xkè..............................?

Question

xkè d solito i bambini vogliono i dolci e nn vogliono mangiare la frutta e la verdura?

Answer 1

per 2 motivi...1 sono più buoni...2 perchè se tu a un bambino dici "e no! non si tocca" oppure "no no no...tu quello non lo mangi" è il momento che lo fanno...le proibizioni portano sia bambini e adulti a trasgredire...è sempre la storia del frutto proibito...

Answer 2

Perché essere bambini non significa essere fessi. Tra il cavolo e la panna tu cosa preferisci?

Answer 3

Vuoi mettere il gusto della cioccolata con quello di una zucchina????

Answer 4

xkè nn capiscono ciò ke fa più bene ma preferiscono ciò ke gli piace di più

Answer 5

Perchè i gusti sono gusti!

Answer 6

Probabilmente perchè i dolci vengono assimilati più velocemente della frutta e verdura e quindi danno prima il senso di sazietà... Questo il bambino se lo "ricorda" (si fa per dire) e allora cercherà sempre l'alimento che lo soddisfa (che lo pasce) per prima...

Answer 7

è normale

Answer 8

già nel pancione i feti amano il dolce, quando la mamma ingoia una cosa dolce la ricevono volentieri...molto probabilmente nati loro han memorizzato questo dolce aspetto del ventre, e poi diciamoci la verità, tutti i bimbi amano i dolcetti più che la frutta e sai, come la miache ama la frutta ,mangia in preferenza quella dolce cm la banana, l'anguria o il melone etc...
è una cosa che attira il bimbo il dolce, forse sarebbe bene attirarlo con colori e profumi della frutta cm in un gioko ma nn è sempre così facile cm dikono i manuali!!!

Answer 9

è scentificamente provato che i bambini rifiutano frutta e verdura per i loro colori e forme.mentre apprezzano i dolci perchè sembrano più "simpatici" come dire :anche gli occhi volgliono la loro parte!

Answer 10

Posso contraddirti perchè mia figlia mangia i dolci ma è ghiotta di frutta, insalata e verdura in genere....
Sono fortunata?

Answer 11

Perchè i dolci vengono proposti come premio o comunque eccezionalmente, mentre frutta e verdura sono nel piatto due volte al giorno. Questo per l'aspetto psicologico. Per l'aspetto nutrizionale, è certo che i bambini "sentono" di aver bisogno di energia (=carboidrati) più che di vitamine o liquidi (infatti spesso bisogna ricordare loro di bere un po' d'acqua) e sanno dove andarla a cercare. E' stato fatto uno studio su un tot di bambini che sono stati lasciati liberi di consumare i loro pasti quotidiani scegliendo da soli fra ogni tipo di pietanza. Chiaramente all'inizio si sono rimpinzati di quel che più piaceva loro, ma nel "lungo" periodo (circa un mese se non ricordo male) si è notato che in realtà la loro dieta era perfettamente bilanciata, poiché, liberi di scegliere, finivano col mangiare di tutto e non solo i dolci. Poi bisogna pensare che il latte materno è molto dolce, dunque questo è il sapore che per primo hanno conosciuto. Inoltre, bisogna vedere quali esempi hanno a casa: se i genitori consumano pochi vegetali, è difficile che i figli si abituino a loro volta a frutta e verdura. C'è infine da notare che, al di fuori della famiglia (nido, asilo, scuola elementare) i bambini consumano volentieri pasti e pietanze che a casa farebbero scatenare una guerra: c'entra sicuramente la "logica del branco" per la quale tutti i bimbi si uniformano gli uni agli altri, ma probabilmente avvertono anche meno tensione e subiscono meno pressioni rispetto a casa. Il pasto non va imposto per le sue qualità nutrizionali (il bambino non può capire come possa la pasta o l'uovo farlo crescere in peso altezza e forza) ma va proposto come un momento in cui si sta assieme e si fa tutti la stessa cosa.