In effetti le bombole di GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) sono costituite da una miscela di propano (C3H8) e di butano (C4H10). I due gas, portati allo stato liquido, vengono immessi in una bombola adatta a contenere gas per uso domestico, dove costituiscono una miscela allo stato liquido sotto pressione. In questo modo si riesce a far stare molto più gas in uno spazio molto ridotto come quello della bombola.
Il liquido deve però potersi trasformare in gas nuovamente nel momento in cui fuoriesce dalla bombola per arrivare all'esterno alla pressione di utilizzo, che è quella atmosferica. Per questo serve il riduttore di pressione che viene avvitato sull'apposito attacco presente sulla bombola. Sul riduttore è inserito un beccuccio particolare che funziona da portagomma per il tubo che porta il gas al fornello che si utilizza normalmente in cucina.
A questo punto è fondamentale il processo di rigasificazione del gas liquefatto: infatti il gas liquido, fuoriuscendo dalla bombola dove c'è una pressione più alta di quella di utilizzo, si ritrasforma in gas e si espande sottraendo calore all'ambiente esterno. Se poi la quantità di gas richiesto dall'utilizzo è molto alta, si può avere addirittura la formazione di ghiaccio sul corpo esterno della bombola, specialmente se questa si trova ad una temperatura molto bassa; in questo caso c'è il pericolo che il gas arrivi all'esterno non ancora ben gasificato con conseguenze anche gravi.
Per evitare che questo si verifichi si è pensato di utilizzare una miscela di 2 gas simili, uno più leggero, il propano, e uno un più' più pesante, il butano, indicativamente col 70% del primo e col 30% del secondo. In inverno il gas è più ricco nella parte del gas più leggera per favorire la vaporizzazione della miscela di gas liquido, mentre in estate aumenta la percentuale di butano che, essendo più pesante, gasifica meno facilmente.
Giocando sulle percentuali dei 2 gas e ricorrendo in certi casi ad accorgimenti specifici (introducendo, ad esempio, sistemi di riscaldo per evitare in inverno la formazione del ghiaccio sulle bombole posizionate all'esterno delle abitazioni), si riesce ad assicurare un costante e sicuro funzionamento di questi sistemi di stoccaggio e alimentazione del GPL.
2007-12-26 04:49:55
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answer #1
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answered by InnocenzoIII 5
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si ma il fatto che c'e una miscela è perche appunto questi gas escono fuori dalla distillazione del petrolio del petrolio
gia in quelle percentuali e poi vengono al massimo corrette
in effetti era l' unico uso che si poteva fare di questa parte del petrolio perch poi ci sono gli incondensabili (a Temperatura ambiente) come metano e etano invece i condensabili vengono liquefatti e stoccatiin bombole
2007-12-26 15:05:31
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answer #2
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answered by nanni m 5
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Propangas (propano), Butangas (butano) erano nomi commerciali del gpl ad uso domestico. Ma non credo che fossero gas puri, sicuramente sono sempre stati in miscela.
2007-12-26 11:17:19
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answer #3
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answered by john50it 3
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