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Non mi riferisco a momenti di tristezza, causati da un qualcosa che non va, ma a disturbi ben più seri.. grazie delle risposte e mi auguro siano sincere e di aiuto per chi leggerà.

2006-08-29 01:58:24 · 17 risposte · inviata da manu_x17 4 in Salute Salute mentale

sto leggendo le vostre risposte e alcune le trovo fantastiche.. Non è molta, anzi, direi è quasi inesistente la gente che ti capisce.. qua, per la prima volta non ho spiegato niente e mi trovo a darmi delle risposte o anche solo a ritrovarmi in certe situazioni.. mi riferisco a zoe e laura.. grazie mille ragazze..

2006-08-29 10:14:39 · update #1

17 risposte

Non lo so bene. Ho sempre odiato il termine "malato" quest'estate + che mai andando a Lourdes e frequentando comunità residenziali per persone catalogate appunto come "malati mentali"! Ho letto, comunque molti libri, interviste e riviste, forum, su queste malattie, sulle manifestazioni.. Ho pensato di essere affetta dal disturbo bipolare e poi dalla depressione-maniacale (trovo simili le cose!!). Non so se sia depressione.. RIspondendo ad una domanda ho descritto generalmente quel che si prova: "E' umiliante ammettere di non stare, di sentir di non essere. Il male è un bene come il bene (scusate la ripetizione)... Scatena qualcosa... L'apatia... Il nulla... La sensazione che nulla ti sfiora, il guardarsi attorno e non riuscire a soffermarsi su nulla, sentire che lo sguardo continua a girare e girare come se scivolasse sull'olio.. Questo è difficile ed umiliante, perchè mentre cerchi di spiegarlo ti accorgi, dalle tue stesse parole, che sei troppo lontana... Che non sei! Assente.. Umiliante è quando chi ti circonda capisce che ridi solo con i muscoli dopo che ti sei esercitata per sembrare il + naturale possibile... Umiliante è crearsi una maschera, una maschera che fa da pelle utile a contenerti e non sapppolarti sul pavimento, utile a tentare di seguirli, a non sentirti totalmente a terra; umiliante è camminare senza sapere il perchè solo per allungare di un pò il loro eco, per non farli preoccupare... Umiliante è nascondere ciò che fai per tenerti sveglio, per non cadere nel coma dell'apatia, nascondere ciò che sei. Umiliante è a volte farsi trovare a letto da soli; Umiliante è spiegare il nulla, perchè non è spiegabile e ti porta ad adottare l'ipocrisia, che ti uccide sempre di +,umiliante è avere sempre gli occhi rivolti al passato quando la speranza ti squadra!
Umiliante è vivere quando la vita sembra averti abbandonata!
Nulla è + umiliante che convivere e negare il nulla. Non si può ammettere il nulla, in quanto non lo si capisce nemmeno... Non è umiliante da raccontare, è frustrante da sopportare..
Ascoltare l'altrui dolore per sentirsi +normali!!! Meno alieni.. "

Stare sempre giù...Fantasticare sulla morte come stimolo per trascinarsi.. Inadeguatezza.. Sentirsi invitati ad un party dove sei l'unica in pigiama e non vuoi restare perchè sei stanca, non sai nemmeno come sei, forse hai smesso di essere, ma resti perchè non vuoi far sentire nessuno male.. Resti perchè è tuo dovere restare! A volte viene la tentazione di lasciare tutto, di aprire quella porta per non rientrare +, per correre e via. Immagini il vento tra i capelli. Tutti pensano che oltre la porta ci sia il gelo e continuano a ballare. Tu sei in quella stanza che piangi col cuore convinta che oltre la porta tu possa cogliere un pò di calore, quel calore che durante la festa non percepisci, che ogni risata raffredda sempre di +, che ogni incomprensione alimenta, che ti strazia. Cos è la depressione? Non lo so... Una tristezza prolungata? No, la tristezza è salutare a volte, la depressione ti uccide piano piano.

E' orribile, non la auguro a nessuno!!
Non so cosa sia. Passare sei mesi durante i quali nulla sembra sfiorarti, pensi solo, non sentire nulla, nulla, apatia colmata in certi momenti da attacchi di panico, paure, mondi immaginari, voci inesistenti che ti parlano, piangere per tre ore senza smettere, sbatterti le cose in testa per sentire il vuoto, per sentire, per percepire la vita distruggere la tua pelle... Dolore per sentirti viva... Poi per tre mesi sembri la persona +felice del mondo, nessuno ti ferma, se i tuoi amici stanno fermi e non ballano ti arrabbi, corri, corri, corri sempre, saltelli, sorridi, non dormi, vivi di stimolanti, bevi, bevi, urli, esci ogni giorno, sei sempre in giro, fai spese folli, alle volte sei persino esasperante...
E poi torna il down e poi di nuovo l'up.. Io mi sono data due nomi, non capisco +chi sono.. Quando sono giù non riesco a tornare su, mi sento chiusa in un corpo che non è il mio e anche se urlo nessuno mi sente e non riesco ad uscirne. Quando è la fase up non riesco a frenare i miei iperattivi impulsi, mi metto a correre... Incredibile! Inoltre l'autolesionismo e le conseguenze di queste "malattie" ti segnano molto.

Come riesco ad allontanare tutto ciò??? Dipende da che tipo di disturbi hai! Quando sono giù cerco di uscire controvoglia anche per strappare solo un sorriso all'animo affranto. Penso che faccia meglio di chiudersi nel proprio mondo. Quando sento cose "non normali" penso che sia frutto della mia mente. Quando ho delle specie di attacchi di panico penso che va tutto bene, esco a prendere una boccata d'aria, ascolto musica allegra, ballo, telefono ad un amico..
Quando sono molto 'STANCA', triste dirlo ma mi faccio del male, dopo sto meglio. Non farlo, a lungo andare è peggio! Io è da un mese che cerco di trattenermi anche se è durissima infatti ogni tanto ci casco.
Sai cosa consgilio??? Di comprare un animale, un cane se ci si sente principalmente incompresi, un gatto se si è particolarmente nervosi ed incazzati .

Io tra un mese prendo un gattino ^^ Li adoro_ L'ho deciso una settimana fa dato che ho tenuto un gattino per 5giorni.. Mi ha fatto star meglio!! Molto...

Auguri, uscite, uscite, non chiudetevi in voi stessi...

Finale di Ragazze Interrotte (1999) : " Anche se tutto il mondo è stupido ed ignorante, io preferisco stare lì, preferisco stare lì c@zzo, +ttosto che qua dentro con te"
Consiglio: aiutatevi! Nessuno può aiutarvi +di voi stessi.. "Spostare l'orizzonte un pò + in là" (Meg).

Un abbraccio
"Il ragno guarda indietro e l'uomo non può fare nient'altro che guardare avanti"...

Coraggio!!! Si può superare, non si può restare la prigione di se stessi!!!!!!

2006-08-29 03:29:33 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 0

la cosa migliore è rivolgersi ad un professionista

in bocca al lupo

2006-08-29 02:05:41 · answer #2 · answered by Ginger MILANO 3 · 2 0

Non soffro di disturbi depressivi ma ti posso assicurare che da soli non si riesce in nessun caso a dominarli. Hai solo bisogno di capire che e' il caso di chiedere un piccolo aiuto ad uno specialista.
In bocca al lupo

2006-08-29 02:34:28 · answer #3 · answered by Educatore Romano 5 · 1 0

Ciao anche io a volte mi sento così, ma la cosa migliore è muoversi e come già suggerito andare da un professionista senza paura, che da un valido aiuto e syuggerisce soluzioni al nostro comportamento

2006-08-29 02:14:47 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

Ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un psicologo, x mio marito che 10 anni fa gli è capitata la depressione x la perdita del lavoro, è stato fondamentale parlare con uno specialista, dopo continui la cura dal tuo medico. Ti faccio tanti auguri di cuore, xchè la depressione è una brutta bestia, non sottovalutarla. Ciao

2006-08-29 02:14:19 · answer #5 · answered by sirenetta 2 · 1 0

La depressione è un disturbo dell'affettività. Chi ne soffre davvero deve farsi aiutare da una persona competente.

2006-08-29 02:06:09 · answer #6 · answered by alma 4 · 1 0

non serve dirti, sforzati, svagati e cerca di uscire
io ci sto dietro da 15 mesi
dl primo giorno con psicologo
e psichiatra
vacci subito, non trascurare

2006-08-29 12:42:33 · answer #7 · answered by beatri200ce@yahoo.it 3 · 0 0

ho sofferto di depressione per diversi anni. Col parto (5 anni e mezzo fa) ho toccato il fondo. Così sono andata dal mio medico di famiglia che è anche uno psichiatra...mi ha presa per mano e rimessa in carreggiata. Ho provato con la psicoterapia, ma l'ho abbandonata quando mi sono accorta che mi faceva molto male, riapriva cassetti nella mia mente che avevo chiuso con tanta fatica; era molto costosa...
Prendo farmaci da 7 anni...prima in maniera discontinua (perchè ero un'idiota), poi in modo costante. Sono arrivata a prenderne anche 5 diversi al giorno.
Ne ho eliminati 4: praticamente prendo solo delle goccine alla sera adesso. Sto moooolto meglio, la depressione quella vera non c'è più. Certo so che la battaglia non è conclusa, che non devo mai abbassare la guardia, so che tra un mesetto arriverà una piccola crisi (succede ad ogni cambio di stagione), ma so anche che sarà temporanea, che ho imparato a controllare le mie ansie e paure. Prima erano loro ad avere la meglio, ORA SONO IO!

Quello che consiglio è:
- costanza: se ti vengono prescritte delle medicine, devi prenderle come fossero antibiotici, e non solo quando ti senti giù
- putroppo ci sarà gente che ti dirà: "Tirati su", "Non ti servono dottori, ce la puoi fare da sola". BALLE! La depressione è una malattia. Il cervello si ammala come ogni altro organo!!!!!
- Non aspettarti buoni risultati in poco tempo
- Farmaci: ci sono dei farmaci oggi sul mercato che hanno pochissimi effetti collaterali e sono sempre più mirati. NON leggere il bugiardino, potresti spaventarti! Le case farmaceutiche DEVONO scrivere tutto quello che potrebbe succedere prendendo quella medicina. Ad es. se uno che si è fatto di cocaina, ha preso quella determinata medicina e gli è venuto un infarto: le case farmaceutiche devono scrivere che quella medicina può causare infarto. In tal modo si tutelano, declinando ogni responsabilità.
- Ti consiglio di leggere "E liberaci dal male oscuro" di Cassano: a me ha aiutato tantissimo

IN BOCCA AL LUPO

2006-08-29 06:11:21 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

psichiatra per farmaci psicologo per analisi

2006-08-29 02:32:29 · answer #9 · answered by coco 5 · 1 1

Io sono sotto fluoxetina, ma so che prima o poi dovrò decidermi ad affrontare una terapia vera con uno psicologo.

Nel frattempo cerco di capire quali sono le cose che mi fanno stare male e mi destabilizzano.
Andare a vivere da sola è stato un passo importante per sentirmi meglio, in questo percorso.

2006-08-29 02:06:07 · answer #10 · answered by mafalda 2 · 0 0

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