Per te che in queste feste sarai solo/a, in questo Natale fatto di luci che non scaldano quella .............

Question

solitudine, parlami di te.
Tu che invece solo non sei, perché non lasciare un semplice saluto per chi non ha questa fortuna?

Answer 1

vedo che capisci come mi sento...sola. nonostante abbia amici che mi circondano, che mi fanno sorridere e divertire, e nonostante passerò un natale diverso, sento un forte senso di solutidine e tristezza premere forte in me.
una sensazione che non si può mandare via, perchè è dentro di me ed è colma di piccole parti del mio io e dell'essere altrui, di coloro che in me hanno riposto fiducia e con me si sono aperti donandomi un pizzico del loro essere.
sono triste, sola. e nulla potrà cambiare questo mio me se non una persona capace di eludere i miei meccanismi di difesa, di guardare nei miei occhi e capirmi come io riesco a fare con gli altri, di sorridermi e infondermi calore e serenità, di stringermi e arrivare a toccare il mio cuore che ho addormentato da troppo tempo perchè altri non riescano a tagliarne fugacemente un altro piccolo angolo.
si, le luci non scaldano la mia solitudine, le luci non hanno veramente mai scaldato nessuno se non la superficialità.

Answer 2

Sarebbe bellissimo ritrovare anche nella solitudine fisica un'anima che ti accompagna e il cui pensiero sia rivolto a te.
Se fa questo,due solitudini si terranno compagnia.

Answer 3

Se conosci la solitudine, se ne hai subito la sofferenza, conosci l' intensità del dolore di cui è causa.
In questi giorni ha cominciato a mettere casa nel mio cuore.
Mentre per lavoro, sono contornato da luci sempre più abbaglianti, dall'abbondanza dei colori del consumismo natalizio: oro, argento e rosso; dai sorrisi che sempre più aleggiano sul viso delle moltitudini, e tutto ciò in città sempre diverse, sempre a gara per essere più belle e attraenti; io. dentro di me sento montare via via un' intensità tale di solitudine che non vorrei mai si arrivasse al clou delle due feste natalizie. Io mi troverò a pranzare da solo, a brindare da solo, a piangere da solo. Una sola e piccola soddisfazione, forse con il mio lavoro avrò dato la possibilità a qualche centinaio di famiglie, di festeggiare il Natale.
Egoisticamente però, per me non avrò nulla. Sarò solo con me stesso. Il mio macigno lo dovrò digerire da solo. Mi sentirò struggere. Anche la musica, quella vera, quella classica, servirà a poco.
Ci vorrà poi molto tempo per superare l' ostacolo. Solo il lavoro mi aiuterà nell'impresa. Ma i tempi, ogni anno, si allungano sempre più
Ciao

Answer 4

Senti, di Natali ne ho vissuti anche troppi... forse... o forse semplicemente non mi importa poi molto del senso mondano che ha assunto.

Lungo la strada intorno al tavolo Natalizio che preparavo con tantissima cura le presenze si sono ridotte sempre di più... mio suocero, poi mio padre, poi mia madre.... e quest'anno una cognata .... scusami .... ! e chi è "andato via" non è stato sostituito da nuove presenze che per logica dovrebbero essere nipoti o comunque bambini...

E' difficile, man mano che il tempo passa,perchè si invecchia come natura vuole e non è questo che è sbagliato, ma non c'è un ricambio generazionale... sembra sciocca questa considerazione,ma purtroppo non credo lo sia.
Tutto cambia ed è forse logico anche questo,ma a quanta velocità cambia... Quest'anno non ce la faccio a preparare una tavola natalizia accuratamente: sono stanca. Troppe sedie vuote ormai! Vuote di nonni, di zii e nessun bambino per cui mettere calze appese all'albero. Mio figlio è grande ed è molto probabile che con questo concetto che si deve lavorare sempre e comunque,lavorerà anche a Natale appunto. Sarebbe naturale e accettabile se facesse il medico o il vigile del fuoco o simili,.... no invece lavora in una videoteca per pochi euro come molti ragazzi di oggi...

Questo per dire che il Natale per credenti o meno, è diventata un'altra cosa. Una cosa che quasi quasi nelle grandi città come la mia " ostacola" la vita di tutti giorni,la gente sembra impazzita!

Queste luci lampeggianti mettono in realtà malinconia a tratti...
Sto decidendo in questi giorni cosa fare, come viverlo tutto questo...
E mi viene vogli di uscire di casa proprio in quella Notte a passeggiare,portandomi dietro caramelle, cioccolatini, ecc e distribuirli a chi incontro, a chiunque,magari proprio a tutti quesi ragazzi di tutte le culture e fedi di cuilamia zona è piena.
Molti di loro hanno meno di mio figlio, potrebbero essere miei figli... e io questa loro solitudine non la posso accettare passivamente. La mia solitudine?... quella è un'altra cosa e non è il natale che può accentuarla o sminuirla. Ho detto tante, troppe cose forse... ma puoi perdonarmi no? Infondo e' Natale.... Auguri a te e a tutti...

Answer 5

ti faccio gli auguri,di un futuro senza solitudine e di tanto amore!

Answer 6

C'è poco da dire. Farò cenone di vigilia e pranzo di natale con i parenti, che mi rivolgeranno in tutto 100 parole chiedendomi come vado a scuola e se ho il "fidanzatino". NO, PERCHE' QUA SONO TUTTI TRUZZI! Insomma, non ho una sola persona vera vicino, da poter abbracciare e baciare, con cui parlare, con la quale poter ascoltare della buona musica senza bisogno di dir niente. Io vorrei tanto, ma abito in un provincetta del ***** di malghesi bigotti truzzi conformisti modaioli idioti e non ho nessun amico, figurarsi il "fidanzatino". Finchè non me ne andrò da qui (cioè tra tre anni, appena finito il liceo) sarà così, poi finalmente quando me ne andrò per il mondo potrò avere amici e finalmente innamorarmi di qualcuno. Non mi sono mai innamorata e non vedo l'ora di farlo, non resisto più qua, e temo che in questi tre anni io possa diventare fredda e non poter provare sentimenti una volta scappata da qui e conosciute persone vere. Temo che tutto questo vivere nel nulla senza vere e profonde relazioni umane possa farmi diventare insensibile.
Io non è che stia male, che soffra tanto di questa situazione, perchè so che il mio futuro non sarà per nulla così. Ma adesso? Intanto.... che faccio?
Aspetto, aspetto di poter vivere. Intanto riesco a tirarmi su con dei piccoli sogni.... piccoli viaggi, piccole fughe in completa solitudine. In ogni mio viaggio ho sempre incontrato qualcuno. Secondo me l'amore va a zone geografiche, e per la provincia di bergamo si è dimenticato di passare.... una ragazza con orizzonti così aperti da tendere all'immenso infinito come me è relegata tra quattro valli del ***** in compagnia di malghesotti. Da questo deriva la mia solitudine.

Answer 7

Buon Natale a chi è triste e solo.
Un augurio per l'anno nuovo:non essere mai soli

Answer 8

Le parole d'amore sono belle,ma abbondano solo in questo periodo......non sopporto l'ipocrisia e non mi piace il Natale,quindi x me è un giorno come un altro.

Answer 9

nemesis,

Caro mio, NELLA NOTTE DI NATALE

di Sant'Ambrogio


Ascolta, tu che governi Israele,
che siedi sopra i cherubini;
compari in faccia ad Efraim, scuoti
la tua potenza, e vieni.

Vieni, redentore dei popoli,
vanta il parto da vergine;
ne stupisca ogni tempo:
parto che si conviene a Dio.

Non da seme maschile
ma per mistico fiato
si è fatto carne il Verbo di Dio
e il frutto del ventre è fiorito.

Il grembo della vergine si gonfia:
chiostro permane di pudore.
Delle virtù risplendono i vessilli:
in quel tempio si agita Dio.

Dal suo talamo venga,
regale sala del pudore,
il gigante di duplice natura
per correre animoso la sua strada:

l'uscita sua dal Padre,
il suo ritorno al Padre,
la corsa fino agli inferi,
e il suo ritorno alla divina sede.

Uguale al sommo Padre
recingiti col trionfo della carne
tu che rafforzi di valore eterno
le debolezze della nostra carne.

Già splende il tuo presepe
e la notte respira la sua luce,
che tenebra nessuna offuschi mai
e d'incessante fede possa splendere.

Tanti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!!

Helda

Answer 10

posso solo dirti
ciao
un bacio