I giochi tornavano con le stagioni. C’era la stagione delle fionde, la stagione delle biglie, quella delle cerbottane e quella d’ ‘a carrozza. Venti, trenta ragazzini affrontavano la ripida e lunga discesa d’u Funtanone seduti sulla loro carrozza, le gambe protese in avanti e le mani sul volante, attenti a non prendersi le buche dell’asfalto. Si poteva acquistare velocità chinandosi all’indietro, ma poco prima della curva d’ ‘a gabella si cominciava a frenare per non andare a sbattere contro il muro del Palazzo di Giustizia.
Erano tutti esperti e ognuno avrebbe descritto la costruzione di una carrozza così: “Serve prima di tutto una tavola di legno lunga dai 30 ai 40 centimetri e larga poco meno di trenta. Nella parte anteriore si deve sistemare una tavoletta che serva da volante a cui si adattano dei tacchetti di legno che a loro volta devono ospitare la ruota anteriore.
2006-11-07
06:45:18
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Lino41
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Giochi e passatempi - Altro