io la penso come te solo ke credo ke nn potrai succedere in italia xchè siamo troppo bigotti , ed inoltre credo ke a capo di tutto questo nn ci siano solo i criminali e nn rinunceranno mai a questo guadagno esentasse
2006-08-10 22:37:58
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answer #1
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answered by Anonymous
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io penso ke bisogni liberilizzare in alcuni casi anke le droghe pesanti......un esempio su pikkola scala...in svizzera sn state liberalizzate tt i tipi d droga.....e vedendo gli effetti molte persone hanno smesso d drogarsi....in svizzera si drogava il 45% della popolazione nel 2003 qnd è iniziata la liberalizzazione e ora nel 2006 essa è scesa al 20% ed e stato ridotto anke lo spaccio....xciò da un lato conviene e dall'altro no....il la penso così....poi ognuno ha la sua opinione.....
2006-08-11 06:14:33
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answer #2
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answered by ALCOLISTA ANONIMO 3
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Hai scoperto l'acqua calda. Quello della legalizzazione è un passo che DEVE essere fatto per eliminare la criminalità, la droga "tagliata" che può essere molto pericolosa anche ad un singolo utilizzo, la disinformazione (si sentono dire cose di tutti i tipi). Per di più introducendo il controllo medico, come dici tu potrebbe portare le persone ad avere un "controllo" sulla propria dipendenza, a sapere quanto è vicina l'overdose. Effettivamente la droga sparirebbe presso i giovanissimi (o sarebbe ridotta drasticamente). Il nostro discorso è assolutamente ovvio. E perchè allora nessuno lo fa? Dirò di più. Perchè gli alcoolici e le sigarette sono perfettamente legali e facilmente reperibili a qualsiasi età? Perchè veniamo incoraggiati alle dipendenze di tipo psicologico (zucchero, televisione, cibo, gioco...) mentre le "droghe" vengono assolutamente demonizzate? Io sono per la libertà. Tanto più che alcune sostanze al momento fuori legge sono benefiche per alcune malattie o potrebbero rendere meno penosa la fase terminale di altre (pensiamo solo ai glaucomi e all'effetto della marijuana). Grazie per avere usato il cervello. Poca gente lo fa, ultimamente.
Ah, per quanto riguarda il mercato... lo stato italiano acquista già, fra l'altro papaveri da oppio per produrre morfina.Non sarebbe molto difficile produrre eroina o similia...
E l'afflusso di "tossici" nel paese? Con il controllo medico i turisti non potrebbero acquistare droga, razzista.
2006-08-11 06:04:07
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answer #3
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answered by Anonymous
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e tu credi che legalizzandola e vendendola in farmacia o altri luoghi "controllati" riusciresti ad eliminare la grande criminalità? bhe, da come la vedo io è solo un sogno...ma nessuno vieta di sognare, come hai detto tu chi vuole drogarsi lo fa cmq, percio chi spaccia lo fa cmq e come la droga entra illegalmente ora, entrera illegalmente anche con la legalizzazione, anche perche la grande criminalita, per quanto riguarda la droga, non la fanno cone le droghe leggiere, che son quelle che "nel caso" sarebbero legalizzate...legalizzare la droga non serve ad un fico secco, servirebbe solo a dar ulteriori guadagni allo stato
2006-08-11 05:30:50
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answer #4
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answered by Davide Z 4
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sono molto d'accordo e penso anche che in questa maniera la droga perderebbe l'alone di fascino del proibito che spinge gli adolescenti a voler provare solo per trasgredire.
ma credo che ci siano troppi interessi economici mascherati da perbenismo in Italia..... non credo che sarà un cambiamento che avverrà nel breve termine.
2006-08-11 16:04:31
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answer #5
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answered by francesquita 2
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Premesso che io sono contrario alle droghe, ma la risposta ovvia è la legalizzazione. SI eliminerebbero le cosche criminali, si aumenterebbero gli introiti dello stato, e chi vuol decidere di suicidarsi lo farebbe sotto controllo medico e senza far del male al prossimo con rapine, violenze o peggio.
Legalizzazione!
2006-08-11 08:38:58
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answer #6
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answered by kamakiriryu 3
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Vedi, teoricamente sono daccordo con te, in pratica la cosa è ben diversa...noi analiziamo la questione dalla parte dei consumatori ma i produttori come la vedrebbero? chi gestirebbe il mercato? Ora, immaginiamo per un attimo che fosse lo stato (italiano) ad acquistare la cocaina direttamente dal governo colombiano (per esempio), chi deciderebbe il prezzo?quanto andrebbe ai produttori?perchè non togliere tutte le piantagioni di caffè e farci solo coca? e poi, immaginiamo che un altro stato (per esempio la Grecia) non legalizzi la droga, continuerebbe ad esistere uno stato parallelo (acquisto, transito e spaccio) verso quel paese organizzato dai soliti "magnate della droga" che poi molto spesso sono anche organizzazioni filogovernative!!! insomma dalla teoria alla pratica ce ne passa,purtroppo...questo in buona parte perchè non vi sono politiche comuni. Ti sei mai chiesto da dove si riforniscono i coffee shop di amsterdaam? beh, anche se non ufficialmente lo fanno attraverso le stesse organizzazioni criminali che portano l'oppio anche in Italia in modo illegale...solo che nella civilissima Olanda tutto ciò è legale!quindi sappiamo che se andiamo nei Paesi Bassi a farci due cannoni stiamo facendo del male (un pò a noi stessi) ma soprattutto a chi vive in quelle zone (Afganistan) dove fame, ignoranza, sottosviluppo, terrorismo e morte la fanno da padrona anche a causa di questi traffici e del loro sfruttamente...detto questo anche io sono per il free joint (non le pere, quelle uccidono davvero...ed i centri di recupero servono!) ma solo se me lo posso coltivare nel mio orticello altrimenti sto inconsapevolemente sfruttando qualcuno...ad majora.
commento alla risposta di il_conciliatore:
sono daccordo con il tuo punto di vista.
ti faccio presente che la morfina viene comperata dallo stato italian dall'estero già sotto forma di alcaloide quindi non vengono comperati i papaveri ma già il principio attivo dalle case farmaceutiche che acquistano i fiori da piantagioni controllate dall'ONU e, quindi, al di fuori dai giochi della malavita (almeno in teoria...)
2006-08-11 05:53:16
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answer #7
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answered by w.a.Mozart 2
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le ultime parole famose.
Siamo in Italia dove vige la moralità ed il perbenismo nonché la chiusa cultura cattolica.
Che sian o no legalizzate ...cambierebbe ben poco come pericolosità sociale.
L' intelligenza e la moderazione si sa che è troppo rara per esser presente in politica ....visto che i politici la negano al popolo e vanno ad assumerle o a Bruxelles ....e ce ne sono prove lampanti, o all' estero lontani da occhi indiscreti.
L' ipocrisia dilaga ed è ovunque.
Io negherei e renderei illegale anche l' alcool: è la stessa identica cosa e gli alcolisti anonimi lo possono confermare per esperienza personale.
In ogni caso il discorso è inutile a priori causa papa e ignoranza.
2006-08-11 05:50:12
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answer #8
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answered by mik free 5
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Sono d'accordo con te. Le leggi repressive non fanno altro che acuire il problema. Alimentano il "gusto del proibito".
E giustificano meglio la presenza massiccia ed inquietante di forze dell'ordine.
La politica del "pugno di ferro" non ha mai portato da nessuna parte... o meglio... ha sempre portato allo scontro. E le vittime troppo spesso sono risultate innocenti.
Nella società attuale non mancano certo le *possibilità* di dialogo... manca troppo spesso la *voglia* di dialogare...
2006-08-11 05:38:53
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answer #9
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answered by ap692cv 2
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ke la tua idea è assurda xkè se la droga venisse venduta in farmacia tutti potrebbero comprarla e quindi + gente s drogherebbe e qst nn farebbe altro ke ingigantire il problema....ora rifletti: mettiamo caso ke vendano droga in farmacia, secondo te è + facile andare in farmacia o riuscire a trovare uno spacciatore? cmq se la cosa è illegale viene punita e la punizione serve a nn far commettere ad una xsona lo stesso sbaglio. concludendo è meglio ke lo spaccio d droga rimanga illegale
2006-08-11 05:35:15
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answer #10
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answered by ...*Ary*... 3
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