Nella case di cura (e penso anche nelle comunità di recupero)per problemi di droga, alcool, fobie, depressioni, dipendenze varie, problemi mentali ecc, per chi è ricoverato, tralaltro volontariamente o con stratagemmi vari, ma mai obbligato dai servizi sociali o forze dell'ordine, è semplicemente possibile firmare un foglio dove ci si assume certe responsabilità, per venire dimessi!!!!
In definitiva, un "malato", ricoverato o in comunità, viene aiutato e devo dire anche con OTTIMI RISULTATI, ma se lui si stanca e vuole uscire, lo piò fare.
Ora io mi domando: ma come è possibile? Per quale motivo queste persone non vengono curate "con la forza"?
Immagino: la forza? non è corretto, non è democratico, chi decide se si è malati o no, ecc ecc...
E allora li lasciamo malati?
Perchètante di queste persone non vengono aiutate?
2006-08-29
09:47:03
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11 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Salute
➔ Salute mentale
...esatto, ci sono ottimi farmaci, più tolleranti e più mirati per ogni problema e la cosa è molto migliorata, ma perche non fare di più?
(Mi viene in mente anche, quando capitano delle tragedie familiari, che si dice spesso: "tutti sapevano", oppure " si sapeva ma nessuno ha fatto niente"...
Non è proprio legato alla mia domanda, ma il senso è lo stesso.
2006-08-29
10:07:54 ·
update #1
Il T.S.O. ti obbliga solo ad una visita, punto, il resto è tutto da vedere. Assicuro che se uno vuole uscire, firma ed esce.
2006-08-29
11:36:30 ·
update #2
Qualche giorno fa ho posto una domanda in tono provocatorio sul TSO e non molti hanno gradito. Ora tu sollevi il problema del perché si è liberi di uscire da centri di salute mentale. Semplicemente perché non si è legalmente tenuti a fermare una persona in un centro di qualunque genere contro la sua volontà. L' essere umano è libero di scegliere della sua vita finché non è un pericolo per le persone che gli stanno accanto e per la comunità. L' esser "stravaganti", "depressi", "drogati", "psicopatici", non sottintende l' esser pericolosi. Se non vuoi farti aiutare è un tuo problema. Il TSO come dice la parola è un trattamento sanitario obbligatorio verso chi diventa pericoloso e incontrollabile. Questo a giudizio dei familiari dei medici psichiatri e dei medici di base che decidono insieme quando un paziente deve subire un TSO. Non capita spesso ma purtroppo ci sono in giro tante persone che avrebbero davvero bisogno di aiuto ma che non possono esser aiutate perché nella loro condizione patologica non sanno di aver bisogno di cure......... è un circolo vizioso ma è così che funziona.........
2006-08-29 20:33:14
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answer #1
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answered by isadora 2
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Perchè esiste una legge, la legge 180. E' nata per tutelare le persone che hanno problemi mentali in un'epoca dove c'erano posti terribili e disumani come i manicomi. Era una legge molto all'avanguardia per allora, ma purtoppo non è mai stata applicata completamente e ci sono ancora moltie carenze legislative e di assistenza che provocano grossi guai ai malati mentali e alle loro famiglie. Tuttavia la qualità della vita di queste persone da quando i manicomi hanno chiuso e sono stati inventati nuovi psicofarmaci, è decisamente migliorata.
2006-08-29 09:58:01
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answer #2
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answered by pippicalzinocorto - Tibet libero 6
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Io faccio assistenza domiciliare ai malati psichiatrici, e tanta volta mi faccio lo stessa domanda. Ma come si potrebbe constringere una persona a curarsi? Come facevano una volta ai manicomi? Tenere legati, riempire di botte se non vuole prendere le sue terapie!? Prima dovremo far capire a loro che sono malati e hanno bisogno di cura! Pero, hai ragione, ci sono casi quando userei la forza per curare malati pericolosi, prima che succede una cosa irreparabile. Ti posso assicurare che vengono aiutate, tante volte a dirittura troppo viziate. Molte volte non vogliono ne anche essere rieducati, reinseriti nella vita di tutti giorni, perche comodo stare tutti giorni a casa senza fare niente, ed avere aiuto anche per le cose pui semplice. Questa la mia esperienza, la mia opinione.
2006-08-29 10:14:26
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answer #3
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answered by Anonymous
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Colgo l'occasione per ampliare il tema . In una società civile l'essere umano ha il sacrosanto diritto di essere curato, qualsiasi sia la forma di malattia .
Il caso di specie tratta i mali della mente e tutto quello che ad esso è legato. Mi limito solo a dire che il sistema nazionale sanitario , per le sue enormi limitazioni sia di risorse che di personale , non assolve che in una minima percentuale alle esigenze di tutta la comunità. Ma colgo l'occasione per lanciare una provocazione sul tema. Pensate che sia giusto che un essere umano che, magari ha pagato anche dei contribuiti alti , per avere una assistenza che lo "assisti" nel momento del bisogno ovvero nel momento in cui si ammala, debba fare una coda tanto estenuante che in alcuni casi arriva prima il decesso . Non vi sembra che in utto questo venga colpita la dignità di chi ha anche contribuito economicamente al sistema ma che sistematicamente è stato e viene abbandonato o trascurato proprio nel momento del bisogno. Ritengo che il primo problema sia strettamente collegato alla mia provocazione.
2006-08-31 06:50:39
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answer #4
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answered by frtot1952 5
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il ricovero in case di cura e' una forma elegante di detenzione ed ha come tutte le case di detenzione motivo di esistere quando una persona e' pericolosa per la comunità . Il problema è stabilire in alcuni casi quando e se una persona e' pericolosa per la comunita' : e li' casca l'asino .
Ricordo il caso di una signorina , che curai da anziana , che era stata in manicomio dall'eta' di vent'anni fino ai quaranta circa perche' si era innamorata del prete del paese ed i familiari e la comunita' decisero che era pazza , solo perche' probabilmente un po' ingenuotta ........ quando e' uscita i suoi erano tutti morti e lei rimase nella casa di cura perche' non aveva dove andare.
2006-08-30 03:15:17
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answer #5
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answered by maria g 6
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beh io credo dipenda dai casi...e sai,leggendo la tua domanda,mi è vvenuto in mente il fatto delle riduzioni delle pene in carcere.... ma se liberano i delinquenti secondo te si fanno problemi a liberare un malato di una comunità?
ciao
2006-08-29 09:57:58
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answer #6
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answered by yxej86 6
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Esiste il TSO
2006-08-30 00:40:57
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answer #7
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answered by ndr 4
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per quanto riguarda i malati mentali o con vari problemi psichici sono daccordo ma non si puo' curare con la forza un tossicodipendente o un alcolista o chiunque abbia una dipendeza perche' queste persone possono essere curate solo con la loro volonta' cioe' ..possono stare in cura farmacologica contro la loro volonta' effettiva ma appena possibile la mente torna a voler ripetere l'esperienza di un buco ,di un bicchiere di alcool o altro. ho conosciuto una persona tossicodipendente che si stava curando in casa assistito dal medico di famiglia che gli somministrava ogni sorta di farmaco ma che poi finita la flebo andava in bagno e si infilava una siringa nel braccio (senza la droga ) e stava li' seduto per un po' senza far niente ma simulava solo il gesto . era tutto nella sua mente. credo quindi che un malato di mente non sia consapevole di essere malato e la sua guarigione non dipende dalla decisione di cambiare ne' tantomeno sia in grado di chiedere aiuto, mentre invece un tossicodipendente (di qualsiasi sostanza e ci metto anche le sigarette) ha la capacita' di voler cambiare e di chiedere un aiuto perche' sono consapevoli della loro "malattia". io la penso cosi'
2006-08-29 10:22:54
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answer #8
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answered by EMY 3
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EEEHHHH????? Scusa, io le domande lunghe non riesco a leggerle!!!
2006-08-29 10:13:01
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answer #9
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answered by stellina 3
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Aiutate??? Aiutate? Scusami ma riesco solo a ridere... Le persone entrano nelle comunità per rimanerci, non per guarire, lì insegnano loro accettare e convivere con i loro problemi e non a guarirli!!! Non so di che malattie parli... Ma per i malati veri, perchè gli altri non sono malati (quelli che "guariscono") è l'ergastolo!!!!
Che schifo!!! Vi giuro che ho una rabbia in corpo!!
2006-08-30 01:46:39
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answer #10
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answered by Anonymous
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