Penso che ciascuno ha una sua dote specifica. Nei casi più fortunati questa dote è talmente spiccata ed evidente che è impossibile ignorarla, sai che c'è e possibilmente la sfrutti.
In altri casi può essere che non ci sia una dote predominante, può darsi che una persona abbia più capacità, magari non così eclatanti ma comunque coltivabili e perfezionabili.
In altri casi una persona può essere talmente ottenebrata da ansie (per il lavoro, per il futuro, per il presente, per quello che vi pare...) da sentirsi disorientata e non sapere più che cosa è davvero brava a fare.
Come si fa in questo caso a capire qual è davvero il nostro talento? Sarebbe importante trovarlo...un lavoro soddisfacente e che realizza credo dovrebbe auspicabilmente sfruttare questa dote, quindi essere trovato nel campo che ci è più congeniale...
2007-01-04
21:44:14
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inviata da
3li
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Psicologia