Ti tenevano in braccio,
ti lanciavano in alto per farti ridere........
Ti aiutavano in tutti gli atti della vita
che un cucciolo ancora non conosce.
Poi, impercettibilmente si sono fermati,
ti hanno lasciato lo spazio per farti vivere
le tue esperienze sola, con le tue responsabilità
e le tue scelte...........
ma pronti ad intervenire in tuo aiuto.
Ed ora sono un po più curvi
con i capelli imbiancati,
con qualche segno della vita, sul volto...
e tu li guardi e ti senti impotente,
ma comprendi che ogni giorno che passa è un gradino in meno da percorrere.
Allora ti prende quel nodo alla gola
senti il cuore che si restringe,
ti accorgi di abbracciarli
e baciarli più spesso.
La nostalgia e la malinconia entrano
nei tuoi pensieri...................................
Poi reagisci, perchè loro non ti vedano,
allora canti una canzone che loro conoscono,
perchè ai loro tempi la cantavano..
ma il tuo cuore è sempre stretto..............
Giò
2007-12-22 21:59:36
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answer #1
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answered by ?????? 7
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Mi ha colpito molto quello che hai scritto. Ci vuole talento a rendere bene l'idea di quello che accade come hai fatto tu. Io ogni tanto guardo mia madre nel sonno, mentre dorme. Non è serena nemmeno in quel momento. Penso a tutte le cose che la porto a fare da sola, a tutte le volte che viene trascurata e mi sento uno schifo. Penso che, in fondo, lei si senta ancora come una bambina che viene messa in un angolo e che viene lasciata a giocare da sola con la vita, senza un sostegno, senza un appoggio. Ho tanta paura di vederla svanire via, davanti ai miei occhi, e di rendermi conto, magari troppo tardi, di non aver fatto delle cose che avrebbero potuto farla stare meglio, che avrebbero potuto farla sentire importante. Perchè è sempre mia madre, e ne ho una sola. Sapessi quanti pianti ho fatto per lei, ma lei non lo sa, o forse l'immagina soltanto perchè, quando non dorme, le mostro un'altra mia faccia: una faccia bruttissima, orribile, di una persona fredda, che vuole essere lasciata in pace, che "non è più tanto piccola per stare con la mamma", che si scoccia a stare con lei. E non c'è niente di più brutto di quando sai che stai facendo del male ad una persona ma hai troppa poca forza di volontà per cambiare e rendere le cose migliori, soprattutto per lei. Poi, un domani ti alzi coi rimorsi, e ti accorgi che è tutto finito e l'unica cosa che vorresti fare è tornare indietro per porre rimedio ai tuoi errori, visto che sei anche incapace di accettarli. La più grande debolezza del genere umano è il non sapersi accontentare, il non rendersi conto dei tesori che si hanno a portata di mano se non quando sono perduti per sempre... E io so già che non potrei mai convivere col pensiero di aver trattato male la persona che mi ha portato in grembo, che mi ha cresciuto e sfamato, accudito con amore... Prego ogni sera perchè qualcuno mi faccia cambiare, con una bella mazzata sulla testa, ma forse la mazzata dovrei darmela da solo...
2007-12-22 10:58:35
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answer #2
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answered by Giordano 3
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Io vedo mia madre invecchiare, e mi fa tenerezza. E' una donna ancora energica, autosufficiente, ma comincia a non sentirci e a non vedere più bene come prima.
Ha i suoi dolori e acciacchi dovuti alla età che avanza......ma almeno io l' aiuto ad invecchiare bene, standole vicino e ricompensando gli anni che lei ha dedicato a me.
Ti assicuro che è molto meglio per me vedere mamma che invecchia, piuttosto che non vedere mio padre invecchiare, perché è volato in cielo troppo giovane! Infatti non hai il tempo di assimilare la cosa, perché pensavi che avesse ancora tanto tempo da passare con te.
2007-12-22 10:52:45
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answer #3
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answered by cucciolo 7
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mi hai fatto venire le lacrime agli occhi...non ci penso mai a queste cose ma leggendo le tue parole mi hai fatto riflettere! Io ho perso mio padre a 9 anni e ora con mia madre litighiamo spesso ma non so come farei se non ci fosse....
2007-12-22 11:00:59
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answer #4
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answered by cruelg87 2
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Guarda, non sei la sola...i miei hanno passato la settantina da un pezzo (mia madre è pure più anziana di mio padre) e per quanto si facciano coraggio, sappiano ancora fare diverse cose e siano solari...so che non potrò averli più per molto tempo al mio fianco. Sono gli unici di cui veramente sento di potermi fidare a questo mondo. Almeno fino a che non arriverà una bella ragazza che sarà disposta a mettersi con me e di cui potrò fidarmi (ma le ci vorrà parecchio per convincermi).
2007-12-22 10:53:03
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answer #5
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answered by Anonymous
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ti capisco benissimo..
io ho perso il mio papà a 14 anni e sono legatissima a mia mamma.. anche se il nostro è un amore/odio nel senso che litighiamo un gg si e uno pure ma io la considero il mio pilastro.. beh a volte la guardo e le vedo le rughe sul collo, le macchie sulle mani.. piu stanca... ha 68 anni e anche se ne dimostra 50 vedo i segni del tempo e cio mi terrorizza...
mamma ti voglio bene
2007-12-22 10:50:37
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answer #6
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answered by Anonymous
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Carissima amica, quanto hai scritto mi ha molto colpito e credo di avere colto in questo tuo sfogo il tuo carattere di persona estremamente sensibile. Vorrei poterti dire qualcosa per aiutarti, ma temo proprio che una soluzione al problema che ti affligge non esista.... Anche se può ferire, si deve prendere atto dell'impossibilità di andare contro l'ineluttabile. Tu hai descritto i tuoi genitori, li hai ricordati come erano quando tu eri bambina e li hai osservati oggi. In parole semplici hai paragonato il passato con il presente. Tuttavia il cambiamento effettuato dai tuoi genitori in questi anni è lo stesso che hai effettuato tu e lo stesso che ha effettuato l'intero mondo. La situazione si è gradualmente capovolta. In un lontano passato tu eri una bambina e cioè una creatura fragile, indifesa e bisognosa dell' amore e delle cure che i tuoi genitori ti hanno donato. Ora sei una persona responsabile e matura e i tuoi genitori hanno bisogno della tua dedizione. Questo non ti deve assolutamente rattristare, tutt'altro! Ricordati che loro ti hanno aiutata a crescere e ora tu rappresenterai il loro bastone della vecchiaia. Ogni tuo gesto d'affetto e ogni tuo sincero sorriso contribuiranno a mantenere viva in loro quella serenità che tu credevi perduta. L'idea di perderli non ti deve terrorizzare. Non li perderai. La loro immagine resterà per sempre viva nel tuo cuore e ti accompagnerà nel cammino della vita. Un caloroso saluto.
2007-12-22 11:24:49
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answer #7
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answered by Luca Lambertini 3
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Che devo dire io che ho 14 anni e ho mio padre con la bronchite cronica e non ne vuole sentire di smettere di fumare quello stupido...comunque anche io ci penso spesso,è dolorosissimo a pensarci,figuriamoci a trascorrere quei giorni,vedendoli anziani,blvm non so se ti ricordi di me,cmq ti accendo una stellina,ciao:)
2007-12-22 11:03:37
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answer #8
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answered by Anonymous
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Hai scritto belle parole........ io non ho un esperienza diretta perchè mamma e papa non sono ancora vecchi..... però lo vedo con i nonni, infatti mamma e papa restano molto attaccati a loro e finchè ci sono se li tengono stretti..................
2007-12-22 10:55:14
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answer #9
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answered by Cipollino 4
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Questa è la vita, e si diventa vecchi. Vorrei tanto, ma tanto, vedere invecchiare i miei genitori, vederli vecchi e stargli accanto se hanno bisogno, perchè oggi si muore troppo presto per queste insulse malattie, e quindi se un giorno mia madre e mio padre saranno vecchi e non si reggeranno in piedi, per una qualsiasi causa, sarò contento di fargli passare gli ultimi anni, non da soli. La vita è così, si nasce e si diventa consapevoli di dover un giorno terminarla. L' importante è non soffrire, lo si dice sempre. L' imposrtante è che abbiamo lieto morire......sai quella famosa frase? Una giornata ben vissuta darà lieto dormire, ed una vita ben vissuta darà lieto morire.
Con questo ti auguro che i tuoi genitori si sollevino del fatto che hanno una figlia come te, e stai pur certa che la loro soddisfazione li renderà meno vecchi....un abbraccio, gian
2007-12-23 04:00:00
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answer #10
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answered by GIANLUCA 5
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