:"Ma tu... ti vuoi bene?"..
Interrogativo, questo, che potrebbe sembrare retorico, dalla risposta banale, scontata. Senonchè in certi preziosi momomenti il peso di una domanda ti penetra con tutto il suo carico di luce: allora cade un velo ed è la svolta.
Perchè con quelle parole in sostanza mi si chiedeva: ti sforzi di replicare ogni giorno con vigore e dolcezza, per quanto puoi, il "sì" con cui la Vita ti plasmò quando ti mise al mondo? Il "sì" dietro ad ogni esistenza...?
Se infatti non ci si prodiga con umiltà e amore a prendere su di sè lo slancio dei propri sogni e il peso delle proprie sconfitte, come è pensabile saperci prendere cura delle ferite altrui?
E se non si gioisce della propria gioia e non ci si addolora del proprio dolore, come far propria la medesima esperienza dell'altro?
Quanto è importante per te l'incontro con te stesso e la tua singolarità?
Bacioni a tutti con affetto Alba
2007-12-16
12:42:33
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12 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Sociologia
X Aliènor
Grazie amica mia, questo è Amore, sentirsi Uno con la Gente che ci vive accanto. Dio ha dato un grande Dono davvero.
Un abbraccio Alba
2007-12-17
01:28:01 ·
update #1
Grazie, perchè hai espresso a parole quello che ho sempre pensato.... E che non ho mai avuto il coraggio di dire. Studio medicina, e "prendermi cura delle ferite altrui", fisiche e non, è da sempre il mio sogno. Vedo molti miei colleghi che vivono il lungo percorso per diventare medici con distacco, senza più passione, entusiasmo, senza gioire per le proprie vittorie, nè incupirsi per i propri fallimenti e credo che tutto so sia triste. Come dici tu "Se infatti non ci si prodiga con umiltà e amore a prendere su di sè lo slancio dei propri sogni e il peso delle proprie sconfitte, come è pensabile saperci prendere cura delle ferite altrui?
E se non si gioisce della propria gioia e non ci si addolora del proprio dolore, come far propria la medesima esperienza dell'altro?". Non avrei potuto usare parole migliori... L'incontro con me stesso, con la mia umanità, i miei limiti e i miei difetti è per me esperienza quotidiana, dolorosa a volte, ma indispensabile per gli altri, ma prima ancora per me stesso. Grazie ancora Alba, grazie perchè ora so di non essere l'unico a pensarla così. Un bacio e stellina!
2007-12-16 19:39:55
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answer #1
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answered by furetto_raffreddato 4
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il tuo narrarti nell'anima è di una bellezza travolgente .
Ho messo i piedi nelle tue orme e ho ritrovato il passaggio che io stessa ho compiuto nella mia vita .
i voli dei sogni , la caduta , il rialzarsi ammaccati ma non sconfitti , il credere ancora e ancora e ancora ... perchè fino all'ultimo giorno di me stessa vorrò aver vissuto la mia vita pienamente , e non come ospite di un passaggio che non mi è proprio .
Ci vuole fatica , eccome no , tanta fatica .
ma ce la possiamo fare mille volte .
In bocca al lupo , di cuore !
un sorriso e tanta tenerezza.
:-)
2007-12-17 03:39:13
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answer #2
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answered by fara 7
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Le parole di Gesù sono:-Ama il prossimo tuo come te stesso.-
L'amore verso gli altri non deve superare l'amore che dobbiamo avere verso noi stessi.Prima mi dovrò amare, per potermi svolgere verso ciò che dovrò divenire e che da sempre è nella mente di Dio ...e poi dovrò Amare gli altri tanto quanto amo me stessa per raggiungere in pianezza e possedere l' Amore.
Volersi bene è un obbligo e non denota arroganza,anzi denota rispetto per la Vita che ci è stata donata e che non dobbiamo sciupare. Volersi bene significa allinearsi e adeguarsi alla Volontà di Dio,nostro Creatore che per noi vuole una Vita apprezzata e buona.Volersi bene vuol dire sentirsi Bene affinchè nessuna potenzialità che ci è stata assegnata da Dio vada perduta...Non possiamo voler bene agli altri se non riusciamo a veder bene cosa è per noi Buono e Bello.
Ciao Alba Amica Mia, ti auguro di volerti sempre bene così potremo beneficiare della "Tua Gioia e Felicità"e staremo tutti Bene e Felici.Mimì
2007-12-17 09:13:06
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answer #3
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answered by Mimì 7
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Sai, ho trovato quasi per caso questa domanda che non è una vera domanda e sinceramente mi ha aperto per un momento la mente. Adesso sto passando un periodo piuttosto direi "scuro" e ho riflettuto su cio che hai detto. Mi sono reso conto che nonostante abbia dedicato la mia esistenza ad aiutare e comprendere gli altri nelle "banalità" della vita quotidiana, ho passato decisamente poco (se non nullo) tempo a cercare di aiutare e comprendere me stesso, pesando graevmente sulla mia autostima. Mi hai davvero fatto fermare per una manciata di minuti e messo di fronte a un fatto che avevo perduto di vista da quando ero piccolo...
2007-12-16 21:20:40
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answer #4
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answered by Anonymous
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per l'ennesima volta mi lasci a bocca aperta e leggerti mi dà l'impressione che tu sia capace di leggere nei miei pensieri
che dirti?
anche se non ci conosciamo ti ammiro e ti stimo
grazie di esistere Alba!
baciotto
2007-12-17 09:18:05
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answer #5
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answered by aliénor 6
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Bisogna cercare di mettersi in testa questa frase:
"Ama il prossimo Tuo come te stesso"
Gesù.
2007-12-17 09:06:38
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answer #6
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answered by Rox 5
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è vero quello che dici..
non si può voler aiutare gli altri se non sappiamo aiutare noi stessi..ma credo che capire e aiutare noi stessi sia la cosa più difficile.
Infondo dire di capire qualcun altro è abbastanza facile,con le parole..
giorno dopo giorno molti vanno avanti continuando a ripetersi " non sei una merd@,non lo sei..stai tranquilla".."se non ti ama,non è quello giusto".."non ti illudere,il mondo non va avanti di illusioni".."devi prenderla da sola questa decisione,ce la devi fare"..e per loro è difficile accettarsi,senza piangere,capirsi,senza la voglia,aiutarsi,da soli..
come fanno? se si nascondono dietro un "certe persone" a vedere la realtà per quella che è..ad avere la voglia di continuare..
2007-12-17 07:18:21
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answer #7
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answered by booh 4
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bisogna amare se stessi prima, ma non con l'ego ma con l'accettazione del se, dopo si può donare agli altri il nostro amore e la nostra amicizia.
2007-12-17 05:03:10
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answer #8
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answered by Anonymous
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se io non mi incontrassi ogni giorno e non mi soffermassi sulle mie gioie e i miei dolori non sare di aiuto per nessuno, ma visto che lo faccio sempre e non rifuggo da me stessa mi sento sempre in grado di capire gli altri, non per niente e non per vanto mi chiamano gli amici "la saggia consigliera"e io sono sempre molto contenta di esserci sempre per loro, per tutti :)
2007-12-17 03:47:28
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answer #9
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answered by bea 6
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è vero tutto ciò che ti dici
ci son persone che vagano da una amicizia all'altra..da un amore all'altro perchè si sentono sole..
ma credo che non si siano mai fermate realmente a conoscere se stessi ed accettarsi per quel che sono
se ti accetti e smetti di angustiarti del perchè sei cosi allora sei pronto per qualunque tipo di relazione
2007-12-17 03:30:41
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answer #10
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answered by flora 3
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