mi sono stancata di sentirmi dire da mio padre che non faccio niente nella vita! è colpa mia se ho scelto una facoltà che non dà tante opportunità lavorative (sono laureata in Lettere e non ho alcuna intenzione di insegnare)?! è colpa mia se ho fatto un master post lauream che non è servito a granché? è colpa mia se ho fatto uno stage in biblioteca e uno stage in una casa editrice e non lavoro? è colpa mia se ho insegnato in una scuola privata (e allo stesso tempo facevo lì la segretaria) ma dopo un po' sono andata via perché mi sfruttavavano? Ho 28 anni e ho deciso di riiscrivermi all'università, una laurea breve che mi dia lavoro facilmente (o + facilmente che con la mia attuale laurea, visto che avere facilmente lavoro è un'utopia!). Vi sembra giusto dovermi sorbire ancora mio padre che mi dice che non faccio niente? Per non parlare poi dei paragoni con i miei amici, che lavorano tutti, ma sono laureati in ingegneria, medicina, farmacia!
Scusate per lo sfogo!
2006-08-30
01:48:40
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19 risposte
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inviata da
neobule
2
in
Gravidanza e genitori
➔ Genitori
infatti gliel'ho detto: non mi hanno obbligata i miei genitori a scegliere Lettere, ma il fatto è che mio padre non capisce quanto sia difficile trovare lavoro, almeno io lo trovo molto difficile, se sei laureata, per esempio, è anche difficile che ti accettino come commessa
2006-08-30
01:59:09 ·
update #1
vai via di casa? è come senza soldi?!
2006-08-30
01:59:58 ·
update #2
l'insegnamento non è l'unico sbocco occupazionale di Lettere, non parlate senza sapere!!!
2006-08-30
02:02:22 ·
update #3
dimenticavo di dire che appena laureata ho lavorato per un anno presso la ASL della mia città e non sono stata a grattarmi come dice qualcuno, ma penso proprio che nessuno capisca, a parte roby
2006-08-30
02:04:47 ·
update #4
per rispondere a vampick e far capire agli altri, appunto la discussione è nata per il fatto che sono stata convocata a colloquio da un ente per il turismo e poi chiacchierando sono uscite delle cose stupide che si sono trasformate in giganteschi fraintendimenti
2006-08-30
02:16:12 ·
update #5
non capisco le virgolette di fede! Pensi che io discrimini gli altri lavori, come non lo faccio io (ne ho fatti di lavori anche mentre studiavo) tu non discriminare la mia lauerea! Avrei fatto stare te al mio posto a studiare pagine e pagine in greco e latino!
2006-08-30
07:05:25 ·
update #6
Ci sono giorni nei quali si è sfiduciati con se stessi e con gli altri.
Ho letto il tuo sfogo e porgo il mio braccio a sostegno della tua amarezza.
Epperò non è vero che non hai fatto niente; magari tutti avessero l'intelligenza e la capacità che hai dovuto spendere per ottenere risultati che dobbiamo riconoscere come positivi.
In questo momento provi un senso di stanchezza, quasi di abbattimento, ma non sei doma e sei pronta a ripartire per nuovi obiettivi e traguardi. Ti infastidiscono le osservazioni di tuo padre forse perchè, se non proprio in relazione ai meriti quanto ai risultati, gli riconosci di cogliere in parte il problema e questo ti ferisce. E dire che egli pensa di sostenerti con le sue esortazioni ed "esempi". Prova a riflettere su cosa vorresti che egli ti dicesse e poi affronta con lui l'argomento, con calma e col desiderio di addivenire ad un "concordato".
Come giustamente dici, i tempi sono difficili e parrebbe che la tua laurea sia affatto redditizia. Certo, se non vuoi insegnare!
Ci sono però vaste aree di occupazione nell'ambito degli uffici ministeriale, nelle Istituzioni, nelle Regioni,nella Province e nei Comuni per ottenere un lavoro confacente alla tua Laurea. Anche in questo caso occorre pazientare ed attingere ai concorsi pubblici. Oppure ottenere da una Amministrazione una assunzione diretta, a tempo determinato, per introdurti nell'ambiente. Ci sono inoltre Aziende, come la Pro Loco, quella per il Turismo ed altre che assumono per concorso.
Per quanto attiene il rapporto lavoro/sfruttamento, è quasi l'emulazione di due sinonimi, sempre e dovunque è stato così, anche se non "premeditato"...ma così.
2006-08-30 02:12:28
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answer #1
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answered by vampick 7
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si è colpa tua! la scuola l'hai scelta tu o tuo padre? hai una laurea puoi insegnare ,ma non vuoi...scusa ma cosa vuoi??? ha ragione tuo padre!!!!!! io ho la laurea sai come ho cominciato cara mia quando il lavoro scarseggiava?,ho fatto la commessa in un negozio di abbigliamento pian piano ho ottenuto ciò che mi ero prefissa ,ma non sono stata a grattarmi la pancia appena presa la laurea aspettando la grazia dal cielo..
2006-08-30 09:00:44
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answer #2
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answered by tormento 5
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forse tuo padre nn capisce ver quanto sia difficile trovare lavoro....xò forse anche tu potresti trovare un lavoro cmq anche se nn è all'"altezza" di una laureata un lettere...nn so dove abiti ma mi sembra quasi impossibile che dalle tue parti nn ti assumono come commessa se sei laurata....è una cosa bella, nn una discriminante! Io credo che tu dovresti cercarti un lavoro magari un pò + "umile" e nel frattempo cercare qualcosa che ti soddisfi di +! Fidati che di lavoro in giro se guardi bene ce n'è....solo che bisogna anche sapersi adattare nella vita...
P.S. notate le virgolette!
2006-08-30 12:24:39
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answer #3
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answered by _fede_ 4
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scusami ma quando ti sei iscritta all'università non lo sapevi che è un tipo di laurea in che non offre lavoro facilmente? non dico che dovevi fare una facoltà che non ti piacesse, ma un compromesso che offrisse qualche sbocco in piu... detto questo un padre secondo me non puo permettersi di dire a un figlio che non fa niente nella vita... guarda anche mio padre me lo dice tutti i sacrosanti giorni che non ho lezione in uni e sto a casa a studiare... sempre la solita solfa: non hai fatto niente oggi, bla bla bla... anche se magari sono stata 6 ore a studiare... quindi ti capisco credimi!
2006-08-30 12:21:18
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answer #4
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answered by Ladyswan 5
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io dico la mia. Se vuoi prendere un'altra laurea sei brava, ma magari lavora pure anche un lavoro diciamo modesto. Ti sei resa conto sulla tua pelle che qui da noi il lavoro è una chimera soprattutto come te che sei laureata. Hai provato a cambiare città? Tuo padre deve essere uno di quelli che fanno troppi paragoni con le altre persone. Che brutta cosa lasciatelo dire e non voglio offendere il tuo di padre. Dai dai dai che sono sicura che qualcosa esce, poi hai lavorato in tanti posti.
2006-08-30 11:51:30
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answer #5
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answered by raffaella b 6
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Io ho fatto un anno e mezzo di università, dal lunedì al venerdì studiavo e il sabato e la domenica lavoravo, perchè i miei avevano detto chiaramente che qualcosa, anche minimo, dovevo pur guadagnarmelo a 20 anni! Ovvio non era il lavoro della mia vita, nè tantomeno un lavoro che avesse a che fare con il corso che stavo seguendo, ma almeno guadagnavo qualcosa.
2006-08-30 10:16:54
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answer #6
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answered by xlenax 3
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Non mi sembra assolutamente che tu non faccia nulla.....hai già avuto qualche esperienza lavorativa.....tuo padre dovrebbe capirti e sostenerti.Io ho la fortuna di avere i miei dalla mia parte anche se a 26 anni ancora non riesco a completare gli studi e a laurearmi!!!Chissà quando inizierò a lavorare.....Non "sprecarti"per lavoretti che non ti sono consoni o per i quali vieni sfruttata solo per mettere a tacere tuo padre,piuttosto cerca di capire bene quello che vuoi fare nella vita e che può farti sentire soddisfatta e impegnati per arrivare a quello(anche se tarda ad arrivare!!!!).In bocca al lupo!!!!!
2006-08-30 09:19:44
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answer #7
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answered by Anonymous
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Beh, con tutto il rispetto, non credo che ti abbiano obbligata a scegliere ne' la facolta', ne' il master post lauream. E sullo sfruttamento nelle scuole private, e' noto, ma non e' che altrove sia differente.
Quindi rifletti un attimo se davvero ti va di fare qualcosa - per te stessa, non per tuo padre - oppure no
2006-08-30 08:52:42
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answer #8
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answered by Anonymous
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prima o poi troverai qualche cosa che ti piace
2006-09-01 06:15:39
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answer #9
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answered by orsobear90 2
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vai via di casa il più presto possibile; cmq non trovo corretto che i tuoi facciano dei paragoni coi tuoi amici
2006-08-30 13:37:17
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answer #10
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answered by Gingerbread_Makeup 3
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Non è colpa di tuo padre; è l'università che in genere fabbrica disoccupati soprattutto nei corsi di laurea umanistici. Anche una ulteriore laurea breve non può darti niente di utile.
Purtroppo oggi un titolo di studio non fornisce assolutamente la sicurezza di trovare un'occupazione anche perchè ormai si laureano quasi tutti.
2006-08-30 12:35:09
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answer #11
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answered by Anonymous
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