In realtà questa semplice domanda potrebbe richiedere una risposta piuttosto complessa. Per tradizione, in India la preparazione del cibo e i rituali che ne accompagnano il consumo sono regolati da un codice di condotta non scritto. I modi di cucinare e consumare il cibo, trasmessi oralmente di generazione in generazione, sono i punti nodali di rituali e pratiche quotidiane fondamentali. Mi limiterò quindi a dire soltanto alcune cose essenziali. L’indiano tradizionale, non quello moderno occidentalizzato, di solito consuma il pasto stando seduto a gambe incrociate sul pavimento o su una piccola stuoia e prima di consumare il cibo si lava le mani, dato che per mangiare usa le dita: ma solo della mano destra, perché la sinistra è considerata impura. Mangiare con le mani consente di avere un rapporto tattile con il cibo: si sente la temperatura e il grado di cottura. Il boccone è preparato e portato alla bocca con la mano destra, abbassando la testa, mentre con la sinistra si aggiunge altro cibo nel piatto, si versa l’acqua nel bicchiere; ogni boccone inoltre va preparato mescolando i vari componenti e, in questo, le dita sono molto più sensibili di una forchetta.
Il cibo è trattato con molto rispetto: non lo si tocca senza essersi lavati le mani, non lo si avvicina ai piedi se ci si siede a mangiare per terra e, anche se seduti a tavola, soprattutto in ristoranti e luoghi pubblici, gli si dedica attenzione. Non si parla mentre si mangia e non si interrompe il pasto per fare qualcos’altro. Il pasto non è suddiviso in portate, ma è costituito da un piatto unico.
2007-12-11 18:16:47
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answer #1
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answered by elival64 6
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