Ecco alcune informazioni
Circoncisione
La circoncisione è una pratica chirurgica che prevede l'asportazione di parte o di tutto il prepuzio, ed è spesso eseguita assieme ad una frenulectomia, cioè all'asportazione del frenulo. Viene spesso eseguita per correggere alcune disfunzioni dell'apparato riproduttivo, quali la fimosi o le balaniti, rispettivamente il restringimento dell'anello prepuziale e le infiammazioni del glande. In alcune religioni sono previste dal codice di comportamento, dettato probabilmente da prescrizioni di tipo igienico: infatti le infezioni all'apparato urinario erano pericolose nell'antichità, e per prevenirle si ricorreva a questa tecnica. La rimozione del frenulo, anche se non fa parte dell'intervento vero e proprio di circoncisione, è spesso eseguita per liberare più pelle nella zona del frenulo, l'unica parte di pelle che risulta erogena del pene. L'altra parte erogena del pene è il rivestimento del glande, mentre (contrariamente a quanto si crede) il resto della pelle del pene, prepuzio compreso, non sono zone erogene vere e proprie.
La parola circoncisione deriva dal latino circum(cerchio, attorno) e caedere (tagliare).
È praticata principalmente a scopo medico, per curare le malformazioni o i problemi citati, ma anche in pratiche religiose e per piacere personale: a molte persone circoncise dopo la pubertà, il pene appare molto più pulito e ordinato di prima.
Tale pratica è molto antica: risalirebbe addirittura all'antico Egitto. Nel corso della storia ha assunto svariati significati:
sacrificio religioso,
segno di passaggio all'età adulta
rituale magico di aumento della virilità
significato culturale di sopprimere o enfatizzare il piacere sessuale
ausilio igienico laddove una regolare detersione del glande non era possibile
come status symbol
come elemento visibile di demarcazione tra gruppi di circoncisi e gruppi di non-circoncisi
accrescere il richiamo erotico degli uomini nei confronti delle donne
scoraggiare la masturbazione nei periodi storici e nelle culture in cui questa era particolarmente proibita
castrazione simbolica
come dimostrazione della capacità di resistere al dolore
come risposta maschile alle mestruazioni o al taglio dell'imene nelle donne.
Nell'immaginario collettivo europeo è di frequente ricollegata alla cultura ebraica. Se ne parla anche nella Bibbia: Gesù stesso, secondo quanto riportato, venne circonciso ritualmente.
Viceversa alcuni maschi sono insoddisfatti della circoncisione: essi lamentano la perdita di tessuti erogeni, poca maneggevolezza del pene, "scomodità" e difficoltà masturbatorie, eccessiva perdita di sensibilità del glande con conseguente difficoltà a raggiungere l'orgasmo, periodi refrattari maggiori (quindi diminuita potenza sessuale) anche perché diventa spesso necessaria una forte stimolazione dei tessuti che, fortemente "stressati", possono arrivare a rendere dolorosi e frustranti anche i rapporti sessuali penetrativi. Bisogna tenere presente che questi problemi si rendono più o meno evidenti in relazione alla tecnica chirurgica utilizzata, all'attenzione del chirurgo usata, e al momento della vita del maschio nel quale è praticata, cioè in periodo perinatale, a sviluppo psico-fisico in corso o ultimato. Infatti la maggior parte delle operazioni eseguite con successo per il trattamento della fimosi portano ad un generale miglioramento della vita dell'individuo, consentendogli rapporti sessuali di migliore qualità e durata. Alcuni dei maschi circoncisi per volontà propria (e non per problemi funzionali), infine, assicurano di provare maggior piacere in quanto la zona del frenulo è più ampia e libera, ed inoltre più sensibile di prima. La cicatrice dell'operazione eseguita in ambienti adeguati (e quindi in un ospedale) si riassorbe completamente in breve tempo, senza lasciare traccia della mano del chirurgo. Anche la masturbazione è consentita e produce lo stesso piacere sia che il pene sia circonciso oppure no: da alcuni decenni la circoncisione non si pratica più per evitare la masturbazione (tabù antico e sorpassato), ma per rendere il pene più funzionale. Il chirurgo operante, quindi, non sutura la pelle con lo stile "teso" ma con lo stile "libero", cioè prevedendo di lasciare un po' di pelle proprio per il divertimento sessuale della coppia, o anche del singolo.
Ci si interroga anche sulla liceità del praticare la circoncisione nei neonati, che da adulti si trovano così un corpo modificato per altrui volontà, e senza essere stati partecipi di questa scelta. In realtà molti genitori, soprattutto nelle Americhe, preferiscono far circoncidere il proprio figlio in quanto responsabili e basandosi su dati di ricerche statistiche recenti (primi anni '90) che indicherebbero una diminuzione esponenziale dei problemi legati all'apparato urinario nei maschi circoncisi di diverse nazioni rispetto a quelli non circoncisi. È invece oggettivamente vero che l'operazione chirurgica nel neonato è leggermente più complessa, in quanto il chirurgo deve stabilire con precisione la quantità di pelle da asportare e il corpo è tutto in formazione.
Può accadere anche che in occasione di interventi chirurgici generici sul pene, per i quali il paziente ritiene di sottoporsi alla sola correzione del problema presente (ad esempio correzione del pene curvo), si ritrovi invece, risvegliatosi dal sonno anestetico, la sorpresa di un pene privo del prepuzio e di tessuti da lui ritenuti erogeni. In realtà il paziente non realizza che il chirurgo esegue solamente quello per cui è stata prevista l'operazione dal medico che ha prescritto questa pratica, e che il luogo comune per cui il prepuzio sarebbe una zona erogena è parzialmente falso, in quanto le zone fortemente erogene del pene sono la zona del frenulo, che viene liberata e ampliata dalla circoncisione, e il glande, che deve venire scoperto dal prepuzio durante la penetrazione. Il prepuzio infatti si deve spostare da solo sotto alla base del glande, permettendo così un maggiore piacere nell'atto. Se il prepuzio rimane a coprire il glande il piacere provato è molto minore, e questa è la sua funzione propria (proteggere il glande da stimoli o danneggiamenti accidentali).
Il successo della circoncisione nella pratica medica occidentale è legato ad alcune ricerche risalenti intorno alla fine dell'ottocento, che mostravano effetti benefici a seguito della rimozione del prepuzio, ritenuto in qualche modo legato ad asma, epilessia, disfunzioni erettili, cancro, ernia ed insonnia. Con le nuove tecnologie mediche e nuove ricerche, sappiamo che alcune patologie citate negli studi ottocenteschi si rimandano a problemi psicologici che vengono corretti consentendo all'individuo una libertà d'azione sessuale che, nel caso di malformazioni, lo disturba; invece si è scoperto che in generale le infezioni e i tumori all'apparato urinario vengono diminuite di un fattore 10, motivato dal fatto che i non circoncisi tendono a sottovalutare la corretta pulizia del pene.
Risulta a molto utile praticare la circoncisione totale nel caso di fimosi, balanite, cancro al pene ed infezione delle vie urinarie. È invece fortemente sconsigliata la circoncisione parziale, in quanto l'accumolo di smegma continua ad essere presente alla base del glande e la cicatrice del taglio si rimargina con pelle meno elastica di prima, provocando molto spesso una seconda fimosi ed un successivo secondo intervento.
http://www.circlist.com/resources/resources.html
http://www.benessere.com/sessuologia/arg00/circoncisione.htm
Circoncisione: qualche vantaggio c'è
Circa il 20% dei maschi ha difficoltà a far scendere fino in fondo il prepuzio, la pelle scorrevole che riveste il pene. Un disturbo che in molti casi si può curare tirando delicatamente, giorno dopo giorno, il prepuzio verso il basso, quando il bambino è ancora neonato. In alternativa si può rendere necessario un piccolo intervento chirurgico, al quale si fa ricorso spesso anche per motivazioni religiose, e rispetto al quale si rincorrono molte leggende. Una di queste riguarda la sua influenza sul rapporto sessuale. Si dice, infatti, che i circoncisi non soffrano di eiaculazione precoce, anzi, o che sentano un piacere minore durante l’orgasmo. È vero? Uno studio americano, pubblicato sulla rivista Urology sfata queste leggende, la circoncisione condiziona le performance sessuali, ma non necessariamente in modo negativo.
Che cos’è la circoncisione
Si tratta di un piccolo intervento chirurgico che può consistere in un semplice taglio che allarghi il prepuzio o che lo rimuova completamente, lasciando il glande permanentemente scoperto. L’intervento è piuttosto controverso. Molte culture, però, lo considerano una sorta di rito: i bambini ebrei vengono circoncisi a 8 giorni e anche la religione islamica la prevede in tenera età. La motivazione tradizionale per l’intervento precoce, è in alternativa di natura igienica, ma non è giustificata in quanto una corretta igiene, che prevenga infezioni o infiammazioni, è possibile anche con il prepuzio integro. Quello che succede, però, qualora l’intervento si renda necessario come nel caso di fimosi (anomala ristrettezza del prepuzio) o di frenulo corto, è che la pelle del glande sviluppa uno spesso strato di cheratina che lo rende molto meno sensibile.
Lo studio
Lo studio statunitense ha arruolato 42 uomini, attorno ai 22 anni di età, non circoncisi. Una parte di questi, tutti eterosessuali, sessualmente attivi e non in trattamento per problemi dell’erezione, desiderava l’intervento per ragioni religiose. Ai soggetti esaminati è stato richiesto di misurare il tempo necessario al raggiungimento dell’eiaculazione durante almeno tre sessioni di rapporti sessuali. Dodici settimane dopo l’intervento, i pazienti hanno nuovamente risposto agli interrogativi sulla loro vita sessuale. Dal confronto è emerso come tutto fosse andato liscio, tranne per l’eiaculazione che richiedeva tempi significativamente più lunghi dopo la circoncisione. Un fatto negativo? Non è detto – osservano i ricercatori – se, infatti, è indubbia la perdita di sensibilità del pene, d’altro canto può entrare in gioco un aumentata autostima del “circonciso”, visto che la durata potrebbe avere un risvolto positivo nel rapporto sessuale. Questo non vuol dire – precisa la ricerca – che si debba considerare l’intervento come un rimedio all’eiaculazione precoce. Certo per i soggetti con infezioni croniche, per i quali non esistano alternative valide all’intervento, i problemi successivi potrebbero essere maggiori. Per quanto possa sembrare insolito, va detto peraltro che negli Stati Uniti la principale motivazione alla circoncisione è culturale e non medica, una sorta di legge non scritta "tale padre tale figlio" che rende l’intervento necessario.
http://www.stradanove.net/news/testi/sesso-00b/xagio231000f.html
http://www.medicitalia.it/01it/topic_dett.asp?idtopic=3868&top_titolo=Dubbio%20su%20esito%20circoncisione
Ho scelto i siti migliori
ecco la pagina intera
http://www.google.it/search?hl=it&q=circoncisione&meta=lr%3Dlang_it
2006-08-05 09:45:51
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answer #9
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answered by ღMiss Lillyღ 5
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