un po' entrambe le cose, secondo me. Io, ad esempio, soffro di depressione da tanto tempo e a volte mi sento egoista, vedendo quanto faccio star male chi mi è vicino e mi vuole bene, spesso senza risultati. Forse è un egoismo malato di cui si cessa di essere responsabili.
Capisco le tue difficoltà, ma chi ti sta vicino non ne ha colpa. L'importante è che tu riesca a ritagliarti del tempo per te e che continui a volerti bene, ne avete bisogno entrambi: la persona a cui vuoi bene e soprattutto te stessa
2006-07-26 01:17:22
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answer #1
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answered by angor 2
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è un pensiero molto frequente di coloro che si trovano nella tua stessa situazione... e in un certo senso è anche comprensibile... ma ti assicuro che non è così... anzi!
è un discorso troppo lungo da fare qui, ma nella rete basta cercare depressione e avrai un sacco di informazioni utili... su cosa fare e soprattutto non fare se hai accanto una persona con questo problema... il sostegno di chi si ha accanto è davvero fondamentale!!! ma è necessario informarsi per capire... e anche cosi non sarà facile... ma provaci... ne sarai felice!
Come aiutare un depresso
Comprensione, pazienza, capacità di ascolto. Questo è ciò di cui ha maggior bisogno una persona depressa.
Avere intorno familiari e amici che sappiano ascoltare senza giudicare troppo severamente e che non minimizzino la sua sofferenza è importante, a volte decisivo, per chi soffre di depressione. Un atteggiamento eccessivamente critico, fatto di rimproveri che mirano a scuotere l'apatia non serve, come non servono gli incitamenti a reagire e a metterci buona volontà.
Parenti ed amici dovrebbero esercitare una funzione di contenimento dell'angoscia, ma col tempo c'è il concreto rischio che la negatività si trasmetta dal depresso alle persone vicine a lui. E' necessario saper controllare l'ansia e l'irritazione che spesso questi malati suscitano, soprattutto quelli che hanno la tendenza ad esibire la propria sofferenza. Controproducente risulta invece l'eccessiva identificazione, che a volte porta i familiari ad appoggiare il depresso nelle sue intenzioni di abbandonare la terapia che sta seguendo.
Nessuna soluzione miracolistica, dunque, nemmeno quando il disturbo sembra apparentemente risolto, perché la convalescenza rappresenta un altro momento critico. Il rischio di ricadute è generalmente alto.
Se all'interno di una famiglia o di un menage di coppia la malattia di uno dei componenti è durata a lungo, può darsi che abbia modificato relazioni e rapporti di forza. In questo caso la guarigione può creare imbarazzo e sconcerto, sconvolgendo equilibri ormai consolidati.
Da tutto ciò si capisce che saper essere d'aiuto a una persona depressa richiede maturità e impegno, uniti alla consapevolezza che il nostro caro è affetto da un disturbo psicologico ben preciso e non da semplice mancanza di volontà.
2006-07-26 06:38:29
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answer #2
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answered by tati 5
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Mi dispiace, ma la depressione è una vera e propria malattia!
Le cause della depressione sono molteplici anche se di fondo è una condizione data da un'insoddisfazione molto profonda...
Purtroppo ci vuole moltissima pazienza e parecchio sacrificio convivere con chi ha queste crisi....
In bocca al lupo.
Salut
2006-07-26 06:33:22
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answer #3
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answered by marcom 3
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anch'io vivo a stretto contatto con una persona depressa e, ti giuro, a volte vorrei scappare e non tornare più. Non so mai come tornerà a casa.....magari euforico per una stupidata , magari inc*****o come una bestia ed allora sono cavoli!!! mi fa scenate pazzesche per nulla....mi accusa di essere infedele (magari lo fossi stata qualche volta, adesso almeno avrei i ricordi) mi accusa di essere "manutengola" con i figli, sprecona, sperperona etc.etc. poi magari dopo un'ora mi giura amore eterno e dice che senza di me non potrebbe vivere. C'è veramente da uscirne pazza!!! non è mai felice e da un po' di tempo non sopporta più nemmeno gli amici di sempre!! eppure quando gli chiedo di venire con me per farci aiutare (per non dirgli direttamente che è lui che ha bisogno d'aiuto) mi dice che lui non ha nulla che non va, lui sta benone sono tutti gli altri che sono sbagliati. E' vero è egoista, è egocentrico, ma credo che tutto ciò faccia parte della depressione! Non so come aiutarlo troppo spesso anch'io ho pensato che fossero capricci, ma adesso credo proprio di no!!! Cerchiamo in noi la pazienza e il modo di portare il nostro aiuto perchè le cose cambino. ciaoooo
2006-07-27 18:32:26
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answer #4
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answered by lella testona 6
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La depressione può nascere sia per motivi psichici che per problemi fisici.
Una anomalia nella produzione di serotonina ed altre endorfine da parte del cervello quindi la prima causa da escludere è quella organica altrimenti è come scalare l'everest. Bisogna andare da un BRAVO neuropsichiatra e poi nel caso successivamente da un terapista.
2006-07-27 09:48:13
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answer #5
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answered by Anonymous
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Malattia, e la sfiga e' che e' una maledetta sfortuna averla!!!
Te lo dice uno che e' strafortunato da quel punto di vista .... ci sono persone che si sarebbaro suicidate per un decimo di quello che ho passato ma che ha un carissimo amico che soffre di questa malattia
2006-07-26 07:47:18
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answer #6
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answered by El GRINGO 7
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Non credo sia egoismo..se è depressa un motivo c'è..magari le è mancato qualcosa e ora vuole inconsciamente colmare quel vuoto con tutto quello che si trova davanti..per la serie tutte e subito e tutti ai miei ordini..è un atteggiamento che ho già visto in persone depresse..secondo me il modo migliore per fronteggiare il problema è non dargliele tutte vinte, cercare di fronteggiarla dolcemente ma fermamente per farle capire che non può ottenere tutto dalla vita perchè fuori dalle 4 rassicuranti mura domestiche è così, nessuno sta ai tuoi ordini!! Buona fortuna..
2006-07-26 06:33:25
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answer #7
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answered by simysimy 6
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C'è sicuramente infelicità e insoddisfazione generale nelle persone depresse, che perdono la fiducia negli altri che proprio a loro sembrano egoisti, guardando più a sè, l'unica xsona di cui credono potersi fidare... Un po' di egoismo c'è, ma la causa va cercata all'esterno...
con affetto
la tua psicologa personale (tra qualke anno)
ah x il consulto son 100 euro o 10 punti, scegli te...
:-)
2006-07-26 06:31:54
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answer #8
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answered by DiLeLiCiOuS 3
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LA MIA ESPERIENZA E' STATA UNA VITA INFELICE PERCHE' PER QUANTO WSI FQACCIA NON SI E' MAI FATTO ABBASTANZA, TUTTO E' FATTO MALE E IL NOSTRO DISAGIO PER LORO NON CONTA.
2006-07-26 07:05:53
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answer #9
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answered by Anonymous
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Ti capisco molto bene, chi soffre di questa malttia mentale è egoista e tende sempre più a chiudersi in se stesso, avevo un amico fino ad un anno fa nelle medesime condizioni, ma più io cercavo di stargli vicino sostenendolo quotidianamente e più ricevevo da parte sua trattamenti molto poco ortodossi, con bugie e menzogne, ci ho sofferto molto ma ad un certo punto ho mollato il colpo, ho pensato ma chi me lo fa fare? mi sto ammalando io! Io ciò provato ma dopo quasi un anno i progressi sono stati ben pochi anzi.....
2006-07-26 06:34:23
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answer #10
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answered by Francesco Q. 4
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