Che opinione avete in merito alla "usanza e consuetudine" tipicamente italiana di ricorrere agli scioperi?

Question

Trovate che sia un metodo proficuo e di diritto oppure concordate nel condannare chi crea notevoli problemi ai comuni cittadini rendendo la vita quotidiana ancor più stressante e difficile? E' giusto annunciare quotidianamente scioperi di qualche categoria per ottenere un rinnovo di contratto di lavoro?
Non sarebbe più etico gestire in anticipo la trattativa e ad esempio in caso di volontà di protesta rinunciare a fare gli straordinari oppure limitarsi a rispettare alla lettera le mansioni del proprio lavoro o via dicendo?
Credo che in Italia ci siano troppe persone che esercitano il proprio potere a vantaggio dei singoli e non per il bene della collettività e penso che da parte di chi ci governa sia necessario imporre più regolamentazioni e limiti.
E' vero che "è meglio una qualsiasi democrazia SBAGLIATA piuttosto che qualsivoglia regime di dittatura"; ma non si sta esagerando un pò troppo? Siamo nell'anarchia più assoluta!

Risposta per acidario:
gli altri paesi non lasciano a piedi la nazione per gli interessi di una singola categoria! Se i contratti di alcune categorie sono scaduti da anni perché ci si sveglia tutti insieme e si decidono un giorno sì ed uno no, nell'autunno 2007 tutti gli scioperi (trasporti, medici ospedalieri, autotrasportatori, anestesisti, tassisti, pubblico impiego, etc.)?
Il potere d'acquisto di tutte le categorie dei lavoratori è diminuito, si è mai sentito di uno sciopero generale ad oltranza della categoria degli impiegati con relativo fermo del consumo di benzina, spesa, accensione gas, luce, utilizzo di mezzi pubblici e privati,etc.?
Ci metteremmo alla stessa stregua, e fermeremmo l'economia fino a che serve, così godrei a sentire le lamentele degli esercenti che non venderebbero, le industrie che non produrrebbero, i tassisti che la pagnotta la sognerebbero e si dovrebbero accontentare di un grissino, i benzinai anziché con la fila esporrebbero prezzi ridotti: iniziamo?

Answer 1

1) lo sciopero è un diritto dei lavoratori, purché rispetti le norme, il preavviso ecc.
2) non c'e questo, ripeto, ''diritto'' solo in italia, informati!!!!!!
3) ci sono contratti, sia nel pubblico impiego(es. medici ospedalieri) che nel privato scaduti da anni;
4) chi sciopera ''perde'' soldi: lo sai o no?
5) conosci il reale potere d'acquisto dello stipendio di un lavoratore, anche laureato????
mi limito a questo.
e parli di ''etica'' anche ???

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concordo sul fatto che si dovrebbero fare trattative ''serie'' prima di arrivare a situazioni come l'attuale.
condivido poi l'affermazione che chi dovrebbe occuparsi del 'bene comune' non agisca, troppo, troppo spesso se non per tornaconto sia personale, sia clientelare o tutto quel che vuoi, non certo per il bene della collettività.
forse la tua posizione non è poi tanto lontana dalla mia.....
c'è un altro aspetto da considerare poi: la scarsissima conoscenza dei diritti e dei doveri cui un lavoratore, un cittadino ''deve'' attenersi, ''deve'' rispettare.
ho l'impressione, scusa se divago, che alla base ci sia una purtroppo diffusissima ignoranza in senso lato, in particolare sulla spinosa questione che...esistono anche DOVERI.
''comodo'' ( ma irresponsabile a dir poco) pretendere diritti, senza avere doveri! è così?
buona giornata, ciao!

Answer 2

A VOLTE UNA PERDITA DI TEMPO.