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2006-07-03 08:25:46 · 8 risposte · inviata da leocisar 2 in Politica e governo Legge ed etica

Dalle risposte evinco che forse la domanda non era complteta. Quello che ho notato in quasi tutte le risposte che non si evidenziato che legge, essendo facilmente interpretativa, si presta anche dal giudice ad essere vista nera, rossa o gialla o meglio.......... e vedere Fassino (simpatico) in una maniera e Berlusconi (antipatico) in quell'altra.

2006-07-06 01:16:29 · update #1

8 risposte

che lo professino liberamente o no, sono cmq cittadini e persone umane , ed in quanto tali è inevitabile abbiano un proprio orientamento politico, una propria religione, un proprio modo di concepire la realtà, ed è giusto e costituzionalmente garantito che possano manifestare liberamente le proprie idee, e perchè no, io sarei anche a favore della militanza politica.
Fermo resta il fatto che sul lavoro, indossata la toga, si deve aderire a fatti, circostanze e norme vigenti..certo il diritto è anche una questione di interpretazione, ma io sono certa che un buon giurista ha gli strumenti per essere il più equilibrato possibile.

2006-07-03 21:09:56 · answer #1 · answered by StellaBlu 3 · 1 0

Il colore politico in teoria non dovrebbe essere codificato nella Legge che interpretano, anche se la tentazione veramente esiste. Ma almeno professano pubblicamente le loro tendenze. Peggio sarebbe se a parole sembrano imparziali, ma dopo scopri(non so quando) che nel loro cuore erano dipinti di rosso, di verde, di giallo e di nero. La Legge e` uguale per tutti e tutti sono uguali di fronte alla legge. E allora che c'entra il colore politico o (aggiungo io) la religione professata?

2006-07-04 16:49:30 · answer #2 · answered by giulietta 7 · 0 0

no no no scusate ma NO. perderebbero l'immagine di imparzialita' poi se esercitano le loro funzioni guidati dai loro sentimenti politici,questo e' un loro sacosanto diritto

2006-07-03 19:36:13 · answer #3 · answered by buffon il salva guai 5 · 0 0

Assolutamente si, L'imparzialità non dipende dal colore politico,
anche chi non dichiara la sua appartenenza politica, può essere parziale. Anzi magari lo è di più.

2006-07-03 12:02:09 · answer #4 · answered by fiorda l 4 · 0 0

certo

e' quantomeno vergognoso pensare che la loro professione sia strumentalizzata da convenienze partitiche .

egli e' l'amministratore della legge e per dogma non puo' violarla

2006-07-03 08:40:36 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

Sono assolutamente contrario...i Magistrati,come anche i Sindacati,dovrebbero usare l'imparzialità totale e decidere solo in base alle leggi e agire secondo regolamento.Purtroppo non è così...

2006-07-03 08:31:24 · answer #6 · answered by ssj1983gogeta 3 · 0 0

Assolutamente no la legge è uguale per tutti e di conseguenza il loro è un ruolo supe partes ,dimostrando pubblicamente di aderire ad un colore dimostrano di non essere in grado di assolvere al loro compito.

2006-07-03 08:31:12 · answer #7 · answered by duckduklady 5 · 0 0

Se sono coinvolti in vicende che vagliano tale tematica non sarebbe corretto, ma il magistrato in fondo è una persona comune con le sue idee e giudizi. Potrebbe essere intervistato per strada come te ed esprimere un parere qualora gli venga chiesto. Non c'è nulla di male o pregiudizivole.
Ciao

2006-07-03 08:30:05 · answer #8 · answered by Elisabetta c 3 · 0 0

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