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2006-08-24 04:17:42 · 12 risposte · inviata da alkaloide69 1 in Arte e cultura Storia

12 risposte

Si e i mussulmani devono andarci almeno una volta nella vita.Domanda? allora perchè non ci rimangono???

2006-08-24 04:40:58 · answer #1 · answered by frago68 3 · 0 1

l pellegrinaggio alla Mecca è il quinto pilastro dell'Islam ed è un atto obbligatorio che però può essere compiuto solo a determinate condizioni. Ogni musulmano ha l'obbligo di recarsi alla Mecca almeno una volta nella vita se i suoi mezzi lo consentono.
Il pellegrinaggio si svolge tra l'ottavo e il tredicesimo giorno del mese di Dhu l-hijjah. Esso costituisce un evento importante nella vita del credente, rappresentando un mezzo di purificazione. Nel viaggio verso e attorno la casa di Dio l'uomo chiede perdono per i suoi peccati e viene purificato attraverso il suo pentimento e la celebrazione dei riti.
Il musulmano, dopo il pellegrinaggio, porta il titolo meritorio di Hajji, e dovrebbe tendere verso una vita devota. Il pellegrinaggio alla Mecca è anche un valido sistema di integrazione sociale.

Il luogo del pellegrinaggio è la grande moschea della Mecca che comprende la Ka'bah e la fonte di Zamzam.

La Ka'bah è un edificio cubico situato più o meno al centro del grande cortile della moschea; nel suo lato orientale è collocata la pietra nera che è un blocco di minerale di colore nero e di origine sconosciuta (la tradizione vuole che l'abbia portata sulla terra l'arcangelo Gabriele dal paradiso terrestre) già sacro ad Abramo e agli arabi preislamici, a cinque piedi dal suolo, in un castone d'argento. Essa è oggetto di venerazione ma non di adorazione.

Scriveva il viaggiatore arabo-andaluso Ibn Jubayr nel 1184: "Mirare questo santuario e la Venerata Casa è cosa terribile che riempie gli animi d'estasi e rapisce i cuori e gli intelletti. La pietra nera è dal suolo sei palmi e per baciarla chi è alto si china verso essa e chi è basso si allunga. Essa è fasciata da una lamina d'argento, il cui bianco lucente brilla sul lustro nero della pietra.
Quanti fanno i giri della Ka’ba, vi si gettano sopra come fanno i figlioli sulla madre affettuosa. . . "

Lo storico Ibn Battutah, originario della Spagna, così descrive il pellegrinaggio a La Mecca all'inizio del XIV secolo: "La grande carovana si ferma presso la sorgente di Tabouc e tutto il mondo si abbevera alle sue acque. Sostano per quattro giorni, per riposarsi, per far bere i cammelli e per preparare le riserve d'acqua prima del viaggio nel deserto pericoloso. " All'arrivo a La Mecca, Ibn Battutah osserva : "E' una grande città, fittamente edificata. . . La Mecca è situata in una valle sterile, ma la benevolenza di Abramo l'ha colmata di frutti di ogni specie: ho mangiato uva, fichi, pesche e datteri come meglio non se ne trovano nel mondo intero. "

2006-08-24 16:46:00 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

La Mecca è la città più importante dell'Arabia, una penisola desertica che la potenza romana non ha mai preso in considerazione. Di giorno il sole brucia gli occhi e arrostisce la pelle, di notte fa un freddo intenso, con il termometro che scende sotto lo zero. La città è importante perchè punto di passaggio obbligato per le carovane in transito dall'Egitto all'India e viceversa. Lo è anche perchè meta continua di pellegrinaggi. Arrivano da tutte le parti della penisola per toccare la pietra sacra e per fare sacrifici. La "pietra nera", che in realtà è rossastra, è un resto di meteorite caduto dal cielo che con la sua radioattività provocò millenni addietro strani fenomeni sulle persone che l'avvicinavano. Gli arabi praticano una religione che prevede molte divinità. Credono nella Luna, nelle Stelle, e in una quantità di spiriti, che con il passare del tempo si sono moltiplicati a tal punto che la gente non si raccapezza più. Allah è uno dei tanti. Da una decina di anni in città si aggira un personaggio che fa discorsi che tutti giudicano strani. Ha 52 anni, è piccolo di statura. E' convinto di essere un profeta e di essere stato investito di una sacra missione, quella di distruggere tutti i falsi dèi e di far conoscere il vero e unico dio, che si chiama Allah. Questo profeta si fa chiamare Maometto, il "glorificato", e si considera l'ultimo e il maggiore fra i 124 mila profeti di Allah. Dopo anni di predicazione, a seguirlo ci sono pochi fedeli, appena una ventina. A seguito di un complotto organizzato dai mercanti per eliminarlo, Maometto è costretto a fuggire e a trasferirsi a Medina, dove troverà un terreno più fertile per la sua predicazione.
Il giorno della fuga di Maometto dalla Mecca, (16 luglio 622) diventò per i seguaci della sua religione quello che per noi cristiani è il giorno della nascita di Gesù

2006-08-24 15:53:53 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

ovvio è uno dei luoghi santi dell'Islam... anzi per eessere precisi, è il più importante... non a caso, il regnante di turno della dinastia Saud è anche sceriffo dei luoghi santi

2006-08-24 12:32:57 · answer #4 · answered by Ettore F 1 · 0 0

Io so che c'è una discoteca chiamata la Mecca ma penso che tu ti stia riferendo al luogo di pellegrinaggio sacro per i musulmani cioè la grande moschea della Mecca.
Penso che si trovi in Arabia Saudita

2006-08-24 11:31:40 · answer #5 · answered by NoiEnessunAltro 3 · 0 0

2006-08-24 11:23:31 · answer #6 · answered by reginaginevra 5 · 0 0

SI ma i non musulmani non possono entrarci

2006-08-24 11:22:58 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

certo che si ne sono più che sicura!!

2006-08-24 11:21:02 · answer #8 · answered by regina92s 2 · 0 0

2006-08-24 11:20:54 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Certo!

2006-08-24 11:20:50 · answer #10 · answered by Aladar 2 · 0 0

si

2006-08-24 11:20:02 · answer #11 · answered by snodari 2 · 0 0

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