Riflettiamoci….abbiamo voluto la parità, ma alla fine cosa abbiamo ottenuto?
Lavorare dalla mattina alla sera senza mai fermarci, ci occupiamo noi dei bambini, della famiglia, dobbiamo pensare a tutto noi, dobbiamo occuparci della casa perché lo vogliate accettare o meno , l’uomo non saprá mai stirare bene un camicia come noi non sapremo mai cambiare una ruota.
Abbiamo voluto emanciparci per avere dei riscontri nell’ambito professionale e oltre,eravamo convinte che solo cosí saremmo state appagate e avremmo potuto dimostrare le nostre capacità. Ma adesso con il senno del poi, domandiamoci se siamo veramente paghe di tutto quello che abbiamo ottenuto. Siamo soddisfatte di aver parcheggiato i nostri figli davanti al televisore perché non abbiamo mai tempo per occuparci di loro? siamo soddisfatte nel vederli tristi e anche loro stressati perché devono trascorrere tutto il loro tempo dai nonni o agli asili nidi perché la loro mamma deve avere le sue soddisfazioni professionali e deve dimostrare al mondo intero che una donna è alla pari dell’uomo? Non pensate che lo avremmo potuto dimostrare anche nel compiere correttamente il nostro dovere all’interno delle mura domestiche?
Non pensate che avremmo potuto trovare la felicità andando a prendere i nostri figli a scuola e dedicargli il nostro tempo senza mai guardare l’orologio?
Donne!!! la domanda che io adesso vi pongo siete felici? Beh io sono una donna che fino a dieci anni fa avrei fatto di tutto per ottenere un’ottima posizione nel mio lavoro e vivevo per questo, ma adesso a differenza di anni vorrei tanto tornare indietro, studiare solo per una mia cultura personale e per impartirla ai miei figli, e vorrei tanto vivere una vita molto piú tranquilla come la viveva mia madre ed essere per i miei figli presente come lo era lei per me. Chiedo anticipatamente scusa alle donne che hanno combattuto per avere ció che secondo me ci ha portato allo sfasciamento della nostra serenità e psiche,e sicuramente troveranno il mio discorso retrogrado e offensivo, ma non avevo piú voglia di nascondermi sotto una falsa ipocrisia
2007-12-10
06:17:20
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6 risposte
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inviata da
dolceluna_35
2
in
Relazioni e famiglia
➔ Relazioni e Famiglia- Altro
preparare una bella cena e stirare le camicie al proprio marito non significa fargli da serva...ma sono solo dei doveri che devono essere adempiti quando si decide di costruire un futuro insieme. Non ci devono essere invidie per questo.
Sono contenta per te Angela d e
e per tutte le donne che si sentono realizzate ma credo poco alla teoria del riuscire a fare bene tutto e saper conciliare tutto. E credimi sono contenta che ci siano donne che riescono a cambiare le gomme e degli uomini che cucinino mentre le mogli aspettano a tavola..........ma io preferisco i vecchi ruoli e cosi che mi sento piú donna.
2007-12-10
06:40:50 ·
update #1
Brillo non voglio pensare che tu mi abbia dato dell'ignorante, perché non lo sono e non sento nemmeno di essere fragile. Da premettere anche che sono una donna che lavora e che con gli anni.
sono riuscita anche ad avere una certa posizione. Non faccio nemmeno da serva e non sono sottomessa ad un marito-padrone. Ho semplicemente voluto dire che anche se ho tutto ció non mi sento soddisfatta e che i momenti di gioia che trascorro sono solo con i miei figli e mio marito.........e purtroppo per me sono pochi. Con la mia domanda volevo sapere se c'erano altre donne che si sentissero come.......
A Lucia credo che tu abbia anche ragione
2007-12-10
06:55:11 ·
update #2
tank girl tu non hai capito nulla.......e sono sicura che non hai nemmeno figli. Mi hai fatto un quadro in cui non mi riconosco assolutamente........la prossima volta prima di rispondere a una domanda analizzala bene........altrimenti non sei di aiuto a nessuno.
2007-12-10
07:09:35 ·
update #3
Sono pienamente d’accordo con te,Lucia, ormai, i nostri figli sono figli dell’internet e della tecnologia…condivido anche che purtroppo se non lavorasse la donna non si arriverebbe a fine mese, ma ho ancora la speranza che ci siano,tuttora, mamme che lavorano solo perché il carovita ci costringe a farlo e non solo perché vogliono avere appagamenti professionali perdendo il senso dell’amore per la famiglia. Nessuna soddisfazione professionale puó rimpiazzare la gioia di condividere la quotidianità ( e non qualche briciolo di tempo ) con i nostri figli. per questo ho scelto te come migliore risposta.
2007-12-16
06:59:38 ·
update #4
quello che dici è vero . Condivido,ma ti chiedo anche : come si farebbe se la donna non lavorasse?si arriverebbe a fine mese con un solo stipendio?credo peraltro che conti la qualita' della presenza di un genitore piu' che la quantita' di ore trascorse con i figli. Un genitore troppo presente non aiuta un figlio a crescere ,e nemmeno allargare troppo i cordoni della borsa è producente.
Siamo sicuri che i ragazzi non fumerebbero lo spinello o non starebbero ore in internet se ci fossero entrambi i genitori?qyesta generazione -spiace dirlo- è stata stuprata da internet non dal fatto che la mamma lavora;tante mamme lavoravano anche 50 anni fa.Prima, vista la tv dei ragazzi ,si andava a fare i compiti.Si andava a letto dopo carosello. Adesso si è magnetizzati da internet, tv e telefonini con o senza la presenza dei genitori ,i quali -spiace dirlo - sono sempre meno di polso(ma dipende solo dal lavoro?)
2007-12-10 06:44:14
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answer #1
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answered by Floridiana 7
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Sono tutte balle! La mia famiglia è molto moderna in questo senso. Entrambi i miei genitori lavorano, entrambi cucinano, stirano, puliscono. E anche se così non fosse che senso avrebbe vivere dentro uno stereotipo senza possibilità di prendere decisioni? Ok, è vero, una volta era tutto più facile, sia che nascevi uomo o donna avevi già un sentiero prestabilito da percorrere e guai a metterlo in dubbio. Ma era forse quella vita?? Ti sembra normale spegnere il cervello per vivere di falsità? Uomini e donne hanno gli stessi diritti e doveri, senza tante palle.
2007-12-10 14:50:10
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answer #2
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answered by Pachuka 6
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...premetto che sò cambiare una ruota, cambiare l'olio, fare piccole riparazioni in casa e ...spaccare la legna all'occorrenza.....
Ho un lavoro autonomo soddisfacente poichè è una mia passione oltre che il mio mestiere ( mi ci sono voluti parecchi anni per riuscirci) ma non per questo tralascio la mia famiglia...ho adeguato il mio lavoro alla mia famiglia, semplicemente...
Non ho la donna delle pulizie, non so cosa siano baby-sitter o nonni/e che accudiscano i figli (vivendo lontana da loro), ho sempre cercato di cavarmela da sola o al massimo con l'appoggio del mio compagno (raramente)....
Non sono femminista ma neanche permetto che mi impongano idee da padre-padrone....
A mia figlia ho insegnato ad essere indipendente ma nello stesso tempo essere femminile...non mettendosi in mostra con trucchi o vestiario succinto, ma con la dolcezza, la comprensione e la pazienza che solo noi donne possediamo....
ciaociao
2007-12-10 14:36:16
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answer #3
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answered by dada.mary 3
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...Sinceramente? Sì, io sono soddisfatta. Perchè mi dispiace tanto ma non so stirare però so cambiare le gomme e so riparare i guasti al motore. Mi dispiace tanto ma non so cucinare. Mi dispiace tanto, ma sento che quello che c'è all'interno delle "mura domestiche" non mi soddisferebbe affatto. Io lotto contro tutti coloro che fanno discriminazioni. E non parcheggio mio figlio davanti al televisore, chiedo al padre di collaborare. Non brucio la cena, chiedo a mio marito di preparare lui qualcosa. Non rinuncio alla mia carriera per dei pannolini da cambiare, ma per mio figlio ci sono e ci sarò sempre, non sono una di quelle madri assenteiste! Hai fatto un bel discorso. Sarebbe bello dedicarsi ai figli senza mai guardare l'orologio...ma mi domando: e i papà? Che fine hanno fatto? Non voglio avere un marito che rimane seduto a tavola mentre io cucino, preparo, gli servo la cena, gli cambio le scarpe, magari, perchè no?, e intanto gli rammendo i calzini e stiro..........senti: mi rifiuto. I tempi cambiano, e ne sono orgogliosa. Sono orgogliosa di ciò che sono. E ringrazio tutte le donne che hanno lottato e ancora lottano per ciò che vogliono conquistare. E ci riescono.
Se tu ti senti realizzata così sono felice per te. Ma l'atto d'amore è solo da parte tua? E il tuo maritino? Vabbè tanto è inutile. Ognuno dopotutto la pensa come vuole, no?
Domanda per te: Ma sei del Sud Italia oppure musulmana???????
2007-12-10 14:27:08
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answer #4
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answered by Anonymous
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dovere all’interno delle mura domestiche???????
io non so se ti sei letta, ma sei delirante...
chi ha deciso che dentro una casa dove si abita minimo in due, sia dovere di uno solo pensare all'ordine, alla pulizia e al mangiare?
sono capacissima a cambiarmi una gomma da sola, anche a montare i mobili di ikea da sola, e anche a fare tantissime altre cose da sola
e sai cosa sono più che orgogliosa di fare da sola? di avere un lavoro autonomo e una professionalità che gli uomini che ho intorno nemmeno si sognano e quindi sono libera, sia economicamente, sia per quanto riguarda il tempo che decido di dedicare al lavoro, sia per fare tutto ciò che voglio
la tua psiche e la tua serenità si sono sfasciate? sei tu ad avere dei problemi, grossi
mia madre era presente con noi pur lavorando e pur non avendo nessuno che la aiutasse dentro casa, ed erano gli anni 70 non ieri
ed è assolutamente assurdo e anacronistico voler dipendere economicamente da un uomo, che se ne potrebbe andare da un momento all'altro, potrebbe morire, o sparire
e sì, trovo il tuo discorso offensivo, i tuoi figli saranno maschilisti, perché tu non gli insegnerai che in casa tutti devono dare una mano, ma sarai tu a pulirgli il c ul o finché non avranno 40 anni e ti chiederai perché non trovano una donna anche se sono "così bravi"...
mi dispiace che tu abbia dei problemi, scusami se sono stata dura ma nemmeno io sopporto l'ipocrisia
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penso che veniamo da due contesti culturali completamente diversi e che nemmeno tu abbia capito niente di molte cose, anche di quelle di cui parli, se ho fatto un quadro in cui non ti riconosci è solo per quello che hai scritto
non avevo nessuna intenzione di essere di aiuto a qualcuno, ho solo espresso il mio punto di vista, in totale disaccordo con il tuo, ed è evidente che non accetti critiche
quando fai domande di questo tipo preparati anche a risposte che non sono d'accordo con il tuo punto di vista, altrimenti il dialogo non esiste
2007-12-10 15:00:06
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answer #5
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answered by TankGirl (bestia rara) ♀ 7
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direi che avete perso il senso della famiglia, i figli ormai sono divisi tra scuola, nonni, tv e cellulare, e non crescono nell amore che solo le donne, che hanno istinto materno, riescono a dare al 100%.
2007-12-10 14:24:31
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answer #6
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answered by Anonymous
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