymous
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