di 2000 membri fu sorpresa di vedere due uomini entrare, tutti e due coperti di nero dalla testa ai piedi, e armati con delle armi automatiche.
Uno di questi uomini disse: "chiunque è disposto a ricevere una pallottola per Cristo resti dov’è"!.
Immediatamente, i coristi scapparono, i diaconi scomparvero, e la maggior parte della congregazione fuggì. L’uomo che aveva parlato si tolse il cappuccio, guardò al predicatore e disse: "Okay Pastore, mi sono sbarazzato di tutti gli ipocriti. Adesso puoi cominciare il tuo culto. Ti auguro buona giornata!". I due uomini armati si girarono ed uscirono.
E' troppo profondo per non soffermarsi e pensare: Com’è semplice per le persone rinnegare Dio… e poi stupirsi perché il mondo di oggi si trova in queste condizioni.
È sorprendente come crediamo a quello che i giornali ci dicono, però dubitiamo su quello che la Bibbia dice. È incredibile come ognuno voglia andare in Paradiso, a condizione di non dover credere, pensare, dire, o fare tutte
2007-12-28
01:45:38
·
24 risposte
·
inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
le cose che la Bibbia dice.
È questo divertente oppure pauroso?
È strano come qualcuno possa dire: «Io credo nel Signore» ma seguire ancora satana (che, tra parentesi, anche lui «crede» in Dio).
È strano come molti possano inviare migliaia di “barzellette” via e-mail che si propagano come fuoco in un campo di paglia secca, ma quando bisogna mandare messaggi che riguardano il Signore, le persone ci pensano due volte prima di condividerle e farle circolare.
È inquietante come le cose impudiche, il grossolano, la volgarità o l’oscenità passa liberamente nel cyberspace, ma l’insegnamento pubblico di Gesù è represso nella scuola e nel posto di lavoro.
È strano vero? Strano come qualcuno possa essere così fervente per Cristo la Domenica, ma un Cristiano invisibile il resto della settimana.
Stai ridendo? È strano di come alcuni possano essere più preoccupati per quello che altre persone pensano di loro che di quello che DIO pensa di loro.
Stai pensando?
(segue)
2007-12-28
01:51:04 ·
update #1
Condivideresti questo messaggio con le persone che ami? Oppure no?
Che il Signore ci benedica tutti
Alba
2007-12-28
01:52:01 ·
update #2
X Daniele
Grazie sei gentile.
Alba
2007-12-28
01:52:38 ·
update #3
X mauro m
Gli "ipocriti" non hanno colore di appartenenza, nè Fede che lavora, ma solo paura dell'incognita, per questo vivono in falsità e non possono dimostrare nulla di buono, perchè il nulla vive dentro di loro. Gli ipocriti fuggono sempre... con la coda nelle gambe.
Pace a te Alba
2007-12-28
02:01:43 ·
update #4
X Old Psike
Sei completamente fuori strada. Gesù non serve per conservarsi la vita terrena, ma per assicurarsi la vita eterna. Egli non minaccia mai nessuno, sopratutto chi ama, ma ti avverte che un giorno, sarà quello che hai seminato il frutto che poi raccoglierai.
Pace a te Alba
2007-12-28
02:16:11 ·
update #5
X AntoniOK
Che dire..? Semplicemente non hai capito il mio messaggio che spingeva a riflettere. Io non accuso mai nessuno, conosco la mia Fede ed è con questo dono che parlo per condividere, riflettere e far riflettere. Tu hai scelto il pettegolezzo. E' una tua scelta, discutibile, contento tu!....
Pace a te Alba
2007-12-28
02:26:45 ·
update #6
X maria p
Tu non hai compreso l'accaduto perchè il tuo sguardo è limitato. Ti porto ad esempio, la richiesta da parte di Dio ad Abramo. Non gli chiese forse di uccidere suo figlio?
Pensi che è diverso l'accaduto? E' lo stesso esempio, solo che tu non l'hai compreso. Abramo seppur sofferente per la richiesta di Dio, preparò l'altare del sacrificio ed era pronto ad attuare ciò che Dio gli aveva chiesto. Perchè nella sua Fede profonda sapeva che ciò che vien da Dio ha uno scopo ben preciso, è la volontà di Dio che seppur ti toglie qualcosa è per donarti qualcosa di più.
Abramo lo aveva capito ed era sicuro in cuor suo della bontà di Dio. Evidentemente tu non hai questa certezza.
Pace a te
Alba
2007-12-28
02:55:33 ·
update #7
X tondi91
La differenza sta nella Fede. La mia Fede mi permette di stare seduta e abbandonarmi nelle mani di Cristo. Tutto qui.
La tua Fede cos'è?
Ciao Alba
2007-12-29
00:50:37 ·
update #8
X maria p
Ma perchè ti arrabbi così?
Io parlo con la calma che Cristo mette nel mio cuore e nel cuore di chi per Fede non ha nulla da temere. Tu dimostri troppo risentimento, dici agli altri di aprire gli occhi, e non vedi che i tuoi sono chiusi? Non sto parlando di libero arbitrio ma di Fede. Evidentemente tu saresti scappata. Chiunque fugge mette la paura davanti alla Fede, all'Amore. Immagina che mentre uno fuggiva da quella situazione, correndo fuori attraversava di corsa la strada e una macchina lo prendeva in pieno. Di chi era la colpa? Ti rispondo subito, era la sua paura ad avere la colpa. Chi non ha la Pace di Cristo nel cuore, è destinato a fuggire per sempre.
Pace a te Alba
2007-12-29
01:42:45 ·
update #9
x don Oliani
Io non faccio prediche, spingo a riflettere. E' una cosa diversa. Se tu non riesci a leggere più di 2 righe, è un tuo problema, NON mio. Ma sopratutto non capisco perchè il tuo problema lo generalizzi sugli altri. Le persone sono molto più profonde di come tu le giudichi.
Medita di più anche tu...
Alba
2008-01-02
03:40:04 ·
update #10
Che Dio ti benedica e questo messaggio arrivi a tanta e tanta gente, anche e soprattutto alla gente rappresentata da quei coristi e diaconi fuggiti via. E sono tanti.
2007-12-28 02:13:20
·
answer #1
·
answered by Marchiddu 4
·
4⤊
2⤋
Grazie Alba,come sempre sei meravigliosa...Complimenti continua così, perchè veramente fai del Bene.Quello che tu affermi credo sia il nocciolo della questione:Credere per Amore e non per calcolo o per convenienza.Già Lui ci ha messo in guardia dicendo che la Sua Strada è Stretta...e non tutti coloro che dicono Signore,Signore entreranno nel Regno dei Cieli...ed è più facile che un cammello passi dalla cruna dell' ago piuttosto che un ricco entri nel Paradiso...
Gli dissero:-Allora chi si salverà Signore?
Ma Egli rispose:-Nulla è impossibile a Dio...-
Credo che nella situazione nella quale ci troviamo,una sola sia la Strada da seguire:una Strada di Preghiera e di Coerenza.Noi Credenti abbiamo il dovere di persistere e di camminare nella Strada intrappresa con profonda e a volte faticosa Coerenza nel quotidiano,nelle cose che a volte ci sembrano sciocche, ma che Lui riesce a fare grandi e utili.
Diceva mia madre,una persona profondamente cristiana,che ha dimostrato nel silenzio e nella sofferenza,la sua piena adesione a Cristo, che amava più della sua vita.Ebbene mia madre diceva:-" Come è bello amare Dio,quando le cose vanno a modo mio..." Non a modo nostro,Signore,ma secondo la tua Infinita Sapienza,così saremo Coerenti.
Grazie Alba,Amica mia,tu sei l' Esempio di ciò che affermi...Brava!!! Un caro abbraccio Mimì.
2007-12-28 02:21:49
·
answer #2
·
answered by Mimì 7
·
4⤊
0⤋
Essere martiri per Cristo non è un dono così scontato.
Ma se tu chiedi ad un cristiano di sacrificare la propria vita per la risibile pazzia di un esaltato, beh, credo che tutti farebbero bene a scappare e ... scapperei anch'io.
Non credo che la fede nel Signore si dimostri in un gesto simbolico ed eclatante. Anzi, per assurdo credo sia più facile in fondo sacrificare così la propria vita piuttosto che dedicarla faticosamente a diffondere nel mondo il Suo amore misericordioso donandosi completamente agli altri.
Comunque il paradosso non era niente male.
Ciao ciao
2007-12-28 02:12:14
·
answer #3
·
answered by Marco08 2
·
4⤊
0⤋
don Oliani sei un controsenso esistenziale.
le predichi tu non le fai?
sei un prete perchè hai studiato, sei volgare e presuntuoso, non sei un sacerdote, non sei modello di Cristo. sono un cattolico e mi dispiace per te, per la tua negatività e incapacità a convertire il male che tu vedi, in bene.
confrontati con la tua guida spirituale, sarà certo più convincente di me, io ho provato vergogna.
comunque andiamo avanti!!
e allora Alba
mi ricorda dei martiri di Siroki Brijeg quando sono stato in Bosnia Erzegovina:
Sono arrivati a Siroki Brijeg alle tre del pomeriggio e hanno trovato nel monastero trenta religiosi; molti di loro erano professori nel ginnasio alle spalle del monastero.
I comunisti hanno detto: "Dio è morto, Dio non c'è, non c'è il Papa, non c'è la Chiesa, non c'è bisogno di voi, andate anche voi nel mondo a lavorare". Con minacce e bestemmie hanno cercato di persuadere i frati a lasciare l'abito religioso. Essi hanno risposto: "Noi siamo religiosi, consacrati, non possiamo lasciare il nostro abito". Allora, un soldato arrabbiato ha preso la Croce e ha buttato il Crocifisso sul pavimento.
"Ecco, ha detto, adesso potete scegliere la vita o la morte".
Ognuno di loro si è inginocchiato, ha abbracciato e baciato Gesù; stringendo la croce sul petto, ognuno ha detto come San Francesco: "Tu sei il mio Dio, il mio Tutto".
Come ho già detto, alcuni frati erano professori molto famosi, avevano scritto molti libri e manuali per la scuola. Ma essi non hanno abbracciato i loro libri e detto: "Voi siete per me tutto". No! Hanno abbracciato Gesù, il Maestro!
Pieni di odio e di livore, i persecutori allora hanno preso i frati ad uno ad uno, li hanno portati fuori dal convento e li hanno uccisi; poi hanno cosparso di benzina i loro corpi e li hanno bruciati.
I frati sono andati incontro alla morte pregando e cantando le litanie della Madonna. Queste cose sono state testimoniate dai militari che facevano parte del plotone d'esecuzione. Uno di quei soldati è rimasto scioccato dal comportamento eroico dei frati.
Lui ha raccontato: "Fin da bambino, nella mia famiglia, ho sempre sentito dalla mamma che Dio c'è, Dio esiste. Al contrario, Lenin, Stalin, Tito avevano sempre affermato e fatto di tutto per inculcare in ciascuno di noi: Dio non c'è, non esiste!
Quando le circostanze della vita mi hanno portato a trovarmi di fronte ai martiri di Siroki Brijeg e ho visto come quei frati hanno affrontato la morte, pregando e benedicendo i loro persecutori, chiedendo a Dio di perdonare le colpe dei carnefici, allora mi sono risuonate chiare la parole di mia madre e ho pensato: la mia mamma aveva ragione, Dio c'è, Dio esiste!"
Quel soldato, oggi, è convertito ed ha un figlio sacerdote e una figlia suora.
Nella loro furia, oltraggiarono e cancellarono la scritta sulla pietra posta sopra l'ingresso principale del convento su cui era scolpito il nome di Dio e la dedicazione alla Madonna Assunta. Quella dedica oggi non è più leggibile, ma il sangue dei martiri l'ha scritta ancor più profondamente nei cuori del popolo e brilla luminosa agli occhi del Signore. Si può cancellare una dedica, si può bruciare, distruggere, rovinare, ma non si può togliere la fede dal cuore della Chiesa. Ancora oggi nel santuario si vive, si onora e si festeggia la Madonna con grande amore.
Il santuario è il più grande in tutta la Bosnia Erzegovina: è un simbolo, un segno. I comunisti hanno pensato che distruggere il "segno" sarebbe finita anche la fede. Invece, la fede è cresciuta e si è sviluppata sotto il manto e la protezione della Madonna. Anche i nostri martiri francescani sono cresciuti e vissuti avvolti dal manto della Madonna.
I corpi dei trenta testimoni della fede sono rimasti nascosti sotto terra per anni e anni; non si poteva nominarli né fare alcuna commemorazione. Ma il sangue dei martiri gridava ed era di esempio per tutti, così sono fiorite nei cuori nuove vocazioni e la chiesa e la fede sono cresciute come albero rigoglioso.
In quel tempo, io avevo 4 anni e mi ricordo come spesso i miei genitori raccontavano ciò che era capitato ai frati. E questo avveniva anche in tante famiglie di miei coetanei. Nel nostro cuore cresceva sempre più il desiderio di imitare i nostri martiri e diventare frati noi stessi.
I nostri martiri sono testimoni della fede e testimoni dell'amore verso Dio e verso il prossimo. I trenta martiri francescani non sono divenuti martiri per caso o per un incidente; essi, coscientemente e con grande gioia, hanno offerto la propria vita e hanno testimoniato il loro Credo.
Questo è molto importante. Come la Chiesa ha sempre fatto e insegnato così essi hanno perdonato i nemici, hanno pregato per i persecutori, hanno benedetto i loro carnefici. Allo stesso modo di Massimiliano Kolbe e tanti altri! Tra i vari martiri vi è solo la differenza del mezzo e del modo del martirio, ma tutti hanno sempre manifestato un grande ardore e un grande amore: l'amore che brucia l'odio, che brucia e distrugge la violenza e tutto cambia e trasforma nella gioia, in una festa, nella vittoria della grazia del Signore. La Chiesa vive del sangue dei suoi figli martiri. Essi rimangono sempre una grande forza della Chiesa. Noi che viviamo in questo luogo e voi che pellegrinate qui, possiamo riflettere un po’ sul valore della nostra fede e approfondire quanto vale per noi la nostra fede; quanto sono disposto a dare nella mia vita per il mio Dio, cosa posso fare io per il mio Gesù, cosa significa per me il mio Cristo, la Sua croce, la mia vocazione cristiana.
Una settimana dopo l'eccidio di Sìroki Brijeg, i comunisti andarono a Mostar e nel convento trovarono sette frati. Pur sapendo cosa era accaduto a Siroki Brijeg, essi avevano deciso di non scappare ma di rimanere nel monastero. Uno di loro era Fra Leon-Grgo Petrovic, dottore in teologia, nato a Klobuk nel 1883.
Egli, come Provinciale dei francescani, all'inizio della guerra, aveva sentito nel cuore la grazia di consacrare alla Madonna tutti i suoi frati che sentiva erano in pericolo.
Ora possiamo vedere come quella Consacrazione sia fiorita. La devozione alla Madonna, quel bel fiore offerto alla beata Vergine, è fiorito nel giorno dell'eccidio, il 7 febbraio I 945.
Come Dio Padre ha mandato il Figlio a morire per salvare tutto il mondo, e Gesù è rimasto obbediente accettando il proprio sacrificio, così i nostri martiri hanno offerto la propria vita e il proprio sangue per la salvezza degli uomini, per la pace, per la nostra conversione.
Si sono immolati per la pace e per il bene di tutta la Chiesa. Voglio ora presentarti i nostri frati che sono divenuti maturi per il martirio - alcuni avevano solo vent’anni - e che sono stati capaci di testimoniare per Cristo e dimostrare chi è Cristo per loro, per noi. Con amore e venerazione ti rivelo i loro nomi e cognomi, (…).
se volete saperne di più:
http://www.preghiereagesuemaria.it/novene/novena%20ai%20martiri%20di%20siroki%20brijeg.htm
2008-01-02 21:54:53
·
answer #4
·
answered by Danilo 2
·
3⤊
0⤋
CARA ALBA,
Come sempre colpisci nel segno, ma ricoradti anche la parabola del figliol prodigo........l'importante è che si ritorni sempre all'ovile.........
e ricordati anche che Pietro, anche se poi tornò, rinnegò Gesù tre volte, questo perchè ci tengo a esprimere un mio parere sull'uomo; siamo deboli, molto deboli, la fede aiuta molto a superaci ogni giorno, ma penso che lo sbagliare sia parte della nostra natura, l'importante è ravvedersi e non preseverare nel male.
Spero di trovart d'accordo con me.
Ciao Alba.
2007-12-28 05:45:31
·
answer #5
·
answered by Massimuzzo 4
·
3⤊
0⤋
Bella questa storia la conoscevo,sai,chi crede può fermare anche i rapinatori,una donna anziana,non ricordo dove stava
per essere rapinata da un giovane e lei le ha detto:ti devi convertire,non è giusto quello che fai,lui le ha risposto:lo so me la dicono anche gli amici,ha abbassato la pistola e non ha fatto la rapina,da noi la paura uccide,nessuno ha il coraggio di dire:nel nome di Gesù ti ordino di non farlo!io
sono in giro spesso di sera e da quando ho accettato Gesù,
non ho più paura e non mi aspetto niente di male,se Dio è
con me,chi sarà contro di me?io vivo per lui e lui si occupa di
me.Dio ti benedica
2007-12-28 04:36:38
·
answer #6
·
answered by Sil.Rho. Dio è immensamente ok! 7
·
3⤊
0⤋
Ciao cara, sono felice di leggerti e di riflettere su quanto esposto. Credo di aver capito cosa tu voglia dire, correggimi se sbaglio. La pallottola è metaforica, perchè penso che anche tu, di fronte ad un uomo incappucciato ed armato, scapperesti a gambe levate. Ci sono purtroppo moltissime persone che rinnegano Cristo, preferendo il mondo alla spiritualità. Ci sono moltissime persone che si vergognano di Cristo, ci sono moltissime persone che in chiesa si comportano da "veri" figlioli di Dio e poi fuori non testimoniano a nessuno della loro esperienza con Gesù perchè non è un argomento interessante. Ci sono moltissime persone che ancora non conoscono la Verità della Parola di Dio e di conseguenza continuano a camminare nelle tenebre della contraddizione, credendo invece di essere pronti per il Paradiso. Si, hai proprio ragione cara sorella, dovremmo fermarci e riflettere: da che parte stiamo? DALLA PARTE DELLA VITA, per quanto mi riguarda. Pace a te.
2007-12-28 02:40:16
·
answer #7
·
answered by Anonymous
·
3⤊
0⤋
come sempre Alba le tue parole arrivano al cuore,ho riflettuto....e si vorrei far avere questo messaggio a chi amo.
buon pomeriggio e un sorriso:))
2007-12-28 02:15:40
·
answer #8
·
answered by xxxxx 4
·
3⤊
0⤋
E' una domanda strana e difficile la risposta. Scapperei? forse sì forse no.
Forse sì, perché non c'è senso nel morire per fanatismo.
Forse no, perché è difficile rinnegare qualcosa in cui credo (come vivrei dopo con me stessa).
E' facile non rinnegare qualcosa in cui si crede, ma troppe religioni invece di insegnarci a innalzarci, riempiano la nostra vita di lacci e laccetti, che Gesù non ha mai pensato di mettere.
2007-12-28 02:33:35
·
answer #9
·
answered by Freedom 5
·
2⤊
0⤋
Posso dirti che io scapperei come gli altri? Non per ipocrisia..ma perche' non sono cosi' stupida a credere al primo deficiente che entra dentro ad una Chiesa e mi dice che lui si' che sa cosa vuole Dio! Cioe'..mi pare un po' esagerato! Se poi ha pure un mitra in mano..non solo scappo..ma a gambe levate e chiamo pure la polizia!
Diverso il discorso di vivere le esperienze della vita, senza scappare, anche se alla volte vorrei farlo! Ecco..li' so benissimo, che sono in Cristo...la vita mi sta insegnando qualcosa e per quanto faticoso sia, cerco di viverla fino in fondo!
E anche se non avessi la forza di vivere davvero a fondo quelle esperienze di vita difficili, non sarei comunque ipocrita: avrei fatto del mio meglio, avrei saggiato i miei limiti e riconosciuto quali sono! Niente di tutto questo , rinnega Cristo..assolutamente nulla!
Cristo non ha detto che dobbiamo farci sparare addosso dal primo pazzo fondamentalista religioso che ci capita! Puoi anche farlo..se ne vale davvero la pena( Cristo voleva insegnare qualcosa all'uomo ed e' per questo che si e' fatto ammazzare..non l'ha fatto per altri motivi! Non c'e' bisogno di fare i martiri per vivere in Cristo: e' molto piu' importante( ma forse colpisce meno l'immaginazione) , vivere con dignita' e coraggio, la difficolta' della propria vita! Questo si' che e' eroico...vivere questa vita, cercando di dare il meglio di noi! Questo e' il vero eroismo, non farsi sparare da un pazzo che sa tanto di fondamentalista religioso! Angie
2007-12-28 02:08:18
·
answer #10
·
answered by Anonymous
·
5⤊
3⤋
ottima proposta di riflessione
ma temo che sia così profonda
dall'esonerarmi..dal rispondere
non per noia
o per mancanza di argomenti
la vera risposta adesso sta viaggiando
dentro la mia testolina
raggiungerà l'animo credo
e da lì tornerà alla ragione
durante questo turn-over
chissà forse davvero potrei trovarmi
nella situazione che tu hai così ben descritto
e......là.....spariranno dubbi
riflessioni e.....
magari tutte le paure........
Baci
Stella
2007-12-28 01:58:27
·
answer #11
·
answered by ? 6
·
3⤊
1⤋