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Ki conosce qst religione o ki lo praticasse potrebbe contattarmi?

2006-08-25 13:25:23 · 5 risposte · inviata da baby315 1 in Gravidanza e genitori Adolescenza

5 risposte

Wicca

La Wicca è la più popolare delle religioni neopagane. Il suo principale fondatore Gerald Gardner venne iniziato in una congrega di streghe, secondo quanto lui stesso affermava, nel 1939, nel 1946 fu autorizzato a rivelare alcune delle loro credenze e dei loro rituali, così nel 1949 vide la luce High Magic's Aid ("Compendio di Alta Magia"), dove per la prima volta alcuni elementi del culto delle streghe venivano svelati al pubblico nella forma di un romanzo. Solo nel 1954 con il suo libro Witchcraft today ("stregoneria oggi"), Gardner, presentandosi come un antropologo, affermò l'effettiva esistenza di un culto delle streghe, appoggiato dall'archeologa ed egittologa Margaret Murray che curò l'introduzione del testo. Fece seguito The Meaning of Witchcraft ("il significato della stregoneria") del 1959 (fino al 1951 in Inghilterra era in vigore una legge che vietava la stregoneria). Da quel momento diverse tradizioni si sono evolute a partire dal lavoro di Gardner, altre si sono sviluppate in parallelo, mentre chi è rimasto fedele agli scritti di Gardner viene oggi identificato come appartente alla tradizione gardneriana

Definizione

Si crede comunemente che il termine Wicca derivi dalla radice indoeuropea wic o weik ("piegare, dar forma"), ma questa affermazione pare errata in base alle attuali conoscenze linguistiche. Sembra che la parola, Gardner usò inizialmente il termine "Wica", risalga all'inglese antico, ed appare unicamente nel Chambers Dictionary of Scots-English, dove le si il significato di "saggio". La modificazione successiva, da "Wica" a "Wicca", risulta dall'adattamento alla rispettiva antica parola anglosassone che ha il significato di "stregone" (al femminile Wicce, cioè strega). Nonostante alcuni affermino che "Wicca" tragga origine dal termine witan ("consigliere" o "saggio" in inglese antico), gli studiosi rifiutano questa etimologia in modo unanime.

Nell'inglese moderno, wicca e witchraft ("stregoneria") sono usati in modo spesso intercambiabile, così come accade per i termini wiccan (colui che pratica la Wicca) e witch ("strega"). Questi termini in realtà indicano cose diverse e spesso i wiccan cercano di evitare questa confusione. Mentre "Wicca" indica la religione descritta in questo articolo, il termine Witchcraft ("stregoneria") si riferisce invece a un insieme di pratiche occulte che coinvolgono la magia e gli incantesimi. Da questo punto di vista, la stregoneria è un insieme di tecniche che non dipendono da un contesto religioso e che possono essere apprese ed utilizzate da persone che aderiscono a fedi diverse. Quindi può accadere che alcuni wiccan, ma non tutti, pratichino la stregoneria e che qualcuno pratichi la stregoneria pur senza essere un wiccan. In italiano si richiede la stessa cautela quando si usano i termini "Wicca", "wiccan", "strega", etc.

Storia

La storia della Wicca fu un argomento molto dibattuto. Il fondatore della Wicca fu Gerald Brosseau Gardner (1884-1964). Sebbene non da tutte le congreghe wiccan è riconosciuto come tale, Gardner si presenta come punto di origine e nascita di questa dottrina. Alcuni ritennero che il vero «iniziatore» di Gardner fu Aleister Crowley , il mago nero, moderno creatore della Magìa Cerimoniale. Questo fu anche noto per avere scritto, a pagamento per Gardner, i primi rituali della Wicca, però, da alcuni scritti personali del mago nero, si ricava che aiutò Gardener fornendogli alcuni libri personali. Gardner sosteneva che la sua religione fosse tutto quello che rimaneva dei culti europei riferita ad una Dea Madre e che gli fosse stata insegnata da una donna, "la vecchia Dorothy".

Negli anni ’50 Gardner pubblicò un paio di opere teoriche: Witchcraft Today nel 1954, e The Meaning of Witchcraft nel 1959. Più volte l'autore fece riferimento alla “vecchia Dorothy” come se si parlasse di una strega contadina; in realtà la “vecchia Dorothy” (nome reale Dorothy Clutterbuck Fordharn)era in effetti chiamata in tale modo, ma si trattava di una dama anglicana colta e ricchissima, che non ebbe mai nulla a che fare con la stregoneria. Sull’attendibilità di Gardner furono eseguite varie ricerche. Tra gli studiosi di allora vi furono: Margot Adier (Drawing Down the Moon, 1979, 1986) e Aidan A. Kelly. Queste sostenettero che la storia di Gardner fu totalmente fantastica. Kelly, in particolare, lavorò sui documenti personali di Gardner. Con questi ultimi Aidan A. Kelly mostrò come elementi del “libro delle ombre” (book of shadows) e dei taccuini magici, provenissero da opere di Aleister Crowley, della Golden Dawn, società Teosofica e della massoneria con derivazioni occasionali da classici della letteratura inglese e delle opere di Leland e della Murray. L'unica aggiunta fu riguardo lo scourging, una blanda flagellazione rituale, che Kelly attribuisce più alle preferenze sessuali di Gardner che a una presunta tradizione antica. Sarebbe però sbagliato credere che la Wicca contemporanea sia prigioniera del dìbattito sulle sue origini. Un esponente della Wicca gardneriana, Ed Fitch, dichiara: «Oggi naturalmente, abbiamo tutti capito che non è importante se la tua tradizione è antica di quarantamila anni o se è stata creata la settimana scorsa». Dal punto di vista dottrinale, la sottolineatura del valore del politeismo come fermento di libertà e di rifiuto delle gerarchie si ricollega al carattere effimero della maggioranza dei gruppi della Wicca.

I paesi dove la Wicca è maggiormente presente sono : gli Stati Uniti e l'Inghilterra. Negli ultimi tempi sta cercando di superare una fase iniziale in cui il movimento si è definito soprattutto per il suo essere «contro» il cristianesimo, ponendosi in modo più propositivo e avviando perfino caute esperienze di dialogo con altre religioni, denominazioni cristiane comprese. Si calcola che nell'area anglosassone partecipino al movimento circa centocinquantamila persone, meno di un terzo delle quali hanno ricevuto una formale iniziazione in una congrega o coven. La corrente principale accetta il principio del Rede («se non danneggia nessuno, fai ciò che vuoi»), una «legge», che come riporta Hutton, più che essere di origine antica, è stata creata da Gardner sulla base della «Legge di Thelema (=Volontà)» di Crowley, con l'invito a non danneggiare nessuno; e la «Legge del tre» secondo cui sia il bene sia il male fatto ad altri ritornano «tre volte ricambiatì». Non vi è una dottrina unitaria. I rituali presentano importanti variazioni da gruppo a gruppo, anche se riferimenti all'originario Libro delle ombre di Gardner pervadono quasi tutto il movimento generale. Questo rimane essenzialmente fluido e poco organizzato, anche se ha trovato in Internet uno strumento di coordinamento particolarmente adatto ai suoi scopi

D'altro canto, il documento del "Concilio delle streghe americane" (1974) dichiara: non ci sentiamo chiamate in causa dai dibattiti sulla storia della Magia o sulle origini e caratteristiche delle diverse tradizioni, ma semplicemente ci importa quale sia il nostro presente e il nostro futuro.

Correnti

La Wicca non è una "religione del libro" (una religione rivelata quali lo sono il cristianesimo o l'ebraismo) e non possiede un'ortodossia, inoltre, non esistono chiese ufficiali che raccolgano i wiccan. Alcuni di loro formano gruppi, in inglese chiamati coven (termine che denota una congregazione sancita in modo solenne), ma molti (i "solitari") celebrano i loro riti in solitudine. Alcuni solitari, detti "ecclettici" possono partecipare in qualche comunità wiccan, anche senza far parte di una coven.

All'interno della Wicca si distinguono varie correnti:

Wicca Gardneriana: i wiccan appartenenti a questa categoria operano con forte connotazioni ritualistiche. Costituiscono un gruppo iniziatico che osserva strettamente i principi dattati da Gardner. Nelle loro pratiche vi si trova una forte influenza derivante dalla magia cerimoniale.
Wicca Alexandriana: fondata da Alex Sanders (ex seguace di Gardner) e dalla moglie negli anni '60. I gruppi che seguono questa tradizione hanno solitamente una struttura gerarchica (Sanders faceva riferimento a sé stesso come ad un "re" delle "sue" streghe) e si riuniscono periodicamente.
Sanders istituì uno stile cerimoniale simile a quello proposto da Gardner, ma con una variante operativa meno rigida e rigorosa. Con la corrente Alexandriana (unita all'opera dei coniugi Farrar) si conseguì alla pubblicazione della "Bibbia delle Streghe".

Wicca Dianica: le Dianiche sono congreghe aperte a sole donne, rappresentano l'unione della wicca al movimento femminista. I gruppi, come dice il nome, si rifanno al culto romano di Diana. Attualmente molto attive negli Stati Uniti.
Seax Wicca: fondata da Raymond Buckland, un allievo di Gardner attivo in America, nel 1963. Si distingue per il fatto che incoraggia la ricerca personale e non la stretta obbedienza a rituali preordinati.
Faery Wicca: incentrata sul mondo delle Fate e sulla mitologia norrena.
Molte altre si sono sviluppate in seguito e ora le tradizioni ufficiali arrivano ad otto più altre non ufficiali. Infine troviamo i Tradizionalisti. Con questi si identificano diverse correnti wicca. Di maggior rilievo è quella instituita da Robert Cochrane, il quale mischia : culti antecedenti alla civiltà celtica con varie connotazioni sciamaniche.

Credenze e pratiche

Per quanto detto nel paragrafo precedente, risulta piuttosto difficile definire esattamente cosa sia la Wicca. Di seguito si cercherà di descrivere le credenze e le pratiche più diffuse fra i seguaci della Wicca, bisogna però ricordare che vi possono essere forti diversità individuali per le caratteristiche che vengono a crearsi nei vari coven.

I wiccan adorano due divinità: la Dea (Madre) ed il Dio (di solito rappresentato con aspetto cornuto e chiamato "Cornuto"), anche se in alcune tradizioni, come la Wicca Dianica, il Dio riveste comunque un ruolo minore, od è addirittura assente. Il Dio e la Dea sono entità immanenti ad ogni manifestazione della Natura, manifestazioni dell'Uno, inconoscibile e trascendente, secondo le due polarità (maschile e femminile) che si ritrovano in tutto l'universo. Il Dio e la Dea sono adorate sotto uno qualunque dei loro aspetti, considerati come diverse manifestazioni (così, ad esempio, la Dea può essere Iside, Diana, Aradia, etc.).

Centrale nella Wicca è dunque la sacralità della Natura (anche se la Natura in sé non è oggetto di venerazione) e la Wicca può essere definita come un percorso di crescita e sviluppo che consiste nella riscoperta della divinità in noi e nella ricerca di un'armonia con tutti gli altri esseri viventi. Il concetto di "armonia" si trova spesso nelle prescrizioni rituali: ogni cerimonia va eseguita al giusto tempo, seguendo il corso delle stagioni e della luna etc.

I wiccan celebrano diverse ricorrenze, perlopiù rifacendosi a festività antiche celebrate nei rispettivi paesi, la maggior parte di loro riconosce comunque otto festività principali (sabbat). Quattro delle festività principali coincidono con solsitizi ed equinozi, le altre quattro feste corrispondono a date intermedie:

Samhain (31 ottobre): Capodanno wiccan, segna l'inizio dell'inverno, si celebra la terza festa del raccolto. La Natura si prepara al riposo in attesa della primavera; per alcune tradizioni la Dea si addormenta o scende nella Terra, per altre il Dio muore (per rinascere al solstizio d'inverno). Tempo adatto all'introspezione ed al ricordo delle persone care.
Yule (solstizio d'inverno, 21 dicembre): L'inverno culmina (notte più lunga dell'anno), ma contemporaneamente inizia a cedere il posto alla primavera. Il Dio scende nella Terra per incontrare la Dea o, secondo altre tradizioni, rinasce da essa. Si onorano gli alberi (con decorazioni) e si fanno rituali per ridare forza al Sole.
Imbolc (2 febbraio e vigilia): Festa della luce che ritorna dopo l'inverno. Tempo adatto alla purificazione ed alle iniziazioni, si preparano candele e saponi usati durante l'anno.
Ostara (equinozio di primavera, 21 marzo): Festa della fertilità. In alcune tradizioni si celebra il fidanzamento fra il Dio e la Dea. Tempo adatto ai rituali attivi, alla crescita ed alla ricerca di equilibrio interiore.
Beltane (1 maggio): inizio dell'estate celtica. Alcune tradizioni celebrano l'unione carnale del Dio e della Dea. Tempo di fertilità adatto ai matrimoni.
Litha (solsizio d'estate, 21 giugno): Trionfo del sole . In alcune tradizioni associato a prove di forza (combattimenti rituali, lotta, etc.).
Lughnasadh o Lammas (1 agosto): Prima festa del raccolto. Il grano diventa pane, simboleggiando il Dio che si sacrifica (per poi rinascere).
Mabon (equinozio d'autunno, 21 settembre): Seconda festa del raccolto.
Le feste possono essere celebrate in vario modo, inoltre, alcuni wiccan possono intraprendere rituali particolari nelle notti di luna nuova o luna piena (Esbat).

La maggior parte dei wiccan possiede un Libro delle ombre (o Grimorio), ossia un diario magico nel quale vengono registrati riflessioni, idee, formule di incantesimi etc. Il libro può essere in formato cartaceo e/o elettronico ed alcuni gruppi di wiccan possono avere un libro in comune. I rituali solitamente si svolgono all'interno di un cerchio, tracciato ritualmente, dove si recitano le preghiere e si preparano gli incantesimi. Prima di entrare nel cerchio possono essere richiesti un digiuno e delle abluzioni, mentre le cerimonie all'interno del cerchio possono essere seguite da un pasto rituale. Per i rituali vengono utilizzati vari strumenti e materiali, anche qui esistono diverse interpretazioni relativamente al loro uso ed al loro significato simbolico, entra qui in gioco il concetto di corrispondenza, ossia l'analogia che collega un particolare oggetto od azione, utilizzato nel rituale, con un altro. Ad esempio, la coppa rituale può simbolizzare l'acqua (che contiene) ma anche l'utero materno (appunto per la sua capacità di contenere l'acqua, simbolo di vita) o la Dea (Madre per eccellenza) e quindi viene utilizzata per i rituali di fertilità. A dispetto della loro importanza, queste corrispondenze sono tutt'altro che rigide e variano molto da tradizione a tradizione e spesso da persona a persona. Importante per il concetto di corrispondenza è la dottrina degli elementi: alcuni wiccan si rifanno alla tradizione classica (aria, acqua, terra, fuoco), altri considerano cinque elementi (i quattro classici con l'aggiunta dello akasha (spirito). Gli elementi vengono messi in corrispondenza coi punti cardinali, i colori, le emozioni, le forze della natura, etc. Nel gioco delle corrispondenze fondamentale è anche il simbolo del Pentacolo (una stella a cinque punte con una punta rivolta verso l'alto, inscritta in un cerchio), solitamente messo in relazione coi "cinque" elementi. Il pentacolo viene anche spesso indossato come talismano o per simboleggiare l'appartenenza alla Wicca. Fra gli strumenti magici più diffusi ci sono:

Scopa: la classica scopa con manico di legno e saggina all'estremità, utilizzata per "spazzare" via le energie negative, utilizzata nel rituale dell'handfasting (vedi oltre).
Calderone: classico calderone che si restringe all'imboccatura, con supporto a treppiede. Utilizzato per preparare filtri e pozioni.
Calice: (o Coppa) come il calderone, simboleggia l'acqua e/o la Dea (il richiamo è all'utero materno), solitamente d'argento.
Bacchetta: una o più bacchette, di legno particolare (es. nocciolo), solitamente lunghe come l'avambraccio di chi le usa. Collegata all'elemento aria.
Athame: coltello a doppia lama con manico nero solitamente utilizzato ai soli fini rituali (collegato all'aria o al fuoco).
Spada: ha praticamente la stessa funzione dell'Athame, ma la sua energia è più potente. si può usare anche in caso di attacchi da parte di identità e non.
Boline: coltello con manico bianco utilizzato a fini pratici (tagliare ed incidere).
Candele. Le candele utilizzate durante i riti Wicca sono scelte dipendentemente dallo scopo del rituale stesso, considerando che il colore e la loro vestizione cambia a seconda che il rito sia di avvicinamento o di allontanamento.
Incensi ed incensiere.
Campane e/o campanelli.
Aspersorio.
Cordone.
Raffigurazioni del Dio e/o della Dea.
Un aspetto particolare della ritualistica wiccan, tipicamente nella Wicca Gardneriana, è il celebrare skyclad (ossia nudi), ma come per le altre pratiche, non si tratta di una regola universale. Solitamente i wiccan celebrano i rituali indossando una tunica di cotone (a simboleggiare purezza) stretta in vita da un cordone (simbolo del legame che unisce tutte le cose) che, come si è visto, viene utilizzato anche come strumento rituale.

Riguardo al matrimonio, chiamato handfasting ("Legare le Mani"), molti wiccan osservano l'usanza celtica che prescrive un matrimonio "di prova" per un anno ed un giorno, che viene rinnovato di volta in volta. In alcune tradizioni i matrimoni vengono contratti il giorno di Lughnasadh.

Morale

La morale Wicca è incentrata attorno alla Rede (termine inglese arcaico traducibile anche come "consiglio, proverbio") che, in parte, recita: Finché non fai del male a nessuno, fa' ciò che vuoi. Molti wiccan professano anche la Legge del tre: l'idea che tutto ciò che facciamo (nel bene e nel male) ci ritornerà moltiplicato per tre. L'accento viene posto sul fatto che la morale risiede nella responsabilità individuale, non nelle strutture religiose.

La mancanza di rigidi dogmi, l'attenzione all'individualità, il rispetto delle differenze personali e la tolleranza, l'assenza di misoginia (anzi, spesso la centralità della figura femminile), il messaggio ecologico sono sicuramente gli aspetti che caratterizzano la Wicca e che la rendono attraente agli occhi dei suoi membri. È importante ricordare anche l'assenza di proselitismo nella wicca, che non si riconosce come unica via verso il divino.

2006-08-25 13:51:44 · answer #1 · answered by Papero81 2 · 3 0

Scusa la lunghezza della risposta, ma volevo essere esaustivo ...
La Wicca è la più popolare delle religioni neopagane. Il suo principale fondatore Gerald Gardner venne iniziato in una congrega di streghe, secondo quanto lui stesso affermava, nel 1939, nel 1946 fu autorizzato a rivelare alcune delle loro credenze e dei loro rituali, così nel 1949 vide la luce High Magic's Aid ("Compendio di Alta Magia"), dove per la prima volta alcuni elementi del culto delle streghe venivano svelati al pubblico nella forma di un romanzo. Solo nel 1954 con il suo libro Witchcraft today ("stregoneria oggi"), Gardner, presentandosi come un antropologo, affermò l'effettiva esistenza di un culto delle streghe, appoggiato dall'archeologa ed egittologa Margaret Murray che curò l'introduzione del testo. Fece seguito The Meaning of Witchcraft ("il significato della stregoneria") del 1959 (fino al 1951 in Inghilterra era in vigore una legge che vietava la stregoneria). Da quel momento diverse tradizioni si sono evolute a partire dal lavoro di Gardner, altre si sono sviluppate in parallelo, mentre chi è rimasto fedele agli scritti di Gardner viene oggi identificato come appartente alla tradizione gardneriana.

Definizione

Si crede comunemente che il termine Wicca derivi dalla radice indoeuropea wic o weik ("piegare, dar forma"), ma questa affermazione pare errata in base alle attuali conoscenze linguistiche. Sembra che la parola, Gardner usò inizialmente il termine "Wica", risalga all'inglese antico, ed appare unicamente nel Chambers Dictionary of Scots-English, dove le si il significato di "saggio". La modificazione successiva, da "Wica" a "Wicca", risulta dall'adattamento alla rispettiva antica parola anglosassone che ha il significato di "stregone" (al femminile Wicce, cioè strega). Nonostante alcuni affermino che "Wicca" tragga origine dal termine witan ("consigliere" o "saggio" in inglese antico), gli studiosi rifiutano questa etimologia in modo unanime. Nell'inglese moderno, wicca e witchraft ("stregoneria") sono usati in modo spesso intercambiabile, così come accade per i termini wiccan (colui che pratica la Wicca) e witch ("strega"). Questi termini in realtà indicano cose diverse e spesso i wiccan cercano di evitare questa confusione. Mentre "Wicca" indica la religione descritta in questo articolo, il termine Witchcraft ("stregoneria") si riferisce invece a un insieme di pratiche occulte che coinvolgono la magia e gli incantesimi. Da questo punto di vista, la stregoneria è un insieme di tecniche che non dipendono da un contesto religioso e che possono essere apprese ed utilizzate da persone che aderiscono a fedi diverse. Quindi può accadere che alcuni wiccan, ma non tutti, pratichino la stregoneria e che qualcuno pratichi la stregoneria pur senza essere un wiccan. In italiano si richiede la stessa cautela quando si usano i termini "Wicca", "wiccan", "strega", etc.

Storia

La storia della Wicca fu un argomento molto dibattuto. Il fondatore della Wicca fu Gerald Brosseau Gardner (1884-1964). Sebbene non da tutte le congreghe wiccan è riconosciuto come tale, Gardner si presenta come punto di origine e nascita di questa dottrina. Alcuni ritennero che il vero «iniziatore» di Gardner fu Aleister Crowley , il mago nero, moderno creatore della Magìa Cerimoniale. Questo fu anche noto per avere scritto, a pagamento per Gardner, i primi rituali della Wicca, però, da alcuni scritti personali del mago nero, si ricava che aiutò Gardener fornendogli alcuni libri personali. Gardner sosteneva che la sua religione fosse tutto quello che rimaneva dei culti europei riferita ad una Dea Madre e che gli fosse stata insegnata da una donna, "la vecchia Dorothy". Negli anni ’50 Gardner pubblicò un paio di opere teoriche: Witchcraft Today nel 1954, e The Meaning of Witchcraft nel 1959. Più volte l'autore fece riferimento alla “vecchia Dorothy” come se si parlasse di una strega contadina; in realtà la “vecchia Dorothy” (nome reale Dorothy Clutterbuck Fordharn)era in effetti chiamata in tale modo, ma si trattava di una dama anglicana colta e ricchissima, che non ebbe mai nulla a che fare con la stregoneria. Sull’attendibilità di Gardner furono eseguite varie ricerche. Tra gli studiosi di allora vi furono: Margot Adier (Drawing Down the Moon, 1979, 1986) e Aidan A. Kelly. Queste sostenettero che la storia di Gardner fu totalmente fantastica. Kelly, in particolare, lavorò sui documenti personali di Gardner. Con questi ultimi Aidan A. Kelly mostrò come elementi del “libro delle ombre” (book of shadows) e dei taccuini magici, provenissero da opere di Aleister Crowley, della Golden Dawn, società Teosofica e della massoneria con derivazioni occasionali da classici della letteratura inglese e delle opere di Leland e della Murray. L'unica aggiunta fu riguardo lo scourging, una blanda flagellazione rituale, che Kelly attribuisce più alle preferenze sessuali di Gardner che a una presunta tradizione antica. Sarebbe però sbagliato credere che la Wicca contemporanea sia prigioniera del dìbattito sulle sue origini. Un esponente della Wicca gardneriana, Ed Fitch, dichiara: «Oggi naturalmente, abbiamo tutti capito che non è importante se la tua tradizione è antica di quarantamila anni o se è stata creata la settimana scorsa». Dal punto di vista dottrinale, la sottolineatura del valore del politeismo come fermento di libertà e di rifiuto delle gerarchie si ricollega al carattere effimero della maggioranza dei gruppi della Wicca. I paesi dove la Wicca è maggiormente presente sono : gli Stati Uniti e l'Inghilterra. Negli ultimi tempi sta cercando di superare una fase iniziale in cui il movimento si è definito soprattutto per il suo essere «contro» il cristianesimo, ponendosi in modo più propositivo e avviando perfino caute esperienze di dialogo con altre religioni, denominazioni cristiane comprese. Si calcola che nell'area anglosassone partecipino al movimento circa centocinquantamila persone, meno di un terzo delle quali hanno ricevuto una formale iniziazione in una congrega o coven. La corrente principale accetta il principio del Rede («se non danneggia nessuno, fai ciò che vuoi»), una «legge», che come riporta Hutton, più che essere di origine antica, è stata creata da Gardner sulla base della «Legge di Thelema (=Volontà)» di Crowley, con l'invito a non danneggiare nessuno; e la «Legge del tre» secondo cui sia il bene sia il male fatto ad altri ritornano «tre volte ricambiatì». Non vi è una dottrina unitaria. I rituali presentano importanti variazioni da gruppo a gruppo, anche se riferimenti all'originario Libro delle ombre di Gardner pervadono quasi tutto il movimento generale. Questo rimane essenzialmente fluido e poco organizzato, anche se ha trovato in Internet uno strumento di coordinamento particolarmente adatto ai suoi scopi. D'altro canto, il documento del "Concilio delle streghe americane" (1974) dichiara: non ci sentiamo chiamate in causa dai dibattiti sulla storia della Magia o sulle origini e caratteristiche delle diverse tradizioni, ma semplicemente ci importa quale sia il nostro presente e il nostro futuro.

Correnti

La Wicca non è una "religione del libro" (una religione rivelata quali lo sono il cristianesimo o l'ebraismo) e non possiede un'ortodossia, inoltre, non esistono chiese ufficiali che raccolgano i wiccan. Alcuni di loro formano gruppi, in inglese chiamati coven (termine che denota una congregazione sancita in modo solenne), ma molti (i "solitari") celebrano i loro riti in solitudine. Alcuni solitari, detti "ecclettici" possono partecipare in qualche comunità wiccan, anche senza far parte di una coven.

All'interno della Wicca si distinguono varie correnti:

* Wicca Gardneriana: i wiccan appartenenti a questa categoria operano con forte connotazioni ritualistiche. Costituiscono un gruppo iniziatico che osserva strettamente i principi dattati da Gardner. Nelle loro pratiche vi si trova una forte influenza derivante dalla magia cerimoniale.

* Wicca Alexandriana: fondata da Alex Sanders (ex seguace di Gardner) e dalla moglie negli anni '60. I gruppi che seguono questa tradizione hanno solitamente una struttura gerarchica (Sanders faceva riferimento a sé stesso come ad un "re" delle "sue" streghe) e si riuniscono periodicamente. Sanders istituì uno stile cerimoniale simile a quello proposto da Gardner, ma con una variante operativa meno rigida e rigorosa. Con la corrente Alexandriana (unita all'opera dei coniugi Farrar) si conseguì alla pubblicazione della "Bibbia delle Streghe".

* Wicca Dianica: le Dianiche sono congreghe aperte a sole donne, rappresentano l'unione della wicca al movimento femminista. I gruppi, come dice il nome, si rifanno al culto romano di Diana. Attualmente molto attive negli Stati Uniti.

* Seax Wicca: fondata da Raymond Buckland, un allievo di Gardner attivo in America, nel 1963. Si distingue per il fatto che incoraggia la ricerca personale e non la stretta obbedienza a rituali preordinati.

* Faery Wicca: incentrata sul mondo delle Fate e sulla mitologia norrena.

Molte altre si sono sviluppate in seguito e ora le tradizioni ufficiali arrivano ad otto più altre non ufficiali. Infine troviamo i Tradizionalisti. Con questi si identificano diverse correnti wicca. Di maggior rilievo è quella instituita da Robert Cochrane, il quale mischia : culti antecedenti alla civiltà celtica con varie connotazioni sciamaniche.

Credenze e pratiche

Per quanto detto nel paragrafo precedente, risulta piuttosto difficile definire esattamente cosa sia la Wicca. Di seguito si cercherà di descrivere le credenze e le pratiche più diffuse fra i seguaci della Wicca, bisogna però ricordare che vi possono essere forti diversità individuali per le caratteristiche che vengono a crearsi nei vari coven. I wiccan adorano due divinità: la Dea (Madre) ed il Dio (di solito rappresentato con aspetto cornuto e chiamato "Cornuto"), anche se in alcune tradizioni, come la Wicca Dianica, il Dio riveste comunque un ruolo minore, od è addirittura assente. Il Dio e la Dea sono entità immanenti ad ogni manifestazione della Natura, manifestazioni dell'Uno, inconoscibile e trascendente, secondo le due polarità (maschile e femminile) che si ritrovano in tutto l'universo. Il Dio e la Dea sono adorate sotto uno qualunque dei loro aspetti, considerati come diverse manifestazioni (così, ad esempio, la Dea può essere Iside, Diana, Aradia, etc.). Centrale nella Wicca è dunque la sacralità della Natura (anche se la Natura in sé non è oggetto di venerazione) e la Wicca può essere definita come un percorso di crescita e sviluppo che consiste nella riscoperta della divinità in noi e nella ricerca di un'armonia con tutti gli altri esseri viventi. Il concetto di "armonia" si trova spesso nelle prescrizioni rituali: ogni cerimonia va eseguita al giusto tempo, seguendo il corso delle stagioni e della luna etc. I wiccan celebrano diverse ricorrenze, perlopiù rifacendosi a festività antiche celebrate nei rispettivi paesi, la maggior parte di loro riconosce comunque otto festività principali (sabbat). Quattro delle festività principali coincidono con solsitizi ed equinozi, le altre quattro feste corrispondono a date intermedie:

* Samhain (31 ottobre): Capodanno wiccan, segna l'inizio dell'inverno, si celebra la terza festa del raccolto. La Natura si prepara al riposo in attesa della primavera; per alcune tradizioni la Dea si addormenta o scende nella Terra, per altre il Dio muore (per rinascere al solstizio d'inverno). Tempo adatto all'introspezione ed al ricordo delle persone care.
* Yule (solstizio d'inverno, 21 dicembre): L'inverno culmina (notte più lunga dell'anno), ma contemporaneamente inizia a cedere il posto alla primavera. Il Dio scende nella Terra per incontrare la Dea o, secondo altre tradizioni, rinasce da essa. Si onorano gli alberi (con decorazioni) e si fanno rituali per ridare forza al Sole.
* Imbolc (2 febbraio e vigilia): Festa della luce che ritorna dopo l'inverno. Tempo adatto alla purificazione ed alle iniziazioni, si preparano candele e saponi usati durante l'anno.
* Ostara (equinozio di primavera, 21 marzo): Festa della fertilità. In alcune tradizioni si celebra il fidanzamento fra il Dio e la Dea. Tempo adatto ai rituali attivi, alla crescita ed alla ricerca di equilibrio interiore.
* Beltane (1 maggio): inizio dell'estate celtica. Alcune tradizioni celebrano l'unione carnale del Dio e della Dea. Tempo di fertilità adatto ai matrimoni.
* Litha (solsizio d'estate, 21 giugno): Trionfo del sole . In alcune tradizioni associato a prove di forza (combattimenti rituali, lotta, etc.).
* Lughnasadh o Lammas (1 agosto): Prima festa del raccolto. Il grano diventa pane, simboleggiando il Dio che si sacrifica (per poi rinascere).
* Mabon (equinozio d'autunno, 21 settembre): Seconda festa del raccolto.

Le feste possono essere celebrate in vario modo, inoltre, alcuni wiccan possono intraprendere rituali particolari nelle notti di luna nuova o luna piena (Esbat). La maggior parte dei wiccan possiede un Libro delle ombre (o Grimorio), ossia un diario magico nel quale vengono registrati riflessioni, idee, formule di incantesimi etc. Il libro può essere in formato cartaceo e/o elettronico ed alcuni gruppi di wiccan possono avere un libro in comune. I rituali solitamente si svolgono all'interno di un cerchio, tracciato ritualmente, dove si recitano le preghiere e si preparano gli incantesimi. Prima di entrare nel cerchio possono essere richiesti un digiuno e delle abluzioni, mentre le cerimonie all'interno del cerchio possono essere seguite da un pasto rituale. Per i rituali vengono utilizzati vari strumenti e materiali, anche qui esistono diverse interpretazioni relativamente al loro uso ed al loro significato simbolico, entra qui in gioco il concetto di corrispondenza, ossia l'analogia che collega un particolare oggetto od azione, utilizzato nel rituale, con un altro. Ad esempio, la coppa rituale può simbolizzare l'acqua (che contiene) ma anche l'utero materno (appunto per la sua capacità di contenere l'acqua, simbolo di vita) o la Dea (Madre per eccellenza) e quindi viene utilizzata per i rituali di fertilità. A dispetto della loro importanza, queste corrispondenze sono tutt'altro che rigide e variano molto da tradizione a tradizione e spesso da persona a persona. Importante per il concetto di corrispondenza è la dottrina degli elementi: alcuni wiccan si rifanno alla tradizione classica (aria, acqua, terra, fuoco), altri considerano cinque elementi (i quattro classici con l'aggiunta dello akasha (spirito). Gli elementi vengono messi in corrispondenza coi punti cardinali, i colori, le emozioni, le forze della natura, etc. Nel gioco delle corrispondenze fondamentale è anche il simbolo del Pentacolo (una stella a cinque punte con una punta rivolta verso l'alto, inscritta in un cerchio), solitamente messo in relazione coi "cinque" elementi. Il pentacolo viene anche spesso indossato come talismano o per simboleggiare l'appartenenza alla Wicca. Fra gli strumenti magici più diffusi ci sono:

* Scopa: la classica scopa con manico di legno e saggina all'estremità, utilizzata per "spazzare" via le energie negative, utilizzata nel rituale dell'handfasting (vedi oltre).
* Calderone: classico calderone che si restringe all'imboccatura, con supporto a treppiede. Utilizzato per preparare filtri e pozioni.
* Calice: (o Coppa) come il calderone, simboleggia l'acqua e/o la Dea (il richiamo è all'utero materno), solitamente d'argento.
* Bacchetta: una o più bacchette, di legno particolare (es. nocciolo), solitamente lunghe come l'avambraccio di chi le usa. Collegata all'elemento aria.
* Athame: coltello a doppia lama con manico nero solitamente utilizzato ai soli fini rituali (collegato all'aria o al fuoco).
* Spada: ha praticamente la stessa funzione dell'Athame, ma la sua energia è più potente. si può usare anche in caso di attacchi da parte di identità e non.
* Boline: coltello con manico bianco utilizzato a fini pratici (tagliare ed incidere).
* Candele. Le candele utilizzate durante i riti Wicca sono scelte dipendentemente dallo scopo del rituale stesso, considerando che il colore e la loro vestizione cambia a seconda che il rito sia di avvicinamento o di allontanamento.
* Incensi ed incensiere.
* Campane e/o campanelli.
* Aspersorio.
* Cordone.
* Raffigurazioni del Dio e/o della Dea.

Un aspetto particolare della ritualistica wiccan, tipicamente nella Wicca Gardneriana, è il celebrare skyclad (ossia nudi), ma come per le altre pratiche, non si tratta di una regola universale. Solitamente i wiccan celebrano i rituali indossando una tunica di cotone (a simboleggiare purezza) stretta in vita da un cordone (simbolo del legame che unisce tutte le cose) che, come si è visto, viene utilizzato anche come strumento rituale. Riguardo al matrimonio, chiamato handfasting ("Legare le Mani"), molti wiccan osservano l'usanza celtica che prescrive un matrimonio "di prova" per un anno ed un giorno, che viene rinnovato di volta in volta. In alcune tradizioni i matrimoni vengono contratti il giorno di Lughnasadh.

Morale

La morale Wicca è incentrata attorno alla Rede (termine inglese arcaico traducibile anche come "consiglio, proverbio") che, in parte, recita: Finché non fai del male a nessuno, fa' ciò che vuoi. Molti wiccan professano anche la Legge del tre: l'idea che tutto ciò che facciamo (nel bene e nel male) ci ritornerà moltiplicato per tre. L'accento viene posto sul fatto che la morale risiede nella responsabilità individuale, non nelle strutture religiose.
La mancanza di rigidi dogmi, l'attenzione all'individualità, il rispetto delle differenze personali e la tolleranza, l'assenza di misoginia (anzi, spesso la centralità della figura femminile), il messaggio ecologico sono sicuramente gli aspetti che caratterizzano la Wicca e che la rendono attraente agli occhi dei suoi membri. È importante ricordare anche l'assenza di proselitismo nella wicca, che non si riconosce come unica via verso il divino.

2006-08-26 02:21:05 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

Età?io 14ma son wicca dalla nascita e mi piace,per domande la mia e-mail é andrearoccaro9@gmail.com

2014-09-27 05:58:59 · answer #3 · answered by bilbo 1 · 0 0

io mi interesso un po di tutto...cmq la wicca è l antica religione delle streghe devote alla madre terra e ai 4 elementi . ti direi di cercare in internet e di leggerti dei buoni libri.ciao

2006-08-26 00:04:49 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 1

Sapete qlc sulla Wicca? Sì
Ki conosce qst religione * ki lo praticasse potrebbe contattarmi?
No, adescare minorenni è reato, nonché cosa decisamente riprovevole, almeno dal mio punto di vista.
Fai molta attenzione quando ti scriveranno, specialmente se cercheranno un incontro. Le Streghe non fanno così.

2006-08-25 19:50:22 · answer #5 · answered by ddrwydd 2 · 0 3

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