xke si ha piu rispetto nel baciare le mani del papa che della vera vita delle persone vere che soffrono... è un atto di umanità nn lasciare un uomo (se deciso da lui..) attaccato a una macchina imbottito di droga, che nn capisce nea che piu cosa gli sta succedendo e sente solo male..
il vero problema è che la gente nn capisce che lo stato italiano è laico e che il cattolicesimo è "solo" la religione piu professata... quindi nn si possono basare delle leggi su un sistema religioso, ma sociale...se i cattoli nn sono daccordo nn useranno l'eutanasia, nn si sposeranno una persona dello stesso sesso e via dicendo... dopotutto la liberta personale è individuale e il libero arbitrio è dono di dio... oppure no?
...grazie della bella domanda...
2006-08-26 08:44:03
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answer #1
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answered by --Flavia-- 5
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Con troppa leggerezza ci laviamo la mani dicendo "E' colpa del Vaticano". E questo è tipico di noi italiani. Tutti vogliono qualcosa, o che qualcosa sparisca. Quando non succede "E' colpa del Vaticano".
Ma cari miei, siamo teste pensanti, dovremmo essere liberi di usare il nostro arbitrio. Il fatto è che in Italia certi anacronismi sussistono, perchè non abbiamo la forza o la voglia di scegliere.
Lo abbiamo dimostrato più di una volta coi vari referendum che abbiamo latitato, e che riguardavano il nostro presente e il nostro futuro.
Non ci importa di prendere parte attiva alla vita civile e politica del nostro paese, perchè siamo un popolo formato da individui che ritengono che un problema non sussiste finchè non li riguarda personalmente. Se ognuno di noi veramente ritenesse opportuno attivarsi in difesa di ciò che considera importante, come in questo caso la libertà suprema, quella di decidere sulla propria esistenza, forse molte cose cambierebbero, secondo me in meglio.
Se continuiamo a sperare che una classe politica come la nostra prenda in considerazioni temi che riguardano la nostra esistenza, fisica e morale, piuttosto che l'economia e l'interesse privato, ci troveremo sempre qua a discutere se sia o meno colpa del vaticano se non possiamo decidere sulla nostra vita.
2006-08-26 15:28:53
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answer #2
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answered by blasco_01 3
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Desidero anch'io scegliere di morire se la vita diventa insostenibile, per me.
E vorrei che questa scelta mi fosse garantita da uno Stato Laico.
Ogni scelta etica che non impone NULLA agli altri, dovrebbe essere garantita da uno Stato che appartiene a tutti i cittadini.
Aborto, eutanasia, fecondazione artificiale.
Lo Stato ha il solo obbligo di prescrivere le regole attraverso cui questi diritti si possono espletare.
Fintanto che ci saranno religioni che si proclamano uniche e migliori e fintanto che lo Stato Italiano non sara' genuinamente laico, certi diritti non saranno riconosciuti.
Questo mi fa infuriare massimamente in quanto, cittadina italiana NON cristiana (e ovviamente, non cattolica) vengo limitata nei miei diritti.
2006-08-26 11:10:18
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answer #3
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answered by ahah 3
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Perchè la vita non è tua, ma è dello stato. Questa è la modernità. Se vuoi fare l'eutanasia, basta noleggiare una barca ed andare in acque internazionali. Costa meno che farla in Olanda mi sa.
2006-08-29 23:23:57
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answer #4
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answered by diogene_cinico 3
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credo che non sia peccato nè tantomeno suicidio.....ordinare da vivo di staccare la spina se si rimane un vegetale e non c'è nessuna possibilità di tornare ad essere un uomo capace d'intendere e di volere.......
2006-08-29 09:57:27
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answer #5
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answered by Anonymous
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Io penso che uno abbia il diritto di fare le sue scelte ma non può pretendere che sia lo stato ad appoggiarle.
Vuoi morire? Muori. Non lo condivido ma fai come ti pare.
Non si può chiedere allo stato di uccidere legalmente.
Per me il discorso vale anche per la pena di morte.
Penso che in Italia abbiamo, molto più che in altri paesi il senso della vita e del rispetto dell'uomo ed è per questo che l'eutanasia da noi non esiste.
Se si dovesse scegliere vorrei che fosse il popolo a decidere, con un referendum.
Quanto al Papa: è ovvio che sia per la vita e non per la morte. E' il portavoce del culto del Dio della Vita, cosa dovrebbe predicare? :D:D:D
Il Papa dice la sua ma non ha peso politico, quindi non ha importanza che predichi contro l'eutanasia.
In Italia specialmente può ragliare qualunque asino e tutti vogliono tappare la bocca all'unico che conta come il due di picche. Io queste cos enon le capisco.
2006-08-29 09:55:21
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answer #6
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answered by Miky! 2
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come ci portiamo appresso il cartoncino per la donazione degli organi si potrebbe fare anche per l'eutanasia, così non direbbero se uno è in grado o meno di decidere, decidiamo quando siamo ancora in grado per es." in caso di coma irrevesibile voglio essere aiutato a morire" La vita è vita finchè uno la vive e non quando è diventato un vegetale.
2006-08-29 04:35:39
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answer #7
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answered by camilla viola 7
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Indipendentemente dall' influenza del Vaticano, In Italia, non esiste alcuna legge che si pronuncia sull' eutanasia, ne in favore, ne in sfavore.
Esiste però, un giuramento che tutti i medici devono pronunciare prima di diventare tali, in cui il medico in questione, giura, che farà tutto quello che sarà possibile per tenere in vità un suo paziente, di conseguenza, questo giuramento, rende impossibile l' eutanasia.
2006-08-27 00:22:56
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answer #8
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answered by Anonymous
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cari miei....
il più grosso cancro del nostro paese è ospitare una associazione di origine diabolica chiamata Chiesa Cattolica...
è una struttura che nei millenni ha imparato a coercire gli esseri psicologicamente, socialmente ed economicamente
se il papa fosse in russia o in qualsiasi altra parte del mondo o meglio.... se non esistesse, state sicuri che la nostra società sarebbe migliore e tutti i dubbi esistenziali, sessuali etc che ora abbiamo non esisterebbero
2006-08-26 07:34:41
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answer #9
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answered by giannicapirossi 2
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Perchè non sembra giusto uccidere qualcuno. Ma il Vaticano c'entra, poichè impedisce anche la soppressione della vita in stato vegetativo o di grande sofferenza. L'unico problema è che non sempre i pazienti sono coscienti per dirlo, e i familiari hanno il diritto di decidere?
2006-08-26 06:47:58
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answer #10
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answered by John Dorian Gray 3
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