vorrei informazioni sul ramipril e sui suoi effetti secondari?

Answer 1

il ramipril è un farmaco facente parte de "inibitori dell'enzima di conversione (ACE)".
L'ACE è molto importante in quanto favorisce la conversione( a livello renale ) dell'angiontensina I in angiotensina II ; quest'ultimo favorisce la vasocostrizione ( e quindi aumento delle resistenze vascolari periferiche) e la secrezione di aldosterone( aumenta la ritenzione di sodio e acqua a livello renale) tutto questo concorre a determinare un aumento della pressione arteriosa. Il Ramipril, quindi, inibendo l'ACE inibisce l'azione dell'angiotensina II e quindi dei meccanismi che concorrono all'aumento della p.arteriosa.
Oltre questo meccanismo l'inizione dell'ACE stimola la formazione di Bradichinina( normalmente prodotta dal nostro organismo) che favorisce la vasodilatazione e quindi la diminuizione della pressione arteriosa.
Inoltre il ramipril a differenza degli altri ACE inibitori ha 1 azione aggiuntiva di cardio e nefro protezione.
Tra gli effetti secondari ricordiamo ipotensione ( eccessivo abbasaamento della p. arteriosa) soprattutto se si fa concomitante uso di diuretici, tosse secca, dispnea.
In una percentuale minore di pazienti può osservarsi alterazione del senso del gusto, eruzioni cutanee allergiche e febbre da farmaco.
L'efficacia del ramipril può risultare ridotta se vi è contemporaneo utilizzo di farmaci antiinfiammatori nn steroidei.
L'utilizzo di questo farmaco, ovviamente, deve avvenire sotto stretto consiglio medico.
Per ogni spiegazone aggiuntiva sarebbe utile chiedere al proprio medico di famiglia o cardiologo .

Answer 2

Indicazioni: ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca congestizia, postumi dell'infarto miocardico acuto in pazienti con segni e sintomi di insufficienza cardiaca, nefropatia conclamata in soggetti diabetici.



Effetti collaterali: sensazione di vuoto alla testa, difficoltà di concentrazione, rallentamento dei riflessi, affaticamento, debolezza e senso di vertigine, tachicardia, sudorazione, ansietà, sonnolenza, aritmie. Alterazioni della funzione renale, arrossamenti di aree cutanee con sensazione di prurito ed altre reazioni cutanee quali orticaria, esantema ed alopecia. Tosse secca che peggiora di notte, rinite, sinusite, bronchite, broncospasmo. Secchezza ed infiammazione della mucosa orale, disturbi digestivi, diarrea o costipazione, nausea e vomito. Altri effetti collaterali comprendono: disturbi dell'equilibrio, irrequietezza, tremori, disturbi del sonno, stati d'ansia, perdita del gusto, crampi muscolari, impotenza erettile e perdita del desiderio sessuale.



Posologia da individualizzare col proprio medico curante in base alla gravità della malattia:



Ipertensione
dose iniziale di 2.5mg in somministrazione unica, se necessario la dose può essere raddoppiata a intervalli di 2-3 settimane

Insufficienza cardiaca congestizia
1.25mg come dose iniziale 1 volta al giorno, se necessario il dosaggio può essere raddoppiato in 1-2 settimane

Infarto al miocardio
5mg al giorno in due somministrazioni 1 al mattino e 1 alla sera

Nefropatia diabetica
1.25mg 1 volta al giorno, in caso di necessità la dose può essere raddoppiata in 2-3 settimane, la dose massima giornaliera è di 5 mg




Corretta modalità d'assunzione:indipendentemente dai pasti.




Controindicazioni: il ramipril è controindicato in caso di ipersensibilità nota e in gravidanza. Stenosi aortica. Deve essere usato con estrema cautela durante l'allattamento e nei soggetti con insufficienza renale. La somministrazione del farmaco deve essere evitata in caso di anestesia per il rischio di ipotensione grave. In pazienti trattati si è manifestata la comparsa di angioedema: se l'angioedema interessa la lingua, la glottide o la laringe, va intrapresa immediatamente una terapia d'emergenza per il rischio di soffocamento, anche fatale. l'arrossamento limitato al viso, alle mucose orali alle labbra ed alle estremità è reversibile con la sospensione de trattamento.



Precauzioni d'uso: durante trattamento con ramipril si consiglia di effettuare con relativa frequenza una determinazione dei globuli bianchi e della proteinuria.