English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Ritenete giusto l'impossibilità per un popolo di mettere in discussione situazioni territoriali e confini nazionali se questi non rispecchiano, tutelano ma bensì sfruttano economicamente e indeboliscono socialmente tale realtà?

Da cosa è giustificato il dovere di sudditanza di un popolo nei confronti di uno stato se questo si dimostra estraneo, apprifittatore, dannoso?

2007-12-17 20:52:03 · 6 risposte · inviata da Alex-kidd 5 in Politica e governo Politica e governo - Altro

X Henary: sebbene sarcastica e provocatoria, la tua affermazione nasconda una profonda vena di verità.

2007-12-17 21:05:49 · update #1

x Staiacassa: parlando di popolo si parla di comune origine, comune cultura, comune propensione al lavoro...ciò è indubbio.

2007-12-17 22:04:18 · update #2

X F S: è ovvio che non ha senso parlare di discendenza diretta, ma si può tranquillamente parlare di stretta famigliarità o "identità territoriale".
Hai fatto un esempio azzeccatissimo parlando di Bolzano, io ci aggiungo la Valle D'aosta e tutte le altre regioni del Nord a Statuto Speciale che guardacaso, avendo una maggiore autonomia regionale (con conseguente maggior benessere), rigettano fortemente l'identità dell' Italia.

2007-12-18 01:20:53 · update #3

Hai assolutamente ragione nell'affermare che non è sufficiente l'autonomia per aumentare il benessere, ma in regioni fortemente produttive e ricche come Piemonte, Lombardia, Veneto una localizzazione del potere politico-economico-amministrativo renderebbe loro giustizia, essendo realtà che non sono messe in condizione di godere dei frutti del proprio impegno e della loro forte propensione al lavoro.

2007-12-18 03:05:36 · update #4

6 risposte

quando i leghisti fanno queste affermazioni, i benpensanti li mettono in croce

2007-12-17 20:56:26 · answer #1 · answered by sandro 7 · 1 1

Quando invece si parla ad esempio di Kosovo, i benpansanti dicono: giusto che sia autonomo! Senza considerare il fatto che se prima quel pazzo di Milosevic ha sterminato la popolazione di origine albanese, se dovesse diventare indipendente si vendicherebbe su quella che diventerà una minoranza serba.
Mai capita sta discriminazione: perchè alcuni possono pensare di essere indipendenti mentre altri no? Chi lo decide? Chi ha bisogno dei soldi di chi vuole diventare autonomo?

2007-12-17 21:04:34 · answer #2 · answered by onzio 2 · 1 0

In politica contano i rapporti di forza e le minoranze compatte.
Lo stesso concetto di popolo è mutevole ed ha più di un significato. Dire che i toscani sono i discendenti in linea retta degli etruschi o dire che i milanesi lo sono dei celti non ha senso.
In secondo luogo lo stato può tranquillamente essere profittatore e dannoso anche senza essere uno stato straniero ed il popolo può tranquillamente rivoltarsi contro il proprio stato: ad ex. tutmulti, rivolte e rivoluzioni.
Il concetto di "situazione territoriale" ha anche una connotazione bellica. Ad esempio, la provincia di Bolzano quando venne annessa all'Italia non aveva nulla di italiano, semplicemente l'Austria aveva perso la guerra e avere un confine che seguisse lo spartiacque alpino era strategicamente più utile. La Germania nazista vedeva tutto ciò che si trovava ad est come uno spazio vitale per il popolo tedesco. Le popolazioni slave che abitavano quei territori ovviamente non la pensavano allo stesso modo.
-
L'identità territoriale non fa né un popolo né una nazione. Cosi come l'autonomia speciale non fa il benessere (tutto il centro nord sta meglio della Sicilia e della Sardegna, regioni a statuto autonomo). La provincia di Bolzano (in parte anche quella di Trento) è poi un caso a sé. In forza anche degli attentati dei separatisti austriaci degli anni 50-70 oltre alle tasse locali ricevono generosi trasferimenti aggiuntivi dal governo centrale, infatti sono tra le province con la spesa pubblica pro capite più alta di Italia. La stessa provincia autonoma di Bolzano è il principale datore di lavoro del luogo. Non è un caso infatti che comuni veneti vogliano passare sotto l'Alto Adige. La creazione di province, di piccoli centri di potere amministrativo decentrato, il passaggio di un comune da una regione ad un'altra sono tante manifestazioni del provincialismo e del localismo che constraddistinguono l'Italia. Anche io sarei più felice se la mia città fosse sotto la repubblica di San Marino. Il problema è l'attuale oligarchia politica che regna sull'Italia e che con il federalismo ha repicato i suoi costi a livello locale creando tanti plenipotenziari e parcheggi per politici trom.b.ati.

2007-12-17 23:31:10 · answer #3 · answered by Beta 3 · 0 0

un popolo si autodetermina x la comunita'd'intenti e di costumi e di mille altre cose,non ho messo la storia xche' anche un popolo "giovane"deve avere il diritto all'autodeterminazione....xo' occhio,chi decide quanto e quando e' ingiusto lo stato'?il rischio e' il totale disgregamento di uno stato in piccolissimi frammenti.....

2007-12-17 22:37:43 · answer #4 · answered by fede 65 3 · 0 0

è vero, è il potere che schiavizza gli uomini.

prendi l'esempio qui del nord est.
Lo sanno tutti che noi celti sono secoli che abitiamo queste terre. Poi vengono i Borboni e ci occupano, e da allora dobbiamo pagare le decime a roma ladrona anzichè banchettare in orgie in onore al Dio Po.
ah, che vitaccia

2007-12-17 20:56:11 · answer #5 · answered by henarybonsai 2 · 1 1

un popolo si autodetermina con la volontà,con le azioni,con la forza e con la sua storia,non con le chiacchiere.
e poi la questione di identità non può essere solo una questione economica.

2007-12-17 21:33:15 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 1

fedest.com, questions and answers