Fumare consiste nel bruciare del tabacco e respirarne il fumo attraverso la bocca. Fumare è un’abitudine che si sviluppò e venne democratizzata all’inizio del XX secolo. Prima di tale periodo il tabacco veniva sniffato o masticato. Oggi, il termine fumare è associato a sigarette, sigari o pipe.
Fumare determina una dipendenza da tabacco che può provocare numerose malattie come cancro, disturbi cardiovascolari e bronchiti croniche. Fumare non è solo dannoso per il fumatore, ma anche per coloro che vivono nello stesso ambiente del fumatore e ne respirano il fumo.
Il programma Europeo HELP per la lotta contro il tabacco può fornirti tante informazioni e può aiutarti a smettere di fumare.
Troppo fumo in gravidanza? Bimbi meno intelligenti, Il Pensiero Scientifico Editore
Le mamme che fumano nella fase finale della gravidanza rischiano di avere figli meno intelligenti. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Paediatric and Perinatal Epidemiology i giovani uomini figli di mamme che hanno fumato 20 o più sigarette al giorno durante la gravidanza mostrano un quoziente di intelligenza (QI) fino a 6,2 punti più basso dei figli di non fumatrici.
Secondo i dati emersi dalla ricerca all'aumentare del numero di sigarette aumenta anche il rischio, con un'associazione tra sigarette fumate e QI basso che si riscontra in tutte le estrazioni sociali. "I nostri risultati", precisano Erik Mortensen e i suoi colleghi, "rivelano gli effetti del fumo materno durante la gravidanza sullo sviluppo mentale del bambino nel lungo periodo: il fumo materno è risultato infatti associato ad intelligenza più bassa nell'adulto in proporzioni che sembrano legate al numero di sigarette fumate".
Tali risultati potrebbero spiegare anche i problemi comportamentali e un aumentato rischio di criminalità nella prole di madri fumatrici. Gli autori nell'analisi hanno fatto riferimento ad una coorte dei nati a Copenhagen tra il 1959 e il 1961, incrociandoli con i dati sul fumo materno in particolare nel terzo trimestre. A quell'epoca circa la metà delle mamme erano fumatrici dal momento che non esisteva un informazione sui danni che il fumo poteva provocare alla prole. Gli autori hanno poi preso in considerazione i dati relativi all'intelligenza di 3044 figli, per i quali il QI è stato misurato all'età di 18 e 19 anni. È stato calcolato il QI medio per cinque categorie di fumatrici, organizzate per substrato sociale, livello di educazione, stato di single, altezza ed età materna, numero di gravidanze ed età gestazionale; inoltre una valutazione separata ha tenuto conto della lunghezza e del peso dei nascituri.
Il fumo materno nel terzo trimestre, aggiustato per sette covariabili, ha mostrato di associarsi negativamente con l'intelligenza dei figli: fino ad differenza di 6.2 punti in meno tra i figli di fumatrici al confronto con quelli di non fumatrici.
Non è chiaro quale sia il meccanismo coinvolto, anche se gli autori individuano un fattore negli effetti avversi del fumo sul sistema nervoso centrale e sul cervello. "È ragionevole supporre", precisano, infatti, gli autori, "che l'effetto del fumo materno durante la gravidanza sullo sviluppo cognitivo della prole sia un risultato diretto dell'effetto delle sostanze contenute nel fumo di sigaretta sul sistema nervoso centrale fetale". Per essere più precisi sembra che il fumo materno possa ridurre la circolazione utero-placenta causando ipossie che possono incidere sullo sviluppo del cervello e sul conseguente sviluppo intellettivo del nascituro.
2006-07-25 03:27:10
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answer #1
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answered by Nicol size= 3
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molte donne sbagliano gravemente fumando in gravidanza:i figli nascono più piccoli e magri del normale econ le basse difese immunitarie.smetti anche per te stessa
2006-07-25 14:03:13
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answer #2
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answered by monè 2
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Oltre che danni al proprio apparato circolatorio,si fanno danni alla povera creatura sia per la respirazione che per il fisico
2006-07-25 12:31:31
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answer #3
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answered by Paul ITA 2
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tutto vero quello che hanno riposto. Una mia amica ha continuato a fumare parecchio, e alla nascita la placenta era scurissima, a detta dell'ostetrica. Il bimbo è bello e sano, ma alla nascita un po' magruccio e ancora non è che sia grassoccio. Cmq la mia amica era in crisi di panico durante la gestazione, e mangiava davvero pochissimo..
Ma tu nn preoccuparti eccessivamente: cerca di fumare poco, e quando l'accendi, fai massimo 5 tiri e poi buttala!! Approfitta di questa meravigliosa occasione per smettere, dato che ormai è risaputo che faccia malissimo! Io ci sto provando da qlc mese: sono riuscita a calare parecchio, ma è una faticaaaa!!!
Buon tutto! ;-)))
2006-07-25 07:31:53
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answer #4
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answered by sarissima 3
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LE DITA INGIALLITE?
2006-07-25 07:17:32
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answer #5
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answered by »-(¯`v´¯)-»Sara Laporta¨‘°ºO 3
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io, purtroppo, ero una fumatrice, in gravidanza fumavo e tutti e tre i miei bambini sono nati prematuri e sotto peso.....poi hanno recuperato normalmente e adesso che sono adulti non hanno problemi, ma se allora ci fosse stata una campagna antifumo come oggi, forse avrei evitato ansie e preoccupazioni. Però devo anche dire che mia mamma è sempre stata anche lei una fumatrice accanita (io me la ricordo ai tempi quando le sigarette erano senza filtro appoggiare la sigaretta per allattare e poi riprenderla) comunque dicevo, mia mamma ha avuto 6 figlie tutte sanissime e tutte sopra i 3 kg. tranne io che ne pesavo 4,5!!!! cosa devo dire ...forse adesso il fumo mischiato all'inquinamento fa molto peggio......ma dammi retta se ami il tuo bambino NON FUMARE!!! auguri un abbraccio
2006-07-24 14:40:39
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answer #6
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answered by lella testona 6
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Scusa ma non mi va di elencare le possibili conseguenze (non felici) per il bambino, tra le quali alcune sono già state evidenziate. Ma credo non ci voglia molto buon senso a capire che solo un persona egoista può fumare in gravidanza.
2006-07-24 14:29:48
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answer #7
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answered by Anonymous
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una ridotta ossigenazione, come già scritto, con conseguente basso peso alla nascita e probabile parto prematuro. Anche la mia ginecologa mi ha consigliato di fumare (max 6 al giorno) piuttosto che mandare in circolo ormoni dello stress che avrebbero un'influenza analoga. Per i primi 3 mesi ce l'ho fatta, poi, complice l'estate, purtroppo ho aumentato a 13 sigarette al giorno. Mio figlio è nato con una sola settimana di anticipo (ma le ecografie lo prevedevano, poichè morfologicamente era più grande) e con un peso adeguato (3240). Io non voglio fare una campagna a favore del fumo, perchè fa male in ogni caso e mi sento in colpa per aver mancato di rispetto a mio figlio durante la gravidanza. Però voglio sottolineare che dipende anche da come si fuma (se si aspira forte, se si fuma in fretta, se le sigarette sono "pesanti"). Eviterei in ogni caso di stare in luoghi frequentati da fumatori, perchè il fumo passivo pare faccia danni anche peggiori al feto, e comunque cerca di sforzarti di fumare un po' meno, perchè i sensi di colpa li ho anche io con un figlio sano, figuriamoci se avesse avuto qualche problema alla nascita!
2006-07-24 14:21:51
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answer #8
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answered by milouvirgola 2
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il fumo non permette una corretta ossigenazione della placenta.di conseguenza il feto stesso non avrebbe a disposizione tutto l'ossigeno che gli necessita per una corretta crescita (il basso peso alla nascita)è solo l'ovvia conseguenza di un minore sviluppo di tutti gli organi.
Un po' come comprare una ferrari ma poi guidarla come un trax.
(dura di meno)
2006-07-24 14:18:25
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answer #9
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answered by Anonymous
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non ce la fai a fare un piccolo sacrificio per il tuo bambino???????????
2006-07-24 14:13:51
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answer #10
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answered by psiche_88 4
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