a sua dimostrazione propongo un gioco che consiste nell'imporre delle idee attraverso l'uso di vocaboli estranei al lessico comune.
ovvero
si inizia rinominando un processo, un oggetto, un evento storico con un nomignolo magari accattivante o ripugnante a seconda dell'effetto che si vuole ottenere e insistere ripetutamente ed ossessivamente sul concetto. avendo un po' di costanza si noterà che nella cerchia delle proprie conoscenze le persone tenderanno ad assumere il nuovo vocabolo e con esso il nuovo significato che si vuole sottointeso.
per la buona riuscita del gioco è opportuno impoverire il linguaggio proposto a corredo usando termini brevi e dai contenuti molteplici di modo che l'interlocutore vi associ un'immagine piuttosto che un contenuto
l'uso di un mezzo quale la tv amplifica gli effetti in modo esponenziale
2006-08-18
20:50:05
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18 risposte
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inviata da
carlo M
1
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
inciucio, grande fratello (ma qualcuno l'ha letto?), comunismo (qui la discussione è ampia) ma anche l'uso di programmi parasatirici come striscia dove si asserisce qualcosa senza approfondimento nè contradditorio
2006-08-18
21:14:19 ·
update #1
Certamente tutto l'apparato televisivo decostruisce la cultura, rendendola più semplice e più digeribile anche magari rispetto ai secoli scorsi, dove se c'era una cultura era sempre di prim'ordine. La realtà è che però chi impoverisce la cultura è egli stesso schiavo di questa a-culturalità, e in un circolo vizioso è egli stesso vittima del suo impoverimento. Non credo che Antonio Ricci potrà mai, in vita sua, fare programmi migliori di quelli che fa: per comunicare qualcosa ad un altro individuo, bisogna senza dubbio essere al medesimo livello. Non si dà e non si è mai dato il caso in cui una persona di grande cultura riesca a comunicare e ad avere successo con la massa. A parlar con gli asini, bisogna per forza ragliare. Siamo controllati da somari, e questo sinceramente mi dà un sospiro di sollievo.
2006-08-19 00:10:26
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answer #1
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answered by diogene_cinico 3
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Filmografia,storografia,Popper(il filosofo),psicologia ecc.non possono che farmi rispondere con un ENORME SSIIIII!!!!!!!
Purtroppo si.
Oggi siamo al lavaggio scientificamente pianificato del cervello.
In quest'ambito non posso dire altro che le tue argomentazioni sono da prendere sul serio,soprattutto da chi,leggendo questa domanda,ha difficoltà a capire.
Basta pensare alla pubblicità.
Per cui mi sento anche di dare un consiglio:utilizzate il meno possibile la televisione e selezionate bene le trasmissioni.
P.S. L'editor di Answers fa strani scherzi per cui scusate se la risposta non viene visualizzata come l'ho impostata.
2006-08-18 21:07:37
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answer #2
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answered by JoySleep 4
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più di quanto tu nn possa immaginare!!!!!!
ricorda sempre una cosa:nella tv niente è a caso!!!!!è tutto calcolato per controllare le menti degli spettatori..conta che solo per produrre una pubblicità ce ne vuole di tempo!!!!!!
2006-08-20 05:56:25
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answer #3
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answered by linda m 2
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Non penso che sia uno strumento di controllo bensì un sistema di condizionamento mentale (brainwash) tipo ad esempio gli effetti della pubblicità. Potrebbe divenire un mezzo di controllo quando la TV diventerà interrattiva allora verranno formate banche dati che schederanno ognuno di noi (ma lo siamo già comunque) per controllare i nostri gusti, le nostre idee politiche tutto, come ci verrà assicurato, per riuscire ad accontentarci sempre meglio ma le ragioni saranno altre. E se inserissero dei messaggi subliminali non per farci comprare dixan invece di dash ma per condizionare la nostra risposta a determinati input esterni? Ecco, allora sarebbe uno strumento di controllo delle masse. PS Il grande fratello di Orwell l'ho letto, in fondo penso che un grande fratello esista già (vuoi fare una prova? Chiama un tuo amico negli States e parlagli di bombe e attentati e poi vedi che succede) poi c'è il mentecatto programma di C5 che forse è ancora peggio!
2006-08-18 23:24:35
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answer #4
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answered by Mobo 3
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per me si, è strumento di controllo sociale, non al pari di scuola, morale e religione, ma può colpire una miriade di persone e creare un pensiero comune...un identità comune....sicuramente più facile da gestire.
2006-08-18 22:39:58
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answer #5
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answered by Anonymous
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Direi che tende più ad imporre che controllare,
come dici , che usano un linguaggio o lessico
studiato ad arte per darti quell'imput di credere
sia esattamente come vogliono.
A mio parere oserei dire che fanno anche
terrorismo mediatico, avete mai ascoltato
i titoli mattutini dei tg?
roba che come minimo ti prende un infarto
o ti chiedi ma dove sono capitato?
Comunque come in tutte le cose , spetta sempre
a noi scegliere se crederci o no , o se continuare
a tenerla accesa.
Sembra incredibile sapere che ogniuno di
noi ha un cervello , usiamolo noi , non lasciamo
che altri lo manipolino.
ok??
2006-08-18 22:18:49
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answer #6
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answered by mizar@ 3
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mi sento stupido..........
2006-08-18 21:53:53
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answer #7
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answered by luigi i 2
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Questa tua affermazione per me è ormai da tempo un'ovvietà.
1- Informazione limitata e pilotata.
2- Programmi mirati a deviare l'attenzione verso desideri che appartengono solo al possedere e non all'essere.
3- Televisione illusionista, controllata e finalizzata a proporre modelli e concetti imposti e non richiesti,fino a farci perdere il contatto con la realtà.
4- E' uno strumento dittatoriale, quindi sicuramente di controllo.
Peccato che siano in pochi ad accorgersene!
2006-08-18 21:34:34
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answer #8
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answered by Nadia 2
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Azz... le istruzioni del mio videoregistratore importato da ..... sono più comprensibili: ma soprattutto non pretendono di "imporre delle idee" !
2006-08-18 21:33:35
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answer #9
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answered by ulissesaggio 5
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io odio il bombardamento mediatico indirizzato a distrarre l'attenzione delle masse dagli eventi significativi dirottandola su temi poco incidenti nel corso della storia globale, come la meteo-ossessione o la gossip-notizia...stop that shit asshole!!!!
2006-08-18 21:29:24
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answer #10
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answered by Anonymous
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