Io spero proprio di no e, come ho visto, siamoin molti a sperare xhe quuesto non avvenga. Ma secondo alcuni studi di linguistica ci sono non poche probabilità che questo accada. Tutto dipende da quanto questo fenomeno si diffonderà e si trasformerà in uso radicato tra gli italofoni. Farò un breve esempio: da quanto risulta dagli ultimi studi, il verbo 'to have' in inglese perderà la funzione di verbo ausiliare nel giro di circa un secolo. Questo è dovuto al fatto che ormai la maggior parte degli anglofoni non risiede più nei paesi anglosassoni (UK, America settentrionale, Australia), bensì in Africa e India dove, a causa di una radicale differenza delle lingue originarie che influenza il modo di 'tradurre' in inglese, si sta perdendo l'uso del 'to have' come verbo ausiliare. Questo fenomeno, oggi cosiderato dagli anglofoni come un rozzo errore da ignoranti, si trasfornerà con tutta probabilità in una regola grammaticale tra circa un cenmtinaio di anni. Tutto questo è dovuto al fatto che nel campo dell' evoluzione delle lingue, è il numero a fare la forza. E, a conti fatti, se sommiamo il numero degli anglofoni africani e indiani, possiamo vedere che esso supera non di poco il numero degli anglofoni risedenti nei paesi anglosassoni. Non i dirà più "I have been", ma "I been".
Così funziona per l'inglese, così funziona per l'italiano. E' il numero di quelli che utilizzeranno il linguaggio sms, e il modo e la frequenza con cui lo utilizzeranno, che determinrà o meno il declassamento dell'attuale italiano, per così dire 'corretto', o meglio, veicolare, a 'lingua di riserva'.
Personalmente, spero che in questo caso vinca il partito dei conservatori.
Ciao
2006-09-01 21:32:06
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answer #1
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answered by Ignis 2
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Per carità di Dio. Da far rivoltare Dante nella tomba.
2006-08-31 03:27:26
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answer #2
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answered by Ramacharaka 4
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non credo ..e non lo spero !
2006-08-31 03:28:40
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answer #3
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answered by yulia yu 3
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io spero proprio di no...
2006-08-31 10:16:51
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answer #4
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answered by tati 5
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Ma no,dai! Vabbè che va di moda e serve,negli sms,a risparmiare caratteri,e poi è anche comodo nel cell,si fa più in fretta,però ad esempio al computer o sulla carta non mi viene naturale usare le abbreviazioni,forse qualche volta mi scappa una K o un cmq o un xkè ma niente di più(e a scuola faccio attenzione). secondo me non ha niente di poetico,letterale,(ecc...) quindi non potrà avere il sopravvento sulla lingua italiana,almeno spero,anche perchè se ne inventeranno sempre di nuove e a un certo punto non capisci più niente. ti immagini in1libro una frase così: gg vuoi vnr a fr1gr in kn8 kn m?s nn puoi c vdm dmn,andm al rx x1bn ptt d spgt. insomma,capirebbe solo chi l'ha scritto?!?!?!?
2006-08-31 05:10:58
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answer #5
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answered by Anonymous
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non sarà mai così, però potrebbero essere compresi in maniera + semplice da gente con idiomi diversi (caffè Kimbo docet)
2006-08-31 04:08:42
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answer #6
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answered by Anonymous
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no; la cretinaggine è passeggera
2006-08-31 03:59:35
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answer #7
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answered by Anonymous
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Spero di no anche se forse in futuro la lingua italiana che conosciamo noi cambierà se solo si vuole pensare che il linguaggio è in continuo cambiamento, parole che vent'anni fa avevano un significato oggi ne hanno un altro.
la lingua italiana in futuro sarà dimenticata come il latino e a quel punto subentrerà l'italiano del futuro fatto di cmq di sn ecc..
2006-08-31 03:51:23
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answer #8
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answered by escobar 1
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spero proprio di no......
è gia tanto sopportarlo sui telefonini e purtroppo anche qui in answers
2006-08-31 03:33:51
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answer #9
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answered by alma_carla2000 4
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se esiste prego dio di no... sarebbe bruttissimo...
2006-08-31 03:27:41
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answer #10
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answered by Anonymous
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mi auguro di no!! sennò ki ci capisce più niente
2006-08-31 03:26:46
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answer #11
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answered by Flavia G 4
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