Perchè palrare di "meeting" e non di "incontro", perchè dire "happening" al posto di "evento"? Ogni giorno sui giornali leggo fiumi di termini stranieri, il che non mi disturberebbe, non fosse che vedo che vengono usati veramente ovunque: non si tratta di dire ketchup o sport, parole consolidate nel nostro vocabolario, ma di andare per forza alla ricerca di termini stranieri per dare prestigio al testo, credo. La "teoria del prestigio" ha un riscontro anche quando mi capita di leggere gli sms spediti su All Music o Mtv, farciti di "my love", "girl/boy", "the best", e infinite combinazioni con queste e poche altre parole: evidentemente l'inglese "fa figo" (anche se in realtà poi nessuno sa dare un informazione a un turista).
Anche se non sono una purista, (le nuove parole arricchiscono il lessico), volevo sapere che cosa ne pensate voi di tutti questi voluti termini stranieri sulla carta stampata. Io preferirei fossero dosati con più parsimonia.
2006-07-16
08:25:22
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12 risposte
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inviata da
Frrr
3
in
Società e culture
➔ Lingue
Rossana, parliamo di giornalisti! Quelli, studi umanistici o no, sanno esprimersi in italiano. Il problema è: perchè tendenzialmente non lo fanno?
Dottor D: non ho la fobia della parola straniera, studio Lingue sai? Aspiro solo alla moderazione. ;-)
2006-07-16
09:49:20 ·
update #1